Lessicografia della Crusca in rete

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COPPA
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COPPA.
Definiz: Coll'o largo. Vaso d'oro, o d'ariento, o d'altro metallo, per uso di bere. Latin. patera, crater.
Esempio: Boc. Nov. 31. 24. Laonde venuto il dì seguente, fatta il Prenze venire una grande, e bella coppa d'oro, e messo in quella il cuor di Guiscardo, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 10. I fiaschi, le coppe, e l'altro vasellamento d'oro, e d'argento, ne' quali noi mangiamo, e beviamo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 47. Sopra quel ponte stava una donzella Con una coppa di cristallo in mano.
Esempio: Sen. Pist. L'altro, che serve della coppa, pare in guisa di femmina.
Esempio: G. V. 4. 2. 6. Il Re di Buemme, che lo serve della coppa.
Esempio: Red. Ditir. E colmane per me Quella gran coppa la.
Definiz: §. Chi serve di coppa, è detto Coppiere. Latin. a poculis, pincerna; e da alcuni pocillator.
Definiz: §. In proverbio: Servire uno di coppa, e di coltello: Quando si serve interamente di tutte quante le cose, e bene. Lat. ad nutum omnia peragere.
Definiz: §. Diciamo di qualcuno: Egli è una coppa d'oro essere una coppa d'oro: Quando vogliamo mostrare in quel tale, o squisitezza, o eccellenza.
Esempio: Spor. Gell. 3. 5. Anzi l'avevano tutti per una coppa d'oro.
Esempio: Cecch. Spir. 1. 3. So del certo, ch'ella è una coppa d'oro.
Esempio: Amb. Furt. 5. 2. Mi pareva una coppa d'oro.
Definiz: §. E da coppa Coppetta, che anche si dice Ventosa: che è Un vasetto, che s'appicca alle carni, per tirare il sangue alla pelle. Lat. cucurbitula.
Definiz: §. Coppe: per Uno de' quattro semi, onde son dipinte le carte da giuocare.
Definiz: §. E di qui in proverb.
Esempio: Fir. Trinuz. Voi avete accennato in coppe, e dato in bastoni accennare in coppe, e dare in bastoni: e vale Mostrare di voler far una cosa, e farne un'altra.
Definiz: Così anche Salv. Spin. e vale lo stesso.
Esempio: Salv. Spin. Che e' non sia di quelli, che accenna in coppe, e voglia dare in danari.