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1) Dizion. 5° Ed. .
NUDO.
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pag.268


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Dizion. 5 ° Ed.
NUDO.
Definiz: Add. Che non ha indosso vesti, nè altra cosa che cuopra il corpo; Ignudo, che in questo senso è più comune.
Dal lat. nudus. –
Esempio: Dant. Inf. 16: Qual soleano i campion far nudi ed unti, Avvisando lor presa e lor vantaggio, Prima che sien tra lor battuti e punti: Così, ec.
Esempio: E Dant. Inf. 24: Tra questa cruda e tristissima copia (di rettili) Correvan genti nude e spaventate, Senza sperar pertugio o elitropia.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 44: Volendosi Antonio spogliare, vergognavasi in sè medesimo che si dovesse vedere nudo.
Esempio: E Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 176: Quivi sei mesi stette nudo a ricevere le punture.
Esempio: Bibb. N. 9, 268: Ed egli lasciò il vestimento, e nudo partissi da loro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 61: Son gioveni impudenti, e vecchi stolti, Chi nudi, e chi di strane pelli involti.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 41: O le sotterra (l'Orco, le donne), o l'incatena, O fa star nude al sol sopra l'arena.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 252: Fu dato..., delle tre arme che.... s'avevano a fare per metterne una a ciascun baluardo, a farne una di quattro braccia al Tribolo, con due figure nude figurate per due Vettorie.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 66: Il gittaron nudo e con la mente stupida nella caverna detta Baratro.
Esempio: Lipp. Malm. 3, 37: Chi per vestirsi riaccende il lume, Perocch'al buio non ritrova i panni: Chi nudo scappa fuori, e non fa stima Che dietro gli sia fatto lima lima.
Esempio: Martin. T. V. Not. 1, 31 Not.: Adamo.... adduce, per ragione di non essersi presentato subito, la vergogna che avea della sua nudità, come se.... non fosse stato ugualmente nudo ne' dì precedenti.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 60: Come la nieve si strugge per lo caldo del sole, e rimane nudo lo sasso ed il monte che è vestito di lei, così ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 368: È avvenuto talora,... d'essersi ritrovate delle rondinelle tutte spennate e spiumate, e quasi nude, come quando esse nacquero.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 182: Per farlene avvedere, gli dice [il Signore] nell'Apocalissi:... Tu di': io sono ricco, e non mi manca nulla; e non t'avvedi che tu se' misero, povero, cieco e nudo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 32: Chi avesse veduti nudi e svelati i veri suoi affetti e azioni (di Alcibiade), arìa ben detto ec.
Esempio: Fosc. Poes. C. 30: E tu, [Firenze], i cari parenti e l'idioma Desti a quel dolce di Calliope labbro Che Amore, in Grecia nudo e nudo in Roma, D'un velo candidissimo adornando, Rendea nel grembo a Venere celeste.
Esempio: Giust. Vers. 217: Poichè sfacciatamente Copri de' panni altrui l'anima nuda, Scimmia di forti ingegni e Zoilo e Giuda; Smetti, ec.
Definiz: § III. Pur figuratam., e poeticam., detto di anima o spirito, vale Sciolto dal corpo, Spogliato del corpo. –
Esempio: Petr. Rim. F. 170: O anime gentili ed amorose,... e voi nude ombre e polve, Deh! ristate a veder qual è 'l mio male.
Esempio: E Petr. Rim. F. 286: Quinci vedea 'l mio bene; e per queste orme Torno a vedere ond'al ciel nuda è gita, Lasciando in terra la sua bella spoglia.
Definiz: § IV. E detto del corpo stesso corpo nudo, delle membra nude, della carne nuda, vale Non coperto da veste alcuna o da altro; e detto di certe parti del corpo, come capo nudo, mani nude, piedi nudi, ovvero di persona, rispetto ad alcune parti di esso, vale Non coperto o difeso dal vestimento proprio di esse parti. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 292: Giugnendo (con la lancia) all'armi dentro alquante ne stracciòe, ma non pertanto pervenne infino alla nuda carne.
