Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
VOLTA
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VOLTA.
Definiz: Verbale da Voltare; Il voltare, Rivolgimento. Lat. versatio. Gr. περιστροφή.
Esempio: Dant. Par. 5. Ma non trasmuti carco alla sua spalla Per suo arbitrio alcun senza la volta E della chiave bianca, e della gialla.
Esempio: E Dan. rim. 33. Che gli dolci pensier non mi son tolti, Nè mi son dati per volta di tempo (cioè: per corso di tempo)
Definiz: §. I. Volta, trattandosi del giuoco della zara, o d'altro giuoco, che si faccia co' dadi, vale Tratto, o Rivolgimento di essi dadi.
Esempio: Dant. Purg. 6. Quando si parte 'l giuoco della zara, Colui, che perde, si riman dolente, Ripetendo le volte, e tristo impara.
Esempio: Com. ivi: E perocchè questi due numeri non posson venire, se non in un modo per volta, per ischifare tale fastidio, e non aspettar troppo, non son computati nel giuoco, e sono appellati zare, e sono nell'estremo numero maggiori, e minori, e fra questi possono venire in più modi, e però quel numero, che in più modi può venire, ed è detto migliore volta.
Definiz: §. II. Dar volta, vale Volgere. Lat. vertere. Gr. στρέφειν.
Esempio: Petr. son. 6. Nè mi vale spronarlo, o dargli volta.
Definiz: §. III. Dar volta, vale anche Volgersi, Rivolgersi. Lat. versari, volutari. Gr. στρέφεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 24. 12. Tu dai tali volte per lo letto, che tu fai dimenar ciò, che c'è.
Esempio: Bern. rim. 1. 7. Non così spesso, quando l'anche ha rotte, Dà le volte Tifeo.
Definiz: §. IV. Dar volta, Dar di volta, Dar volta addietro, Tornare in volta, e simili, vagliono , Tornare indietro, Volger le spallea. Lat. retro evadere. Gr. ἀναποδίζειν.
Esempio: G. V. 7. 92. 3. Quelle (galée) di Surrenti dieder volta, e tornarsi a Surrenti.
Esempio: Dant. Inf. 9. Veggendo 'l Duca mio tornare in volta.
Esempio: Pass. 71. E diede la volta partendosi dalle parole.
Esempio: Fir. As. 160. Affannata per doppio dolore diede la volta addietro.
Esempio: E disc. an. 39. In suo luogo si lasciasse legare fino a tanto ch'ella andasse a dire una parola all'amico suo, che subito darebbe volta.
Esempio: Ar. Fur.25. 91. Intanto cercherò convenienti Cagioni, che sien giuste, di dar volta.
Esempio: Lasc. Gelos. 1. 5. Letto che io arò, e risposto a quelle lettere, darò volta indietro.
Esempio: Tass. Ger. 9. 93. E con messi iterati istando prega Ed Argante, e Clorinda a dar di volta.
Definiz: §. V. Dare una volta, e Pigliare una volta, vagliono Andare alquanto attorno, Fare una girata. Lat. circumambulare. Gr. περιβαίνειν.
Esempio: Bocc. g. 10. p. 2. Data una volta assai lunga ec. al palagio si ritornarono.
Esempio: E Bocc. nov. 86. 4. Presa una lor volta, sopra 'l pian di Mugnone cavalcando pervennero.
Esempio: Gell. Sport. 2. 5. Orsù i' vo' dare una volta, e ingegnerommi di riscontrarlo.
Definiz: §. VI. Dar la volta tonda, vale Voltarsi in giro, Rivoltarsi tutto. Lat. circumagere. Gr. περιάγειν.
Esempio: Fir. As. 95. Io mi diedi a voltolarmi molto bene su per la polvere, ma non fui mai da tanto, ch'io potessi dar la volta tonda.
Definiz: §. VII. Dar la volta, parlandosi del sole, vale Andare verso l'Orizzonte. Lat. ad occidentem vergere. Gr. φέρεσθαι ἐπὶ δύσιν.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 26. Il sole intanto avea data la volta Per apparire all'usato orizzonte.
Definiz: §. VIII. Dar la volta, parlandosi della luna, vale Passare il plenilunio.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 177. Guardate, che voi non gli poneste, se la luna non dà volta.
Esempio: Dav. Colt. 160. Non vendemmiar tra le due lune, cioè in sul fare, o in sul dare la volta, che simil giuoco ti farà il vino.
Esempio: Bern. Orl. 1. 17. 7. Due volte tornò il sole alla sua via, Ventiquattro la luna diede volta.
Definiz: §. IX. Dar la volta, diciamo anche del Vino, quand'e' divien cercone.
Esempio: Ar. sat. 3. O ch'egli (il vino) fila, e mostra la paura, Ch'ebbe a dar volta di fiaccarsi il collo, Sicchè men mal saría ber l'acqua pura (quì detto in equivoco)
Definiz: §. X. Dar la volta a un vaso, o alla materia contenuta in alcun vaso, vale Rovesciarlo, Versarla. Lat. invertere. Gr. διαστρέφειν.
Esempio: Buon. Tanc. 4. 1. Sol m'è rimasto quì 'l tegame in mano, E ho dato per la via la volta al macco.
Definiz: §. XI. Dar la volta, vale anche Ribaltare. Lat. deiicere. Gr. καταστρέφειν.
Esempio: Menz. sat. 3. O Pisa, o Pisa, e tu non hai nocchiero, Che dia a costor per Arno un dì la volta?
Definiz: §. XII. Dar la volta, o Dar la volta al canto, vale Impazzare, Uscir di se, Perder l'uso della ragione. Lat. delirare. Gr. παραληρεῖν.
Esempio: Cecch. Servig. 3. 3. Perch'ell'han poco cervello, E ogni poco, ch'elle s'affatichino, E' dà la volta.
Esempio: Salv. Granch. 2. 2. E così dando di bello, che Non par suo fatto, un po' di volta al canto Lesta lesta appigiona il cervello All'umor, che gliel becchi.
Esempio: Lasc. Pinz. 4. 8. Sì ch'egli ha dato la volta affatto.
Definiz: §. XIII. Andare in volta, o Girare in volta, vale Andar vagando, Andare attorno. Lat. circumire. Gr. περιφέρεθαι.
Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 37. Quantunque andasse in volta alla ventura Cercando ec.
Esempio: Ambr. Cof. prol. Il titolo, O il nome, che dir voglia, della favola È Cofanaria detta da un cofano, Che voi vedrete andare in volta.
Esempio: Ar. Fur. 14. 95. Facea girare un'alta nebbia in volta.
Definiz: §. XIV. Far volta, o la volta, vale Voltarsi. Lat. vertere. Gr. περιφέρεθαι .
Esempio: Franc. Barb. 276. 23. E va facendo volte, Fuggendo a quelle molte.
Esempio: Bern. Orl. 3. 5. 29. I Greci la seguiron, ma non valse La volta far per ir con men periglio.
Definiz: §. XV. Far le volte del lione, vale Passeggiare in quà, e 'n là. Lat. huc, illuc incedere. Gr. περιφέρεθαι τῇδε, κἀκεῖδε.
Esempio: Bocc. nov. 77. 17. Facendo le volte del lione, maladiceva la qualità del tempo.
Definiz: §. XVI. Stare sulle volte, vale Stare attento alle congiunture.
Definiz: §. XVII. Rubar la volta, si dice de' Cavalli, quando nel maneggiarli voltano prima, che 'l cavalier non vorrebbe.
Definiz: