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1) Dizion. 5° Ed. . INGARBUGLIARE e, con forma allungata e popolare, INGARABUGLIARE. Apri Voce completa pag.775 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. INGARABULLARE, e INGARBUGLIARE Dizion. 4 ° Ed. INGARBUGLIARE Dizion. 3 ° Ed. INGARABULLARE, e INGARBUGLIARE Dizion. 1 ° Ed. INGARBUGLIARE Dizion. 2 ° Ed. INGARBUGLIARE Dizion. 5 ° Ed. » INGARBUGLIARE e, con forma allungata e popolare, INGARABUGLIARE.

INGARBUGLIARE e, con forma allungata e popolare, INGARABUGLIARE. Definiz: Att. Mettere in garbuglio, Disordinare grandemente, Scompigliare, Confondere, Arruffare, e simili. Anche nello spagn. engarbullar, Imbrogliare, Confondere. – Esempio: Bern. Orl. 65, 33: Distese le sue insegne insino in Puglia, E tutta Italia scompiglia e 'ngarbuglia. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Allor. A. Cap. 409: Talchè ogni colpo ti fracassa l'ossa Del capo e t'ingarbuglia la memoria, Finch'elle ti conducano alla fossa. Definiz: § II. E per Imbrogliare, Avviluppare, e simili. – Esempio: Cecch. Corr. 4, 10: I' voglio Prima far uno imbroglio (s'io potrò), Che io ingarbugli al capitano la cosa. Esempio: E Cecch. Comm. ined. 1, 222: Ben sai che quel ribaldo la ingarbuglia. Esempio: Dav. Tac. 2, 31: Cecina, per eclissar la vergogna sua ne' danni pubblici, deliberò ingarbugliare ogni cosa. Definiz: § III. Riferito a sentenza, giudizio, e simili, vale Render oscuro, men chiaro o men certo, e simili. – Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I. 49: Affine che i giudizj del nostro Ordine, i quali deono essere summarj, non sieno ingarbugliati da false interpetrazioni, o corretti da fallaci argomenti, o prolungati da ingannevoli cautele, deliberiamo ec. Definiz: § IV. Comunemente, riferito a persona, vale Aggirare, Metter in mezzo, Imbrogliare. – Esempio: Gell. Sport. 3, 1: E vedi, non m'andar poi ingarbugliando con consigli di notaj, che l'abbia aver la legittima o la tribiliana (trebelliana). Esempio: Fag. Rim. 5, 336: E con questo zendale, Perchè men mi conosca, Mi coprirò quanto potrò la testa Per più ingarbugliar quest'animale. Esempio: E Fag. Rim. 6, 174: Messer Apollo non m'ingarabuglia. Esempio: E Fag. Rim. 6, 203: Clori, che ne di' tu, povera figlia, A cui d'amarlo era venuto voglia? A seguitarlo, Amor t'ingarabuglia? Definiz: § V. Neutr. pass. ingarbugliarsi Confondersi, Avvilupparsi, Mescolarsi confusamente, disordinatamente, detto di checchessia. – Esempio: Machiav. Disc. 232: E quando pure per farla più forte ei riducono le schiere per il verso de' Romani, se la prima fronte è rotta, non avendo ordine di essere ricevuta dalla seconda, s'ingarbugliano insieme tutte, e rompono se medesime.