Esempio: Bibb. N. 9, 267: Uno giovine seguitavalo (Gesù), vestito di panno lineo sopra il corpo nudo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 49: La solitaria casa lo richiude, (un sentiero) D'umanitade e di commercio priva. Son fisse intorno teste e membra nude De l'infelice gente che v'arriva.
Esempio: Bern. Orl. 2, 63: Rompe l'usbergo, e drento al petto nudo, Con più di mezzo il ferro gli trapassa.
Esempio: Car. Eneid. 1, 512: Al collo avea di cacciatrice un arco Abile e lesto, i crini a l'aura sparsi, Nudo il ginocchio.
Esempio: Tass. Rim. S. 2, 229: Due vaghe ninfe appresso un chiaro fonte.... vidi con lunghi aurei capelli..., Ambe nude le braccia.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 55: Fatta una confession generale, ebbe in penitenza di portar a nude carni una corazza legata con cinque catene di ferro.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 1, 21: Vanno (i villanelli) formando col piè scalzo e nudo Sovra l'erbette amorose carole.
Esempio: Tomm. Poes. 17: Nudi il piede, il ventre vuoti, A morir certo devoti, Valicar torrenti ignoti.
Definiz: § V. E per similit. –
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 79: Quanto sei brutta! un cane A una tosata pecora dicea. Ed ella rispondea: Se il dorso mio rimane Sì nudo e senza onore, Del mio vello si veste il mio pastore.
Definiz: § VI. Nudo, usasi per estensione a denotare, parlandosi di persona, Che non ha indosso altro che la leggiera veste che sta sopra la carne, quale per noi è la camicia. –
Esempio: Martin. T. V. Not. 5, 142 Not.: Si spogliò della veste superiore,... rimanendo colla sola veste interiore, colla sola tonaca. In questo stesso senso si usa la parola nudo.
Definiz: § VII. E usasi pure per Coperto da poche e misere vesti, Mal coperto, Poveramente vestito. –
Esempio: Bibb. N. 9, 149: Fui peregrino, e non mi albergaste; era nudo, e non mi vestiste; infermo, e in prigione, e non mi visitaste.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 171: Però Crederrà ei che tu sia virtuoso Sapendo che oggidì a' virtuosi Tocca l'andare scalzi e nudi.
Esempio: Giust. Vers. 231: Oh senti, Maso mio, meglio la fame, Andar nudi, accattare, è meglio tutto.
Definiz: § VIII. E figuratam., per Privo affatto, o Spogliato, di beni, di averi, di sostanze, Miserabile; detto anche di enti personificati. –
Esempio: Petr. Rim. F. 5: Povera e nuda vai, Filosofia, Dice la turba al vil guadagno intesa.
Esempio: Bibb. N. 1, 415: L'avea spogliato (il popolo) Aaron per la rusticchezza della bruttura, e tra li nemici nudo l'avea constituto.
Esempio: Parin. Poes. 16: E s'egli è il ver che rieda L'astuta Frine, che ben cento folli Milordi rimandò nudi al Tamigi; O se ec.
Esempio: E Parin. Poes. 166: Me non nato a percotere Le dure illustri porte Nudo accorrà, ma libero, Il regno della morte.
Esempio: E Parin. Poes. 180: Tu (o Verità) per sempre a lui (al mostro dell'Ipocrisia) mi togli; E me nudo, nuda accogli.
Definiz: § IX. E poeticam., per Privo di ogni bene, conforto, e simili. –
Esempio: Petr. Rim. F. 284: I' mi riscuoto, e trovomi sì nudo, Ch'i' porto invidia ad ogni estrema sorte.
Definiz: § X. Detto, e più che altro poeticam., di guerriero, o di alcuna parte del suo corpo, vale Non coperto, Non protetto, dalla propria armatura. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 43: Ti pensi a capo nudo esser bastante Far ad Orlando quel che in Aspramonte Egli già fece al figlio d'Agolante?
