Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DIROMPERE
Apri Voce completa

pag.149


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DIROMPERE.
Definiz: Propriamente Levare, o Ammollir la durezza, o per dir così, la tension della cosa; Renderla arrendevole; e si usa anche nel sentim. neutr. pass. Lat. emollire. Gr. ἐκμαλάττειν.
Definiz: §. I. Per Fiaccare, e Rompere con violenza. Lat. dirumpere. Gr. διαῤῥῆξαι .
Esempio: Dant. Inf. 34. Da ogni bocca dirompea co' denti Un peccatore, a guisa di maciulla, Sì che tre ne facea così dolenti.
Definiz: §. II. Per metaf. Interrompere.
Esempio: Sen. Pist. 75. Noi avremo gran guiderdone, se noi dirompiamo, e cacciamo le nostre occupazioni, e i nostri vizj.
Definiz: §. III. Per similit. si dice dell'acqua, quando si muove, o si dibatte. Lat. scindere. Gr. σχίζειν.
Esempio: Cr. 1. 10. 2. Acciocchè per lo loro notare, l'acqua, che non si muove, sì si sbatta, e dirompa.
Esempio: Ricett. Fior. I quali vasi sieno mantenuti pel viaggio pieni, perchè venendo scemi l'acque si dirompono, ed esalano.
Esempio: Sagg. nat. esp. 24. Noi veggiamo l'acque da ogni minimo bruscolo, che sopra vi caggia, dirompersi.
Definiz: §. IV. Per Rompere, Guastare, Disordinare. Lat. vastare, scindere. Gr. πορθεῖν, λυμαίνειν.
Esempio: Ovid. Pist. Imprima mi difesi da lui, e diruppigli gli orati capelli, e 'l lucente viso.
Esempio: Liv. M. Colle redini abbandonate corrono sopra li nemici, e dirompono gli ordini, e forano le schiere.
Esempio: Red. Ditir. 15. Con alti picchi De' mazzapicchi Dirompetelo, Sgretolatelo, Infragnetelo, Stritolatelo.
Definiz: §. V. Per Adirarsi, Venire in discordia, in dissensione; neutr. pass. Lat. irasci, indignari. Gr. ὀργίζεσθαι, ἀγανακτεῖν.
Esempio: M. V. 9. 44. E vollonsi dirompere, se l'impossibilità non gli avesse tenuti.