Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
INSEGNA
Apri Voce completa

pag.897


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» INSEGNA
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
INSEGNA.
Definiz: V. Milit. Bandiera. Lat. vexillum, signum.
Esempio: G. V. 7. 130. 1. E diedono loro insegne di guerre addì 13. di Maggio, e la 'nsegna reale ebbe messer Gherardo Ventraia de' Tornaquinci.
Esempio: Petr. Canz. 1. 3. Le insegne cristianissime accompagna.
Esempio: Dan. Inf. 3. Ed io, che riguardai, vidi una insegna, Che girando correva.
Esempio: Bern. Orl. 3. 4. 50. E salvò la reale inclita insegna.
Definiz: §. Per la Compagnia intera de' soldati, retti sotto la medesima insegna.
Definiz: §. Per Impresa, o arme di popolo, o di famiglie. Lat. insigne nis, insigna ium.
Esempio: Petrarc. Cap. 6. Era la lor vittoriosa insegna, In campo verde un candido ermellino.
Esempio: G. V. lib. 1. 40. 1. Per la qual cosa, e agurio, i Romani presono quella insegna, e arme, e poi v'aggiunsero S. P. Q. R.
Definiz: §. Per Quel segno, che gli artefici tengon appiccato alle lor botteghe, per farle riconoscer dall'altre.
Esempio: Bocc. Nov. 83. 6. Il quale allora stava in Mercato vecchio alla 'nsegna del mellóne.