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 118: Eragli meglio andar senz'arme e nudo, Che porsi in dosso la corazza indegna, O ch'imbracciar l'abominato scudo, O por su l'elmo la beffata insegna.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 66: Alzando la man nuda e senz'arme, Antico segno di tregua o di pace, Disse ec.
Esempio: Tass. Gerus. S. 12, 69: E la man nuda e fredda alzando verso Il cavaliero, in vece di parole, Gli dà pegno di pace.
Esempio: Parin. Poes. 187: Contro all'armi omicide Non più debole e nudo, Ma sotto a certo scudo Il tenero garzon cauto discese (qui in locuz. figur.).
Definiz: § XI. E figuratam., e poeticam., detto di zuffa, combattimento, o simile, vale Fatto senza armi e senza armature. –
Esempio: Bentiv. C. Teb. 1, 558: Brevi fur le minacce; e tosto accesi D'ira steser le braccia, e disarmati A nuda guerra s'accozzaro insieme.
Definiz: § XII. Detto di cavallo nudo, o altro animale da cavalcare, vale Privo della sella, Senza sella. E nel medesimo senso dicesi pure del dorso di esso animale, specialmente nella maniera comunissima A dorso nudo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 84: Gli narra che 'l sottil ladrone.... La sella su quattro aste gli suffolse, E di sotto il destrier nudo gli tolse.
Esempio: Crusc. Vocab. IV: A bisdosso. Avverbialm. posto, vale lo stesso, che A cavallo nudo.
Definiz: § XIII. Detto di quelle armi bianche che si portano nel fodero, come spade spada nuda, pugnali pugnale nudo, e simili, vale Sguainato, Sfoderato. –
Esempio: Dant. Purg. 9: Una spada nuda aveva in mano Che rifletteva i raggi sì ver noi, Ch'io dirizzava spesso il viso in vano.
Esempio: Flav. Gios. volg. 13: E benchè quivi molti sacerdoti vedessino e' sopradetti con le coltella nude fare impeto contra di loro, nondimeno ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 83: Egli, ch'avea alla posta il brando nudo, Re Manilardo al trapassar percosse.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 41: L'effigie del giovane è bellissima e bionda; ed alzando il destro braccio fieramente, ha in mano una spada nuda, e nella stanca tiene la guaina.
Esempio: Tass. Gerus. S. 5, 26: Addosso a lui si spinge, E nudo ne la destra il ferro stringe.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 30: Mentre che Euriclida parlava con gli efori corsero con le spade nude sopra essi a ferirli.
Definiz: § XIV. Detto di piante arboree, vale Spogliato, Privo, delle foglie. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 7: Vede levarsi, e discoprir le membre Trepida pianta, fin che nuda resta.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 121: Sol l'arboscel, di sua baldanza in pena Nudo rimane: a germogliare ei volle Esser primo, e or sarà l'ultimo appena.
Definiz: § XV. Detto di spiga nuda di grano, vale Che per natura non ha resta. –
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 80: Fra le tante varietà di grani che si conoscono, ve ne sono colla spiga nuda o senza resta; colla spiga barbuta o con resta; con paglia ec.
Definiz: § XVI. Detto dell'occhio, vale Non munito di lente, Non aiutato dal cannocchiale; e usasi più specialmente, nella maniera A occhio nudo. –
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 46 Not.: Non ho qui riportati che i pianeti che si conoscevano dagli antichi, e che si possono vedere ad occhio nudo.
Esempio: E Piazz. Lez. astron. 1, 237: Ad occhio nudo..., noi non scopriamo che poche migliaia di stelle; ma tosto che si prende ec.
Esempio: Giobert. Error. 2, 158: L'occhio nudo dell'astronomo non vede che un punto fulgidissimo di quel sole immenso, che chiamasi Sirio; ma questo punto è bastevole acciò egli possa dire di avere l'intuito e un concetto positivo dell'astro.
