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Dizion. 4° Ed. .
MILZA
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MILZA
Definiz: | Una delle viscere del corpo, posta nella parte sinistra allato al ventricolo, per sede dell'umor maninconico,
secondo gli antichi medici. Lat. splen, lien. Gr. σπλήν. |
Esempio: | Pallad. Lugl. 6. Risolve la flemma, giova a coloro, che sentono della milza.
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Esempio: | Cr. 6. 8. 2. Alla durezza della milza facciasi impiastro d'assenzio
cotto. |
Esempio: | Guid. G. 160. Ond'egli il percosse mortalmente tra la milza, e le
coste. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. 20. Dee costui dire al medico i mali, ch'egli ha nello
stomaco, e poi dee dire: e' fu otta, ch'i' ebbi il cotal male nella milza. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 70. E fracassógli la milza, e l'arnione. |
Definiz: | §. Stiracchiar le milze, figuratam. vale Stentare. Lat. victu
laborare. Gr. εἶναι ἐν
ἐνδείαις βίου. |
Esempio: | Ant. Alam. rim. 21. Io mi sto pianamente il me', ch'io posso, Stiracchiando le
milze a più potere. |
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