Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
MILZA
Apri Voce completa

pag.1038


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» MILZA
Dizion. 4 ° Ed.
MILZA.
Definiz: Una delle viscere del corpo, costituita, come credono alcuni dalla natura, per espurgar l'umor maninconico. Latin. splen, lien.
Esempio: Pallad. Risolve la flemma, giova a coloro, che sentono della milza.
Esempio: Cr. 6. 8. 2. Alla durezza della milza, facciasi impiastro d'assenzio cotto.
Esempio: Guid. G. Ond'egli il percosse mortalmente tra la milza, e le coste.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. E fracassogli la milza, e l'arnióne.
Definiz: §. Diciamo: Tirar milze, o stiracchiar le milze: per Istentare. Lat. victu laborare.
Esempio: Ant. Alam. Rim. Io mi sto pianamente, Stiracchiando le milze a più potere.