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1) Dizion. 5° Ed. .
DOMESTICO e DIMESTICO.
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DOMESTICO e DIMESTICO.
Definiz: Add. che nel plurale, con forma oggi non comune, fa anche DOMESTICHI e DIMESTICHI. Della casa o famiglia, Che appartiene alla famiglia, o comecchessia la concerne e ad essa si riferisce.
Dal lat. domesticus. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 203: Esse stanno tutta la settimana rinchiuse, ed attendono alle bisogne famigliari e domestiche.
Esempio: Med. L. Op. 4, 139: Veggiamo ancora nelle civili proprie e domestiche operazioni la difficultà del pigliare qualche partito, ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 4: L'uno e l'altro [Teseo e Romolo] rapì femmine, e non potè alcuno d'essi fuggire sventure domestiche.
Esempio: Segn. P. Oraz. I, 1, 238: Nè i domestici affari.... poteron far sì ch'e' si divegliesse punto da quello amore (della sapienza).
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 159: Egli fu che messe in credito Protogene appresso i suoi, sendo egli in Rodi (come spesso avviene delle cose domestiche) poco stimato.
Esempio: Red. Lett. 2, 63: Ho avute tante e tante occupazioni che mi hanno tenuto in continui travagli, e domestici e non domestici.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 191: Non sia per voi Dai nemici espugnata, e strutta e svelta La città dove suona achea parola, E i domestici altari.
Esempio: Capp. Econ. 342: Miglioreranno i loro domestici utensili e gli arnesi rurali.
Definiz: § I. E per Che si dà o Che si riceve nella famiglia, detto di esempio, educazione, e simili. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 14: Ammonì molte volte Piero de' Medici, che.... volesse piuttosto seguitare l'esempio domestico, avendo massimamente a pigliare l'imitazione da persona stata di tanto valore, che ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 304: Volse i passi a Rostino dov'era nato,... e i primi rudimenti della domestica educazione ricevuto aveva.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 317: Io non credo che le correzioni manuali sieno da sbandire affatto dalla domestica educazione.
Definiz: § II. Ed estensivamente, per Che appartiene o si riferisce alla propria città, paese, nazione, e simili; Patrio, Nostrale: e contrapponesi a Straniero. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 1: Preponendo i paesi strani a' domestici.
Esempio: Segner. Pred. 354: Furono versatissimi in qualunque altra sorte di scienza,.. o naturale e politica, o domestica o pellegrina.
Definiz: § III. E detto di guerra, discordia, o simile, vale Intestino, Civile. –
Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 112: Te non impedimento di domestiche guerre, non gravezza d'anni ritarda.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 467: Più pericolosamente però ci oppugna la carne, che è l'altro nostro nimico, mentrechè questa ci combatte di dentro con domestica sedizione, ed arma noi medesimi contra noi (qui in locuz. figur.).
Definiz: § IV. Detto di persona, vale Che appartiene alla famiglia, come uno de' suoi membri, ovvero Che ha alcuna dipendenza da essa, per qualche ufficio che vi sostenga o per qualche servigio che abitualmente le presti; ed è detto altresì di compagnia, servitù, e simili. –
Esempio: Dant. Conv. 273: Siccome un uomo a sua sufficienza richiede compagnia domestica di famiglia; così una casa a sua sufficienzia, richiede una vicinanza: altrimenti molti difetti sosterrebbe, che sarebbono impedimento di felicità.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 441: Molto meglio possono stare e stanno dintorno all'uomo infermo gli amici e' servi domestici, obbligati per i beneficj ricevuti.
Esempio: Cas. Pros. 3, 296: Avutone consiglio con alcuno de' suoi più domestichi, proposero che fosse da farne avveduto il Conte.
Esempio: Tass. Lett. 1, 50: A la dimestica servitù ch'io ho con Vostra Signoria so che facilmente sarà perdonata questa forse soverchia sicurtà di scriverle per altrui mano.
Esempio: Mellin. Ricord. 7: A gli altri tutti, fuori però che a certi suoi servitori domestichi ed uomini plebei, dava del Voi.
