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1) Dizion. 5° Ed. .
FIOTTO.
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FIOTTO.
Definiz: Sost. masc. Movimento e agitazione del mare; per effetto del flusso e riflusso, Marea; ed in particolare per Il movimento verso terra, Flusso, ovvero per Il regresso, o Riflusso.
Dal lat. fluctus: francese, flot; inglese, flood; e flot, flod, o simili, presso popoli marittimi del settentrione d'Europa. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 89: E ha [lo mare oceano] una natura, Ch'è a veder ben dura; Ch'un'ora cresce molto, E fa grande tumolto, Poi torna in dibassanza. Così fa per usanza. Or prende terra, or lassa, Or monta, or dibassa; E la gente per motto, Dicon, ch'ha nome fiotto.
Esempio: Liv. Dec. III. S. R. 101: Velocissimamente menò lo esercito a Messina, e col fiotto dello stretto trapassò a Locri.
Esempio: Dant. Inf. 15: I Fiamminghi tra Guzzante e Bruggia, Temendo il fiotto che in ver lor s'avventa, Fanno lo schermo, perchè il mar si fuggia.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 285: Esemplificali alli argini, che fanno li Fiamminghi tra Guizzante e Bruggia, un poco innanzi che 'l fiotto della marina vegna.
Esempio: Vill. G. 352: Messer Rinieri, conoscendo il modo del combattere di quelle navi e della marea e ritratta che fa quel mare per lo fiotto, sì si ritrasse addietro a remi con le sue galee, e lasciò le sue navi per abbandonate:... onde la maggior parte furon prese e sbarattate.... Ma il savio ammiraglio attese con sue galee tanto, che tornò il fiotto con la piena marea, come è costume di quel mare; e la sua gente, ec.
Esempio: E Vill. G. 698: In Fiandra e in Olanda e in Silanda in questo tempo furono tanto soperchie piove e gonfiamento del fiotto del mare, che tutte case e terre di quelle marine si disertaro.
Esempio: E Vill. G. 900: E passando il detto navile contro a Dovero in Inghilterra, ove avea da 200 cocche armate del re d'Inghilterra con piene vele, fiotto e marea vennono addosso al detto navile.
Esempio: Val. Mass. volg. V. 207: Poscia che il fiotto col suo ritornare rendeo lieve a guadare quello spazio, per lo quale si divideva l'isola da lo scoglio, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 403: Quale argine fanno quelli di Fiandra,... Temendo il fiotto; cioè lo flusso del mare,... che corre verso loro, ec.
Definiz: § I. Per similit., parlandosi di fiume. –
Esempio: Vill. G. 875: Cercò un altro passo in un altro luogo, dove la riviera facea un gran marese, che fiottava, ma aveva sodo fondo.... E là ritratto il fiotto, passò una notte con tutta sua gente salvamente.
Definiz: § II. In più largo senso, Gonfiamento, Ondeggiamento tempestoso; riferito al mare. –
Esempio: Senec. Pist. 121: I' ti dico di vero, che i' non pregio e non mi curo di questo romore di costoro, più ch'i' farei un fiotto di mare.
Esempio: Dav. Tac. 1, 51: Il primo cammino fu asciutto o con poco sprazo di marea: l'oceano poscia gonfiò per un rovaio forzato e per l'equinozio, com'ei suole:... il terreno andò sotto.... Non giova gridare, non confortarsi; perchè quando il fiotto batteva, dappoco o valente, nuovo o pratico, sorte o consiglio, tanto si era, ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 29, 35: Fece allestir ben presto una galera, Che andava a remi e si ridea del fiotto (Chè il mar turbato avea la fata nera, ec.).
Esempio: Mont. Poes. 2, 188: E del mar su le fosche onde la vista Intendendo e l'orecchio ad ogni fiotto, Temon l'arrivo delle franche antenne.
Definiz: § III. In locuz. figur. –
Esempio: Senec. Pist. R. 149, 20: E che i mezzani medesimi abbiano loro fiotto, e loro onda, che gli tempesta e commuove.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 2: Alle quali cose quale fine serbi il giudicio di Dio, coloro il veggiano che 'l timone governano di questa nave: perciocchè noi, più bassa turba, siamo trasportati dal fiotto della fortuna, ma non della colpa partefici.
Definiz: § IV. E figuratam. e poeticam., a denotare cosa molesta o pericolosa che ci venga addosso violentemente. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 6, 101: E fan sapere al perfido Cristierno.... Come egli ingiustamente ha quel governo.... E che l'aspetta il diavol dell'inferno, Al quale essi tra poco il manderanno.... Cristierno a questo dir s'arma di botto, E bestemmia ed infuria come un matto, E dice: Ci mancava questo fiotto; Ma ec.
Definiz: § V. E poeticam., per Onda di mare, Flutto. –
Esempio: Salvin. Eneid. 2, 307: Ed ecco che da Tenedo per l'alto Tranquillo mar.... Doppie serpi con giri smisurati Buttansi in mare, e uniti al lido vanno, I cui petti trall'onde ritti e giube Sanguigne i fiotti sopravanzan; l'altra Parte il mare dappresso ne raccoglie.
Definiz: § VI. Per similit., si disse per Moltitudine di persone, Frotta; riferito per estensione anche ad animali. –
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 300: Il fiotto de' nostri cavalieri si aggiunge alle schiere de' Saraceni. Co' uno trarre di balestro indietro li feciono tornare.
Esempio: Vill. M. 104: Uscirono della terra uno fiotto di buoni briganti, e dieronsi tra i nimici.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 169: Essendo questo Begnai su uno ponte, che allora ora di legname, venendo gran fiotto di gente a cavallo dall'altra parte, ec.
Esempio: E Sacch. Rim. M. 10: Anc'ho veduto assai di bestie fiotti, Come orsi con cinghiai, lupi e leoni.
Definiz: § VII. Pure per similit. presa dal romore delle onde, dicesi dell'Atto del fiottare, ossia del brontolare, borbottare, gridare. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 7, 64: E sentendo per aria questo fiotto Del frate, che si dava a Satanasso, Si volge; e visto Ferraù in quell'atto (d'uccidersi), Disse ec.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 1, 11: Quando non ci foss'altro che quella [fatica] di succhiarsi le gridate e i fiotti del padrone, da che si leva finchè non va a letto, ec.
Definiz: § VIII. In fiotto, In un fiotto; maniere avverbiali, che valgono Tutti insieme, Di conserva; oggi, In frotta. –
Esempio: Vill. M. 276: Fece cento feditori ch'andassono innanzi a cominciare la zuffa; i quali si mossono in un fiotto, e dirizzaronsi al cammino verso l'agguato, a modo come se 'l capitano fosse tra loro.
Esempio: E Vill. M. 528: Altri mestieri.... s'andarono ad armare, e in brieve spazio di tempo in gran numero si ragunarono in sul mercato; e di subito, sanz'altro consiglio, in fiotto si dirizzarono a coloro ch'erano schierati in sulla piazza; e percossongli e ruppongli.