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TUORLO, e TORLO.
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TUORLO, e TORLO.
Definiz: Parte gialla dell'uovo, che ha il suo seggio in mezzo all'albume; che anche si dice Rosso d'uovo. Lat. vitellus. Gr. τὸ ὠχρὸν τοῦ ὠοῦ.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 39. La terza maniera si è collera vitellina, che è simigliante al tuorlo dell'uovo.
Esempio: Tes. Br. 2. 35. Se il bianco dell'uovo, che aggira il tuorlo, nol tenesse, e non lo rinchiudesse dentro da se, egli cadrebbe in sul guscio; e se 'l tuorlo non sostenesse l'albume, certo egli cadrebbe nel fondo dell'uovo.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 8. Item lo torlo dell'uovo cotto in acqua, e confettato con olio rosato ec.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 147. Tanto erano le torla con gli albumi, e con gli gusci incrosticati, e appiccati nel sedere.
Definiz: §. Per similit. vale Centro, Parte di mezzo, o migliore di checchessia.
Esempio: Ricord. Malesp. cap. 57. Questi, che per antico furono più nel tuorlo della terra.
Esempio: G. V. 8. 71. 5. In somma arse tutto il midollo, e tuorlo, e cari luoghi della cittade.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 145. Siccome addiviene della terra, la quale è il tuorlo nel cielo.
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 248. Perchè questo tuorlo, per chiamarlo così, della Toscana, dove noi siamo, un po' più dell'altre sue parti si mantenesse allora puro.
Esempio: E Borgh. Orig. Fir. 250. Talchè questo nostro, come io lo chiamai, tuorlo, e si potrebbe forse meglio dire il cuore di tutta Toscana, si trovò sempre o fasciato da' vicini, o difeso dal sito.