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Dizion. 5° Ed. .
DOMESTICO e DIMESTICO.
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pag.827
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DOMESTICO e DIMESTICO. Definiz: | Add. che nel plurale, con forma oggi non comune, fa anche DOMESTICHI e DIMESTICHI. Della casa o famiglia, Che appartiene alla famiglia, o comecchessia la concerne e ad essa si riferisce. |
Dal lat. domesticus. – Esempio: | Bocc. Decam. 6, 203: Esse stanno tutta la settimana rinchiuse, ed attendono alle bisogne famigliari e domestiche. | Esempio: | Med. L. Op. 4, 139: Veggiamo ancora nelle civili proprie e domestiche operazioni la difficultà del pigliare qualche partito, ec. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 4: L'uno e l'altro [Teseo e Romolo] rapì femmine, e non potè alcuno d'essi fuggire sventure domestiche. | Esempio: | Segn. P. Oraz. I, 1, 238: Nè i domestici affari.... poteron far sì ch'e' si divegliesse punto da quello amore (della sapienza). | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 159: Egli fu che messe in credito Protogene appresso i suoi, sendo egli in Rodi (come spesso avviene delle cose domestiche) poco stimato. | Esempio: | Red. Lett. 2, 63: Ho avute tante e tante occupazioni che mi hanno tenuto in continui travagli, e domestici e non domestici. | Esempio: | Niccol. Poes. 1, 191: Non sia per voi Dai nemici espugnata, e strutta e svelta La città dove suona achea parola, E i domestici altari. | Esempio: | Capp. Econ. 342: Miglioreranno i loro domestici utensili e gli arnesi rurali. |
Definiz: | § I. E per Che si dà o Che si riceve nella famiglia, detto di esempio, educazione, e simili. – |
Esempio: | Guicc. Stor. 1, 14: Ammonì molte volte Piero de' Medici, che.... volesse piuttosto seguitare l'esempio domestico, avendo massimamente a pigliare l'imitazione da persona stata di tanto valore, che ec. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 9, 304: Volse i passi a Rostino dov'era nato,... e i primi rudimenti della domestica educazione ricevuto aveva. | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 317: Io non credo che le correzioni manuali sieno da sbandire affatto dalla domestica educazione. |
Definiz: | § II. Ed estensivamente, per Che appartiene o si riferisce alla propria città, paese, nazione, e simili; Patrio, Nostrale: e contrapponesi a Straniero. – | Esempio: | Segner. Pred. 354: Furono versatissimi in qualunque altra sorte di scienza,.. o naturale e politica, o domestica o pellegrina. |
Definiz: | § III. E detto di guerra, discordia, o simile, vale Intestino, Civile. – |
Esempio: | Giacomin. Oraz. I, 1, 112: Te non impedimento di domestiche guerre, non gravezza d'anni ritarda. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 467: Più pericolosamente però ci oppugna la carne, che è l'altro nostro nimico, mentrechè questa ci combatte di dentro con domestica sedizione, ed arma noi medesimi contra noi (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § IV. Detto di persona, vale Che appartiene alla famiglia, come uno de' suoi membri, ovvero Che ha alcuna dipendenza da essa, per qualche ufficio che vi sostenga o per qualche servigio che abitualmente le presti; ed è detto altresì di compagnia, servitù, e simili. – | Esempio: | Dant. Conv. 273: Siccome un uomo a sua sufficienza richiede compagnia domestica di famiglia; così una casa a sua sufficienzia, richiede una vicinanza: altrimenti molti difetti sosterrebbe, che sarebbono impedimento di felicità. | Esempio: | Bocc. Com. Dant. M. 2, 441: Molto meglio possono stare e stanno dintorno all'uomo infermo gli amici e' servi domestici, obbligati per i beneficj ricevuti. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 296: Avutone consiglio con alcuno de' suoi più domestichi, proposero che fosse da farne avveduto il Conte. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 50: A la dimestica servitù ch'io ho con Vostra Signoria so che facilmente sarà perdonata questa forse soverchia sicurtà di scriverle per altrui mano. | Esempio: | Mellin. Ricord. 7: A gli altri tutti, fuori però che a certi suoi servitori domestichi ed uomini plebei, dava del Voi. |
