Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . GLI Apri Voce completa pag.780 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. GLI Dizion. 4 ° Ed. GLI Dizion. 4 ° Ed. GLI Dizion. 3 ° Ed. BEN GLI STÀ, BEN GLI STETTE Dizion. 3 ° Ed. » GLI Dizion. 3 ° Ed. GLI. Dizion. 3 ° Ed. GLI Dizion. 2 ° Ed. GLI Dizion. 2 ° Ed. GLI. Dizion. 1 ° Ed. GLI

GLI. Definiz: Articolo. Lo stesso, che LI. Vedi LI, Definiz: e Salv. Avvertim. e Cinonio c. 118. Esempio: Boc. Nov. 79. 3. Co' panni lunghi, e larghi, e cogli scarlatti, e co' vai. Esempio: E Bocc. Nov. 98. 26. Il riprender cosa, che frastornar non si possa, niuna altra cosa è a fare, se non volersi più savio mostrare, che gli Iddij. Esempio: E Bocc. Nov. 73. 2. Vedendolo stare attento a riguardare le pitture, e gl'intagli del tabernacolo, ec. pensò, ec. Esempio: E Bocc. Nov. 1. 5. Sentendo egli gli fatti suoi, siccome più volte sono quegli de' mercatanti, molto intralciati in qua, e in la, ec. Esempio: Petr. Canz. 4. Questa, che col mirar gli animi fura. Esempio: Dant. Inf. 6. E gli altri, che a ben far poser gl'ingegni. Esempio: E Dan. Inf. 9. Non altrimenti fatto, che d'un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva senz'alcun rattento; Gli rami schianta, abbatte, e porta i fiori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere, e gli pastori.