Definiz: § V. E pur detto di persona, vale Familiare, Che usa familiarmente con altri, Che ha con esso stretta consuetudine; riferito per similit. anche ad animale. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 339: Fu cavaliere di grande animo e nome;... piacevole, savio e ornato parlatore;... pratico e dimestico di gran signori e di nobili uomini.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 199: Da un gentiluomo di Siena, ch'era amico e dimestico del beato Francesco ec.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 51: Alessandro in casa d'uno oste, il quale assai suo dimestico era, il fece smontare.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 125: Non meno dimestica della cavriuola divenuta, che de' figliuoli.
Esempio: Avvertim. Maritagg. 22: Non sie troppo dimestica colla tua famiglia, e spezialmente di quelle persone che t'hanno a servire, siccome sono scudieri e fancelle.
Definiz: § VI. E per Che suole usare soverchia confidenza. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 383: Perchè i cittadini [di Genova] sono isdegnosi, la riviera è aspra, i Tedeschi sono dimestichi colle donne, i Genovesi ne sono ghignosi.
Definiz: § VII. E aggiunto di amico domestico, vale Intrinseco. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 213: Ristoro.... è molto mio dimestico e stretto amico.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 52: Son risoluto d'esservi amico domestico, e che ci abbiamo a servire l'uno l'altro senza riservo e senza cerimonie.
Definiz: § VIII. E figuratam., detto di atto, modo, costume, e simili, vale Proprio di persona domestica, o Che si tiene, si usa, tra persone, domestiche; Familiare. –
Esempio: Machiav. Rim. 387: Buona sera disse, E fu tanto domestico il saluto, Con tanta grazia, con quanta avria fatto, Se mille volte mi avesse veduto.
Esempio: Cellin. Vit. 199: Il Papa mi fece le più domestiche carezze che immaginar si possa.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 10: Gente d'elevatissimo ingegno, e per coltura nel dimestico usare, non che punto barbara o disavvenente, ma costumata e gentile, anzi soverchio che meno del convenevole.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 54: Avea potuto lo stesso Giulio, a cagione d'una continua e domestica confabulazione intorno a tali materie, formar concetto del suo ingegno e valore.
Esempio: Giord. Op. 2, 24: Ognuno di voi, o signori, vedrebbe volentieri dalle nostre congregazioni rimuoversi quel poco di confusione, e quasi un piccolo tumulto che v'introduce la famigliare licenza di parlar molti a un tratto, e più con domestica baldanza, che precision di concetti.
Definiz: § IX. E pur figuratam., detto di cosa, vale Che è usuale ad alcuno, Che gli è assai noto. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 42: Come in altro libro hai letto, a te caro e dimestico.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 156: Per addurre esempj più domestici a noi, l'interrogare perchè piace tanto la lode, è lo stesso che il cercare da alcuno, perchè ami più il dolce che l'amaro.
Definiz: § X. Ed altresì per Frequente, Solito, Consueto. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 58: Aspro dell'ira ch'egli (Borea) è usato d'avere, e molto dimestica al vento, disse ec.
Esempio: Petr. Rim. 2, 77: Qual ha già i nervi e i polsi e i pensier egri, Cui domestica febbre assalir deve.
Definiz: § XI. E per Assuefatto, Avvezzo. –
Esempio: Vill. M. 184: Il popolo lieve, e dimestico al giogo, dimenticata l'antica franchigia, seguitava la loro divisione.
Definiz: § XII. E per Accomodato alla capacità dell'uomo, Facile, Intelligibile: nel qual senso è poco comune. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 15: Non solo i libri della Bibbia, i quali sono di smisurato profondo, ma oltre a questi abbi di quegli sono più dimestichi, fatti per santi dottori.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 7: Potiam vedere che 'l movimento di luogo a luogo è più noto al senso nostro, però che per ritrovarsi non solo nell'uomo ma nel cavallo e nel cane, ed in tant'altre spezie d'animali, vien più spesso a rapresentarseci innanzi: con la qual frequenza ci si fa domestico e noto.