Definiz: | § V. E pur detto di persona, vale Familiare, Che usa familiarmente con altri, Che ha con esso stretta consuetudine; riferito per similit. anche ad animale. – |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 339: Fu cavaliere di grande animo e nome;... piacevole, savio e ornato parlatore;... pratico e dimestico di gran signori e di nobili uomini. | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 199: Da un gentiluomo di Siena, ch'era amico e dimestico del beato Francesco ec. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 51: Alessandro in casa d'uno oste, il quale assai suo dimestico era, il fece smontare. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 125: Non meno dimestica della cavriuola divenuta, che de' figliuoli. | Esempio: | Avvertim. Maritagg. 22: Non sie troppo dimestica colla tua famiglia, e spezialmente di quelle persone che t'hanno a servire, siccome sono scudieri e fancelle. |
Definiz: | § VI. E per Che suole usare soverchia confidenza. – |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 383: Perchè i cittadini [di Genova] sono isdegnosi, la riviera è aspra, i Tedeschi sono dimestichi colle donne, i Genovesi ne sono ghignosi. |
Definiz: | § VII. E aggiunto di amico domestico, vale Intrinseco. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 3, 52: Son
risoluto d'esservi amico domestico, e che ci abbiamo a servire l'uno l'altro senza riservo e senza cerimonie. |
Definiz: | § VIII. E figuratam., detto di atto, modo, costume, e simili, vale Proprio di persona domestica, o Che si tiene, si usa, tra persone, domestiche; Familiare. – |
Esempio: | Machiav. Rim. 387: Buona sera disse, E fu tanto domestico il saluto, Con tanta grazia, con quanta avria fatto, Se mille volte mi avesse veduto. | Esempio: | Cellin. Vit. 199: Il Papa mi fece le più domestiche carezze che immaginar si possa. | Esempio: | Bart. D. Cin. 1, 10: Gente d'elevatissimo ingegno, e per coltura nel dimestico usare, non che punto barbara o disavvenente, ma costumata e gentile, anzi soverchio che meno del convenevole. | Esempio: | Baldin. Vit. Bern. 54: Avea potuto lo stesso Giulio, a cagione d'una continua e domestica confabulazione intorno a tali materie, formar concetto del suo ingegno e valore. | Esempio: | Giord. Op. 2, 24: Ognuno di voi, o signori, vedrebbe volentieri dalle nostre congregazioni rimuoversi quel poco di confusione, e quasi un piccolo tumulto che v'introduce la famigliare licenza di parlar molti a un tratto, e più con domestica baldanza, che precision di concetti. |
Definiz: | § IX. E pur figuratam., detto di cosa, vale Che è usuale ad alcuno, Che gli è assai noto. – |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 42: Come in altro libro hai letto, a te caro e dimestico. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 156: Per addurre esempj più domestici a noi, l'interrogare perchè piace tanto la lode, è lo stesso che il cercare da alcuno, perchè ami più il dolce che l'amaro. |
Definiz: | § X. Ed altresì per Frequente, Solito, Consueto. – |
Esempio: | Simint. Ovid. Metam. 2, 58: Aspro dell'ira ch'egli (Borea) è usato d'avere, e molto dimestica al vento, disse ec. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 77: Qual ha già i nervi e i polsi e i pensier egri, Cui domestica febbre assalir deve. |
Definiz: | § XI. E per Assuefatto, Avvezzo. – |
Esempio: | Vill. M. 184: Il popolo lieve, e dimestico al giogo, dimenticata l'antica franchigia, seguitava la loro divisione. |
Definiz: | § XII. E per Accomodato alla capacità dell'uomo, Facile, Intelligibile: nel qual senso è poco comune. – |
Esempio: | Domin. Gov. Fam. 15: Non solo i libri della Bibbia, i quali sono di smisurato profondo, ma oltre a questi abbi di quegli sono più dimestichi, fatti per santi dottori. | Esempio: | Piccolom. Filos. nat. I. 7: Potiam vedere che 'l movimento di luogo a luogo è più noto al senso nostro, però che per ritrovarsi non solo nell'uomo ma nel cavallo e nel cane, ed in tant'altre spezie d'animali, vien più spesso a rapresentarseci innanzi: con la qual frequenza ci si fa domestico e noto. |
