1)
Dizion. 3° Ed. .
AVVILIRE
Apri Voce completa
pag.183
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
AVVILIRE.
Definiz: | Far vile, deprimere, abbassare. Latin. vilitare, vilem reddere, deprimere.
|
Esempio: | Boc. Nov. 98. 28. L'una fia alquanto me commendare, e l'altra il biasimare
alquanto altrui, o avvilire. |
Esempio: | Fiam. lib. 1. 82. Egli, come più forte, l'altrui legge, non curando, avvilisce, e
da le sue. |
Esempio: | G. V. 9. 10. 3. E avvilì l'uficio de' Priori, che non osavano fare niuna cosa,
quanto si fosse piccola. |
Esempio: | E G. V. appresso. Ma gran sentenza di Dio fu, che per le loro
sette passate, fosse avvilita la loro giurisdizione. |
Definiz: | §. In signific. neut. pass. Sbigottirsi, perdersi d'animo. Lat. consternari.
|
Esempio: | Passav. 212. Delle quali la persona non si dee curare, ma spregiarle, e non
avvilirsi. |
Esempio: | Cron. Morell. Abbi riguardo primamente di non t'avvilire, ma più tosto t'ingegna
d'innalzarti [parla dello ammogliarsi] |
|