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Dizion. 3° Ed. .
GIULLARE, GIULLARO.
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pag.775
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GIULLARE, GIULLARO.
Definiz: | Che negli antichi Scrittori si legge anche GIOLLARO. Buffone. Latin. scurra,
mimus, sannio. |
Esempio: | Tes. Brun. 6. 35. Lo giullare si è quel, che conversa colle genti, con riso, e con
giuoco, e fa beffe di se, della moglie, e de' figliuoli, e non solamente di loro, ma eziandio degli altri huomini.
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Esempio: | Dial. S. Greg. M. Venne un giullare con una sua scimia, e cominciò a sonar suo'
cembali, ec. poichè quel misero giullare ebbe mangiato. |
Esempio: | Nov. Ant. 78. 1. Fue un Signore, che avea un giullare in sua corte, e questo
giullare l'adorava. |
Esempio: | E N. Ant. 100. 9. Io voglio, che tue vi vadi, e meni teco
mogliata, e tuo picciolo figliuolo, ed il cane, e mostragli, come la moglie gli era il nimico, e 'l cane l'amico, e 'l
figliuolo il giullare. |
Esempio: | E N. ant. num. 11. Poi mostrò il suo fanciullo, e disse:
questi è il mio giullare, perciocch'è pargolo senza vizzj, e ciò che ha fatto mi piace, e sodisfami, ed emmi grazioso.
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Esempio: | E N. ant. Nov. 11. 5. Ragione vuole quegli, che mi domanda,
egli è giullaro, e in cuore di giullaro non puote discendere signoría di Cittade. |
Esempio: | Franc. Barb. 255. Ne ber con ogni genti, O mangiar d'ogni presenti, Ne sia largo
a' giollari. |
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