Definiz: | § XIII. Si usò anche per Peculiare, Particolare. – |
Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 43: Ma questo facevano perchè il nome di Cristo diventasse più amabile; e non sanza domestico consiglio dello Spirito. | Esempio: | E Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 29, 5: Sansone fu iscusato, e gli altri Santi, per domestico consiglio dello Spirito Santo. |
Definiz: | § XIV. Domestico e Dimestico, aggiunto di animale domestico; e dicesi in generale di quelli, che in qualsivoglia modo servono all'uomo, e che l'uomo alleva e custodisce, e non hanno duopo d'essere addomesticati: contrario di Salvatico. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 61: Degli animali i dimestici sono più carnosi per l'abbondanza del nutrimento,... e il sapor della lor carne è altro sapore che quello de' salvatichi animali. | Esempio: | Tass. Dial. 1, 356: La lor grassezza (delle carni degli animali selvaggi).... non sì tosto stuffa, come quella farebbe de gli animali domestici. | Esempio: | Soder. Anim. domest. 192: Sono addunque principalmente due sorte di colombi; domestichi e salvatichi; e questi sono alquanto più grossi de i domestichi terraiuoli. | Esempio: | E Soder. Anim. domest. 213 t.: Covano [le oche] e allevano da per loro i paperini salvatichi come li domestichi. | Esempio: | Bald. Pros. 411: Un cavallo domestico domandò al selvatico della strada. |
Definiz: | § XV. Dicesi anche per Agevole, Mansueto. |
Definiz: | § XVI. E detto di carne, vale Di animale domestico. – |
Esempio: | Benciv. Aldobr. 111: Dovete sapere che tutte le carni che uomo usa, o elle sono dimestiche, o elle sono salvatiche. |
Definiz: | § XVII. E detto di animale feroce, vale Addomesticato, Mansuefatto. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 1, 85: Così leon domestico riprende L'innato suo furor, s'altri l'offende. | Esempio: | Baldin. B. Masch. 59: Gli dette in mano uno scettro reale, ed intorno gli messe parecchi serpenti che paressin dimestichi. |
Definiz: | § XVIII. Figuratam. detto di persona, vale Trattabile, Alla mano. – |
Esempio: | Cas. Pros. 2, 21: Non si vuole essere nè rustico, nè strano, ma piacevole e domestico. |
Definiz: | § XIX. Detto di cosa, come panno, tela e simili, vale Che si maneggia bene, Morbido, Manevole. |
Definiz: | § XX. Trovasi detto figuratam. di quella parte della coscia, che è più molle, più gentile, più polputa. – |
Esempio: | Red. Cons. 2, 33: È necessario ancora.... dopo che queste [coppette] si saranno staccate, attaccarle immediatamente di nuovo alle cosce nella parte domestica. | Esempio: | E Red. Lett. 1, 244: Costumo.... fare attaccare tre o quattro sanguisughe per ogni coscia nel mezzo della parte domestica. |
Definiz: | § XXI. Domestico, detto di pianta, e intendesi di quelle che l'uomo coltiva e innesta; contrario di Salvatico: e dicesi anche del loro frutto. – |
Esempio: | Giamb. Vegez. 177: Di cipresso.... o di cerri salvatichi o domestichi, e d'assi forti d'abete la nave liburna si tesse. | Esempio: | Flav. Gios. volg. 92: L'una e l'altra (la Samaria e la Giudea).... abbonda così di pomi salvatichi come di domestichi. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 3, 231: Un giardino grandissimo,... con bellissimo ordine di tutte le sorti arbori domestici e salvatichi. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 60: Senza che la querce infra gli alberi salvatichi porta il più bel frutto di tutti, e fra' domestici è il più forte. | Esempio: | Dav. Colt. 506: Di susini dico più che d'altro, perchè son fecondissimi, e saranno dimestichi e veri nesti da cavare, della propria sorte e bontà di quelle marze lor madri. | Esempio: | Targ. Rag. Agric. 9: Le piante si dividono in domestiche, cioè in quelle che provengono per la quasi sola industria degli uomini, ed in salvatiche, cioè che da per loro sussistono, senza bisogno d'artifizio umano. | Esempio: | Lastr. Agric. 1, 190: Volendo innestare a occhio, si leva una porzione di scorza.... da un albero domestico che sia in succhio. |
