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Dizion. 3° Ed. .
CHE
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pag.321
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CHE.
Definiz: | Congiunzione dependente da verbo. Lat. ut quod. |
Esempio: | Boc. Nov. 69. 12. Voglio, ch'ella mi mandi una ciocchetta della barba di
Nicostrato. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 3. 4. S'avvisò molto bene, che 'l Saladíno
guardava di pigliarlo nelle parole. |
Esempio: | Fiam. lib. 2. 27. Pensa, che chi se non ama, al Mondo niuna cosa possiede.
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Definiz: | §. Talora si replica più volte. |
Esempio: | Boc. Nov. 27. 11. Per Dio pregandolo, che se per la salute d'Aldobrandíno era
venuto, ch'egli s'avacciasse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 18. 4. Ora avvenne, che essendo il Re di
Francia, ec. che costumando egli alla Corte, ec. che la donna del figliuol del Re gli puose gli occhi
addosso. |
Definiz: | §. Talora per proprietà si tralascia. |
Esempio: | Boc. Nov. 10. 4. Questa ultima novella, ec. voglio ve ne renda ammaestrate.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 1. Li due fratelli, li quali dubitavan forte non
Ser Ciappelletto gl'ingannasse. |
Definiz: | §. Talora la CHE ha dopo di se lo 'nfinito, come se non vi fosse. |
Esempio: | Boc. Nov. 12. 3. Seco deliberarono, che come prima tempo si vedessero, di rubarlo.
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