Definiz: § XVII. Nudo, detto figuratam. di edifizio civile o sacro, o di parte di esso, come stanze, pareti, e simili, vale Sfornito, o Mal provveduto, dei convenienti arredi, mobili, ornamenti, e simili.
Definiz: § XVIII. Detto di altare, di tavola, di tavolino, e simili, vale Spogliato di tovaglia, di tappeto, o altra copertura.
Definiz: § XIX. Detto di suolo nudo o terra nuda, vale Sopra a cui non è distesa copertura alcuna. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 310: Sopra la nuda terra e male in arnese, vinto dal lungo pianto, s'addormentò.
Esempio: Tass. Gerus. S. 10, 6: E cibato di lor, su 'l terren nudo Cerea adagiare il travagliato fianco.
Definiz: § XX. Detto di scoglio nudo, masso nudo, e simili, vale Non coperto da strato alcuno di terra. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 67: Non potrian li squalidi colubri, Nè l'orba tigre.... veder nè pensar senza cordoglio Angelica legata al nudo scoglio.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 10, 92: Nel passar vide, mirando a basso, Angelica legata al nudo sasso.
Definiz: § XXI. Detto di luogo, vale Spoglio di ogni vegetazione, Brullo; e in senso più ristretto, Privo di vegetazione arborea. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 375: I prati furono dalla natura per divino comandamento creati, acciocchè la terra, la quale imprima era nuda, si vestisse e ornasse, e acciocchè le loro erbe, così secche come verdi, dessero agli animali convenevole nudrimento.
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 96: Quivi nè allòr nè mirto si vedea, Nè cipressi nè frassini nè faggi; Ma nuda ghiara, e qualche umil virgulto.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 29, 67: Segue (Orlando) la bestia per la nuda sabbia, E se le vien più sempre approssimando: Già già la tocca, ec.
Esempio: Targ. Prodr. Tosc. 65: Riflessioni sulla differenza della quantità e qualità di vapori e d'esalazioni, che si sollevano dai terreni coperti di bosco e di praterie, e da quelli che sono nudi, o vestiti di rade piante.
Esempio: E Targ. Viagg. 2, 123: Io vi ho trovato, anche nel più fitto inverno, de' fiori di Bellide pratense, e non ho mai vedute le praterie, e le ripe delle fosse, nude e spogliate di erbe.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 12: La terra (del Casentino) è di galestro; ed i monti, altri nudi ed altri selvosi.
Esempio: E Lastr. Agric. 5, 14: Qualche tratto dell'Apennino primitivo è nudo affatto e sassoso; nel restante vi son selve.... di querce, cerri e castagni.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 378: Il resto è schegge e macigni, erte ripide, senza strada e nude.
Esempio: E Manz. Poes. 824: Chi è costui che, davanti all'Eterno, Spunterà come tallo da nuda Terra, lunge da fonte vital?
Definiz: § XXII. Dicesi pure di terreno lavorativo, di campo, e simili, e vale Privo di piante arboree, e coltivato solo a piante erbacee.
Definiz: § XXIII. Figuratam., detto di cose ideali o morali, di atti o detti, vale Aperto, Chiaro, Palese, Manifesto. –
Esempio: Dant. Purg. 33: Veramente oramai saranno nude Le mie parole, quanto converrassi Quelle scovrire alla tua vista rude.
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 82: Mira pur a Colui, al quale, come dice san Paolo, ogni cosa è nuda e aperta.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 125: La settima condizione, che dee avere la confessione, si è nuda; che dee essere ignuda, cioè manifesta e aperta.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 46: Signore Iddio, agli occhi del quale ogni cosa è nuda ed aperta; e che ec.
Esempio: Giobert. Error. 1, 355: Il quale (l'errore coperto) è tanto più dannoso dell'error nudo e svelato, quanto questo non nuoce se non a chi già lo ama, e l'altro può pregiudicare a chi cerca sinceramente la verità.