Definiz: § XIII. Si usò anche per Peculiare, Particolare. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 43: Ma questo facevano perchè il nome di Cristo diventasse più amabile; e non sanza domestico consiglio dello Spirito.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 29, 5: Sansone fu iscusato, e gli altri Santi, per domestico consiglio dello Spirito Santo.
Definiz: § XIV. Domestico e Dimestico, aggiunto di animale domestico; e dicesi in generale di quelli, che in qualsivoglia modo servono all'uomo, e che l'uomo alleva e custodisce, e non hanno duopo d'essere addomesticati: contrario di Salvatico. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 61: Degli animali i dimestici sono più carnosi per l'abbondanza del nutrimento,... e il sapor della lor carne è altro sapore che quello de' salvatichi animali.
Esempio: Tass. Dial. 1, 356: La lor grassezza (delle carni degli animali selvaggi).... non sì tosto stuffa, come quella farebbe de gli animali domestici.
Esempio: Soder. Anim. domest. 192: Sono addunque principalmente due sorte di colombi; domestichi e salvatichi; e questi sono alquanto più grossi de i domestichi terraiuoli.
Esempio: E Soder. Anim. domest. 213 t.: Covano [le oche] e allevano da per loro i paperini salvatichi come li domestichi.
Esempio: Bald. Pros. 411: Un cavallo domestico domandò al selvatico della strada.
Definiz: § XV. Dicesi anche per Agevole, Mansueto.
Definiz: § XVI. E detto di carne, vale Di animale domestico. –
Esempio: Benciv. Aldobr. 111: Dovete sapere che tutte le carni che uomo usa, o elle sono dimestiche, o elle sono salvatiche.
Definiz: § XVII. E detto di animale feroce, vale Addomesticato, Mansuefatto. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 85: Così leon domestico riprende L'innato suo furor, s'altri l'offende.
Esempio: Baldin. B. Masch. 59: Gli dette in mano uno scettro reale, ed intorno gli messe parecchi serpenti che paressin dimestichi.
Definiz: § XVIII. Figuratam. detto di persona, vale Trattabile, Alla mano. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 21: Non si vuole essere nè rustico, nè strano, ma piacevole e domestico.
Definiz: § XIX. Detto di cosa, come panno, tela e simili, vale Che si maneggia bene, Morbido, Manevole.
Definiz: § XX. Trovasi detto figuratam. di quella parte della coscia, che è più molle, più gentile, più polputa. –
Esempio: Red. Cons. 2, 33: È necessario ancora.... dopo che queste [coppette] si saranno staccate, attaccarle immediatamente di nuovo alle cosce nella parte domestica.
Esempio: E Red. Lett. 1, 244: Costumo.... fare attaccare tre o quattro sanguisughe per ogni coscia nel mezzo della parte domestica.
Definiz: § XXI. Domestico, detto di pianta, e intendesi di quelle che l'uomo coltiva e innesta; contrario di Salvatico: e dicesi anche del loro frutto. –
Esempio: Giamb. Vegez. 177: Di cipresso.... o di cerri salvatichi o domestichi, e d'assi forti d'abete la nave liburna si tesse.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 298: Dell'Appio, altro è dimestico e altro è salvatico.
Esempio: Flav. Gios. volg. 92: L'una e l'altra (la Samaria e la Giudea).... abbonda così di pomi salvatichi come di domestichi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 231: Un giardino grandissimo,... con bellissimo ordine di tutte le sorti arbori domestici e salvatichi.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 60: Senza che la querce infra gli alberi salvatichi porta il più bel frutto di tutti, e fra' domestici è il più forte.
Esempio: Dav. Colt. 506: Di susini dico più che d'altro, perchè son fecondissimi, e saranno dimestichi e veri nesti da cavare, della propria sorte e bontà di quelle marze lor madri.
Esempio: Targ. Rag. Agric. 9: Le piante si dividono in domestiche, cioè in quelle che provengono per la quasi sola industria degli uomini, ed in salvatiche, cioè che da per loro sussistono, senza bisogno d'artifizio umano.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 190: Volendo innestare a occhio, si leva una porzione di scorza.... da un albero domestico che sia in succhio.
