Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DESTRO.
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DESTRO.
Definiz: Add. Agile di membra, Accomodato a operar con franchezza, Svelto, Lesto; detto così di uomo, come di animale.
Dal lat. dexter. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 271: Ella era bella del corpo, e giovane ancora assai, e destra, ed atante della persona.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 152: Giovane, forte, bel, sicuro e destro Era Davit al tempo che guardava Le bestie sue.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 177: Quelli che compongono grassezza aumentano assai di forza.... Ma questi non son troppo destri ed agili nelli lor movimenti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 5: Ariodante, poi ch'in mar fu messo, Si pentì di morire; e come forte, E come destro, e più d'ognaltro ardito, Si messe a nuoto, e ritornossi al lito.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 6, 22: Saltano i daini, e i capri isnelli e destri, Che sono in copia in quei lochi campestri. Bern.
Esempio: Rim. burl. 1, 3: E salir su per una certa scala, Dove avria rotto il collo ogni destr'orso.
Esempio: Car. Eneid. 5, 614: Era giovine l'uno, agile e destro In su le gambe.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 57: Un mio scudiero.... Uom pronto e destro, e sovra i piè leggiero.
Esempio: Forteguerr. Cap. 242: È [il tempo] un vecchio sordo e tira giù la buffa, E niun gli scappa ancorchè destro e snello.
Definiz: § I. Pure, per Agile, Snello, Leggiero, Lesto; detto del corpo, o di parte del corpo. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 8: Lo sfrenato destrier la groppa scuote Tre volte e più, nè falla il destro fianco.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 286: Piace la persona che è complessa, quandoch'ella getti fuori i membri svelti e destri.
Esempio: E Firenz. Pros. appr.: La Iblea Soporella è molto ben grassa, nondimeno è ancora una bellissima giovane, e porta così ben quella sua persona così intera, così svelta, così agile, così destra; oh Dio! egli è pure un piacere a vederla camminare.
Definiz: § II. E per similit., detto di cosa. ‒
Esempio: Car. Eneid. 5, 167: Avean di tutta La teucra armata quattro legni scelti, Più di remi e di remigi guarniti, E di tutti più destri.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 45: Per le facili vie destra e corrente.... Gravida d'arme e gravida di gente, Senza molta fatica ella (la torre) gir puote.
Esempio: Dav. Tac. 1, 64: Molte [navi] acconce a portar macchine, cavalli e viveri, destre a vela: sparvierate a remo.
Definiz: § III. Figuratam., detto di persona, per Atto, Idoneo, Abile. ‒
Esempio: Barber. Docum. Am. 84: Pensa a che ti convieni, E quale hai forza, e a che sei destro.
Esempio: Vill. M. 210: Il re Luigi,... impotente di gente d'arme, male destro a potere reggere o guardare il suo reame.
Esempio: Bellin. Bucch. 85: E quanto ella sia sola in contrappunto, Sallo il cavalier suo, che n'ha paura, Quantunque ei sia nel musicar sì destro, Ch ei fa diventar bianco ogni maestro.
Definiz: § IV. E per Accorto, Sagace, Scaltro; detto anche di modi, espedienti, e simili. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 152: Sicome è santà, fortezza, allegrezza, bellezza, nobiltà, libertà; essere destro, accorto ec.
Esempio: Cas. Lett. ined. 20: Ma andarete destro nel cercar d'intenderlo, come farete per vostra prudenza.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 91: Va' su, e vedi con un modo destro Di parlar al Franzese nell'orecchia.
Definiz: § V. Per Acconcio, Opportuno. ‒
Esempio: Albanz. Bocc. Donn. fam. 46: Ella colle dita, colle fila e colla spola e colle altre cose destre a siffatti uffizj, lavorava quello che il pintore faceva col pennello.
Esempio: Ar. Orl. fur. 13, 40: Le man lor lega con la fune istrette, Con una fune al suo bisogno destra, Che ritrovò ne la casa silvestra.
Esempio: Alam. L. Gir. 12, 77: Guarda nel monte.... Se cosa vi ha per traboccarlo destra.
Esempio: Cellin. Pros. 16: E lo farai fondere con destro fuoco.
Esempio: E Cellin. Pros. 106: Dara'gli fuoco destro, tanto che tu ne cavi la tua cera.
Esempio: E Cellin. Pros. 107: Intagliato.... le tue testoline,... si mettono con un martelletto con destri colpi in nel tuo suggello.
Definiz: § VI. Per Facile, Agevole, Comodo; ed altresì Pronto, Alla mano: ma è di raro uso. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 6, 313: Tingoccio, al quale era più destro il potere alla donna aprire ogni suo disiderio, tanto seppe fare e con atti e con parole, che ec.
Esempio: Dav. Tac. 1, 52: Gareggiavano a rifare i danni dell'esercito le Gallie, le Spagne e l'Italia, offerendo arme, cavalli e oro, ciascuna il più destro (il testo ha: quod cuique promptum).
Definiz: § VII. Si usò per Agevole a maneggiarsi, Manesco; detto di armi. ‒
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 3, 41: E cominciasi i dardi adoperare, E sparar prima spingarde e balestra; Poi con le lanze, e poi arme più destra.
Esempio: Dav. Tac. 2, 222: Portano aste, oggi picche, con poco e stretto ferro, ma sì trafiggenti e destre, che con esse combattono presso e lontano, secondo il bisogno.