Definiz: § XXIV. Pur detto di cose ideali o morali, vale Privo, Spoglio, o anche Scarso, di ciò che dia, o aggiunga, importanza, pregio, valore, consistenza, o simili, alla cosa di cui si discorre; Mero, Puro, Semplice. –
Esempio: Cas. Rim. 1, 10: Sperando, Amor, da te salute invano Molti anni tristi, e poche ore serene Vissi di falsa gioia e nuda spene.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 261: Ma i successori mescolandovi l'arte dell'avvocare ne' giudizj, e trasportandola dall'opere alle nude parole, ne acquistarono il cognome di Sofisti.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 385: Alcuni esaltano al cielo quella nuda povertà della vita contadinesca, povertà che,... come essi dicono,... è un vivo ritratto del secol d'oro.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 17: Han creduto alcuni eruditi che Carlo [Magno] non altro allora acquistasse, che un nudo nome senz'alcun dominio sopra i Romani, de i quali nondimeno s'intitolava Imperadore.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 336: In modo che dall'una parte venga ad essere defraudato anche della nuda e infruttuosa gratitudine dell'animo.
Esempio: Giust. Vers. 103: Fra tanti titoli Nudo il mio nome, Strazia inarmonico Gli orecchi, come ec.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 233: Mi si risponderà.... che questa tavola rasa de' filosofi viene a dire che l'anima non ha naturalmente e originariamente che delle facoltà nude.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 21: Ogni cosa se n'andò, E nuda a me la nobiltà restò.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 374: Questo capitale terra e questa manifattura agraria, hanno condizioni essenzialmente diverse dagli altri capitali, dalle altre manifatture; e di queste differenze è necessario tener conto, anche nella nuda teoria delle ricchezze, se no vi rimangono degl'inesplicabili misteri.
Esempio: Zanell. Poes. 1, 58: Se questa età, che d'oro Rivolge in fonte lo scoperto vero, Torna al tuo (o Dante) nudo alloro, Non anco del pensiero Tutto la creta conquistò l'impero.
Definiz: § XXV. E detto di cose materiali, vale Senza accompagnamento e mescolanza di altra materia, o elemento; Puro, Solo. –
Esempio: Bibb. N. 10, 143: Non semini quel corpo in quella sostanza che dee venire poscia, ma semini uno nudo granello, secondo ch'è di grano, ovver d'altra biada.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 78: Per questo gli antichi usavano di mettere i marmi nudi in opera quanto più potevano, senza punto di calcina.
Esempio: Galil. Op. VI, 247: Quel fulgore ascitizio delle stelle non è realmente intorno alle stelle, ma è nel nostro occhio; sì che dalla stella vien la sola sua specie, nuda e terminatissima.
Esempio: E Galil. Op. VII, 388: Tale strumento (il telescopio), co 'l mostrar il disco della stella nudo ed ingrandito cento e mille volte, rende l'operazione più facile assai.
Esempio: E Galil. Op. VII, 389: La corda nel coprir il nudo corpicello della stella leva via i capelli, che non son suoi ma del nostro occhio.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 400: Le terre a nuda sementa saranno quind'innanzi coltivate da giornalieri.
Definiz: § XXVI. E nel linguaggio della Musica, detto di nota o intervallo, vale Non sostenuto, Non accompagnato, da altra nota, o intervallo, che faccia buono o miglior sentire; Solo. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 278: Chi sa dirmi onde venga, che stando questa quarta così combattuta presso la fondamentale, da se sola, e come dicono, stando nuda, la vogliono dissonanza? ma che poi vestita, accompagnata, cioè con la sesta maggiore, o minore, si trasformi tosto in consonanza?
Definiz: § XXVII. Detto di scrittura, narrazione, discorso, vale Spoglio di ornamenti, di lenocinj dell'arte; Semplice, Schietto. –
Esempio: Martin. T. N. Not.2, 8 Not.: La nuda e semplice storia del Vangelo ella è la più forte, e insuperabil dimostrazione della verità, e divinità del Vangelo.
