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1) Dizion. 3° Ed. .
SILENZIO
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SILENZIO.
Definiz: Taciturnità, lo star cheto, il non parlare. Lat. silentium.
Esempio: Petr. Canz. 22. 5. In silenzio parole accorte, e sagge.
Definiz: §. Por silenzio: Far sì, ch'altri non parli, e anche Non parlare chetarsi. Latin. silentium imponere, silentium indicere.
Esempio: Amet. 26. Quando le donne quasi ad una boce le poser silenzio.
Esempio: Dan. Par. 5. Poser silenzio al mio cupido ingegno.
Esempio: Petr. Son. 243. Posto hai silenzio a più soavi accenti, Che mai s'udiro.
Esempio: Boc. g. 6. p. 6. E la Reina l'aveva ben sei volte posto silenzio.
Definiz: §. Far silenzio: Chetarsi. Lat. silentium facere, indicere.
Esempio: G. V. 8. 92. 6. E fatto silenzio, si disse, che mai, ec.
Definiz: §. Passare sotto silenzio: Non fare alcuna menzione. Latin. silentio involvere.
Esempio: M. V. 10. 75. Gli altri per meno male, passati furono sotto silenzio.
Definiz: §. Silenzio: Intermissione, e posa. Lat. quies, intermissio.
Esempio: G. V. 7. 134. 1. Per dare alquanto silenzio alla guerra, ond'erano aggravati.
Definiz: §. Silenzio: metaf. L. silentium, quies.
Esempio: Petr. Son. 144. Raro un silenzio, un solitario orrore D'ombrosa selva.