Definiz: | § XXII. Detto di terreno, o simile, vale Posto a cultura, Coltivato; e detto di paese, luogo, terra, vale Abitato, Ridotto o Adatto a sociale convivenza. – |
Esempio: | Uff. Cast. Fort. Fir. 67 t.: E facianvi fede che in tutta Valdriana non ha più bella nè più dimestica terra, nè di migliore animo che son eglino: ed è quasi posta tralle terre nostre e de' Pistoresi e de' Pisani. | Esempio: | Bocc. Laber. 10: Nè.... poteva discernere d'ond'io di quindi potessi uscire, e in più dimestichi luoghi tornarmi. | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 64: La paura delle guerre costringe quelli ad abitare volentieri ne' luoghi forti ed aspri; cessata quella, e chiamati dalla comodità, più volentieri ne' luoghi domestici e facili abitano. |
Definiz: | § XXIII. In forza di Sost. Terreno domestico, Terreno addomesticato con la cultura. – | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 1: Frutici o sterpi ed erbe medicinali, le quali, levate dai
lor luoghi natii con il lor pane di terra, e con esso traspiantate nel domestico, vivano. | Esempio: | E Soder. Cult. Ort. 142: Trapiantata [l'altea] con tutta la sua radice, s'attacca nel domestico. |
Definiz: | § XXIV. E per Tratto di terreno coltivato; contrario di Salvatico, od anche di Deserto. – |
Esempio: | Sigol. Viagg. Sin. 45: Usciti del dimestico, cominciammo questo dì a entrare nel diserto di Babilonia. | Esempio: | Morell. Cron. 220: Intornovi presso all'abitazioni vedi dimestichi ben lavorati, adorni di frutti e di bellissime vigne. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 4, 38: Tanto ch'uscirno d'una valle oscura, Ove poi nel dimestico s'entrava. | Esempio: | Grazz. Rim. 211: Nel domestico i campi lavorati Con ordine son tutti, e con misura; Nel salvatico poi, boschetti e prati Pieni si veggon di fresca verzura. |
Definiz: | § XXV. Cittadino domestico. – | V. Cittadino, § VIII.
Definiz: | § XXVI. Domestico delle Scuole. Si disse nel basso Impero Il capo di quel corpo di milizie che facevano la guardia attorno all'Imperatore. – |
Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 40: Sotto il capitanato di Niceforo Foca, patrizio e domestico delle scuole: uficio così nominato tra i magistrati maggiori dello Imperio per avere la cura delle armi. |
Definiz: | § XXVII. Prelato domestico. Titolo dato a quei Prelati che hanno qualche dignità nella Corte papale. |
Definiz: | § XXVIII. Alla domestica e Alla dimestica, posto avverbialmente, vale Con domestichezza, Domesticamente, Familiarmente. – |
Esempio: | Gell. Err. 5, 4: Orsù, andatevene su tutti d'accordo insieme a dirlo alla fanciulla: vedete, così alla dimestica, da buon parenti. | Esempio: | Ross. P. Sveton. 3, 33: A mangiare seco familiarmente ed alla domestica. | Esempio: | Grazz. Comm. 138: Io voglio che tu venga stamani, Niccodemo, a desinar meco, così alla domestica. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 356: Noi siam così venutine Passo passo, parlando alla domestica. | Esempio: | Salv. Dial. Amic. 11: Tu l'odi pure spesso disputar sottilmente, pur ragionare alla domestica, pur motteggiare, e pur ridere alcuna volta. | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 89: Il perfido accusatore affermò d'averlo veduto trattar con esso alla domestica, mangiare e parlare in segreto. | Esempio: | Baldin. Decenn. 4, 60: Discorreva un giorno con lui quella Maestà assai alla domestica, e nel fervor del discorso gli venne fatto il porgli la mano sopra la spalla. |
Definiz: | § XXIX. E per Come si usa nella casa, riferito al vestire. – |
Esempio: | Deput. Decam. Proem. 27: Lo stile.... non si vede da ornamenti o cura alcuna straordinaria abbellito, ma vestito alla domestica semplicemente (qui in locuz. figur.). |
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