Definiz: § XXII. Detto di terreno, o simile, vale Posto a cultura, Coltivato; e detto di paese, luogo, terra, vale Abitato, Ridotto o Adatto a sociale convivenza. –
Esempio: Uff. Cast. Fort. Fir. 67 t.: E facianvi fede che in tutta Valdriana non ha più bella nè più dimestica terra, nè di migliore animo che son eglino: ed è quasi posta tralle terre nostre e de' Pistoresi e de' Pisani.
Esempio: Bocc. Laber. 10: Nè.... poteva discernere d'ond'io di quindi potessi uscire, e in più dimestichi luoghi tornarmi.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 64: La paura delle guerre costringe quelli ad abitare volentieri ne' luoghi forti ed aspri; cessata quella, e chiamati dalla comodità, più volentieri ne' luoghi domestici e facili abitano.
Definiz: § XXIII. In forza di Sost. Terreno domestico, Terreno addomesticato con la cultura. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 1: Frutici o sterpi ed erbe medicinali, le quali, levate dai lor luoghi natii con il lor pane di terra, e con esso traspiantate nel domestico, vivano.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 142: Trapiantata [l'altea] con tutta la sua radice, s'attacca nel domestico.
Definiz: § XXIV. E per Tratto di terreno coltivato; contrario di Salvatico, od anche di Deserto. –
Esempio: Sigol. Viagg. Sin. 45: Usciti del dimestico, cominciammo questo dì a entrare nel diserto di Babilonia.
Esempio: Morell. Cron. 220: Intornovi presso all'abitazioni vedi dimestichi ben lavorati, adorni di frutti e di bellissime vigne.
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 38: Tanto ch'uscirno d'una valle oscura, Ove poi nel dimestico s'entrava.
Esempio: Grazz. Rim. 211: Nel domestico i campi lavorati Con ordine son tutti, e con misura; Nel salvatico poi, boschetti e prati Pieni si veggon di fresca verzura.
Definiz: § XXV. Cittadino domestico. –
V. Cittadino, § VIII.
Definiz: § XXVI. Domestico delle Scuole. Si disse nel basso Impero Il capo di quel corpo di milizie che facevano la guardia attorno all'Imperatore. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 40: Sotto il capitanato di Niceforo Foca, patrizio e domestico delle scuole: uficio così nominato tra i magistrati maggiori dello Imperio per avere la cura delle armi.
Definiz: § XXVII. Prelato domestico. Titolo dato a quei Prelati che hanno qualche dignità nella Corte papale.
Definiz: § XXVIII. Alla domestica e Alla dimestica, posto avverbialmente, vale Con domestichezza, Domesticamente, Familiarmente. –
Esempio: Gell. Err. 5, 4: Orsù, andatevene su tutti d'accordo insieme a dirlo alla fanciulla: vedete, così alla dimestica, da buon parenti.
Esempio: Ross. P. Sveton. 3, 33: A mangiare seco familiarmente ed alla domestica.
Esempio: Grazz. Comm. 138: Io voglio che tu venga stamani, Niccodemo, a desinar meco, così alla domestica.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 356: Noi siam così venutine Passo passo, parlando alla domestica.
Esempio: Salv. Dial. Amic. 11: Tu l'odi pure spesso disputar sottilmente, pur ragionare alla domestica, pur motteggiare, e pur ridere alcuna volta.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 89: Il perfido accusatore affermò d'averlo veduto trattar con esso alla domestica, mangiare e parlare in segreto.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 4, 312: Tutto alla domestica il domandò se si raccordava di lui.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 60: Discorreva un giorno con lui quella Maestà assai alla domestica, e nel fervor del discorso gli venne fatto il porgli la mano sopra la spalla.
Definiz: § XXIX. E per Come si usa nella casa, riferito al vestire. –
Esempio: Deput. Decam. Proem. 27: Lo stile.... non si vede da ornamenti o cura alcuna straordinaria abbellito, ma vestito alla domestica semplicemente (qui in locuz. figur.).