Definiz: § XXVIII. Pure per Schietto, Sincero, Senza artifizj, detto poeticam. di qualità morale. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 170: O qual coppia d'amici! che nè 'n rima Poria nè 'n prosa assai ornar nè 'n versi, Se, come de', virtù nuda si stima.
Definiz: § XXIX. Detto altresì di narrazione, scrittura, e simili, vale anche Mancante, o Scarso, di particolari che interessino e piacciano; Disadorno. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 164: L'ultima difficoltà è, che dubito che la narrazione non sia per riuscire alquanto nuda e stretta; ma di questa giudicarei nel fatto.
Definiz: § XXX. Detto parimente di discorso o componimento, ovvero della loro materia, vale anche talora Non ridotto in forma poetica, o metrica, o in forma oratoria, ovvero Che non ha ricevuto ancora la debita forma, Non ancora rivestito secondo che l'arte richiede. –
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 9: Materia nuda è detta quella che non ha ancor ricevuta qualità alcuna da l'artificio dell'oratore e del poeta.
Esempio: E Tass. Pros. div. G. 1, 10: La materia nuda viene offerta quasi sempre a l'oratore dal caso o da la necessità; al poeta da l'elezione.
Esempio: Salvin. Casaub. 182: Spesso appresso i retori greci nudo discorso, o nuda dizione, si contrappone alla metrica e melica, o messa in musica.
Definiz: § XXXI. Nudo, in costrutto con un termine retto dalla particella Di, vale figuratam. Privo affatto, Mancante interamente, di ciò che è espresso dal compimento; detto di persona, o di suoi atti; ma oggi è maniera di uso più che altro poetico. –
Esempio: Nov. ant. S. 50: Non può essere che omo vecchio dicesse cosìe grande villania, che fosse così nudo di senno.
Esempio: Barber. Docum. Am. 300: Che se tu non se' nudo Di savio e buon consiglio, Rado t'avien periglio.
Esempio: Capp. N. Comment. 61: Questo a noi essere molto pericoloso, perchè in Toscana rimanavamo nudi d'ogni forza.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 81: Se mie ragion s'ascolta, Attender la dovrei Di grazia piena e di durezza nuda.
Esempio: Rot. Poes. 2, 13: Potrò ben io tornar povero, e nudo Di preda alla magion.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 117: Delle quali (punture) questa che io ho ultimamente per la morte del nostro Antonio Manetti ricevuta, m'è tanto più grave e dolorosa, quanto io resto per quella più nudo d'ogni umana consolazione.
Esempio: Mont. Iliad. 1, 144: D'onor vote e nude Son l'opre tue del par che le parole.
Definiz: § XXXII. E nel medesimo costrutto e significato, detto così di cose, come di luoghi; ed anche in tal relazione è, con certi compimenti, di uso più che altro poetico. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 64: E sappiate che tutta la terra che non guarda verso mezzodie, è sanza fontane, e nuda d'acque.
Esempio: Dant. Inf. 9: Di poco era di me la carne nuda, Ch'ella mi fece entrar dentro a quel muro, Per trarne un spirto del cerchio di Giuda.
Esempio: E Dant. Inf. 20: Vide terra nel mezzo del pantano, Senza cultura, e d'abitanti nuda.
Esempio: Petr. Trionf. 217: Ed anco è di valor sì nuda e magra (l'isola di Cipro),... Che par dolce ai cattivi, ed ai buoni agra.
Esempio: Canig. Ristor. 122: Vo' sête que' che bramate l'Inferno D'anime nudo, e pieno il Paradiso: Tant'è ver noi il vostro amor paterno.
Esempio: Tass. Dial. 1, 36: Non m'è paruta l'orazion del Tasso così nuda de gli ornamenti d'Atene, come voi me l'avevate figurata.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 4, 263: Delle frondi nudo Un gran cipresso in vece d'asta impugna.
Definiz: § XXXIII. Nudo, in forza di Sost. Chi non ha vesti indosso, Chi è nudo, Persona nuda; ed altresì, poeticam., Chi non ha addosso armi o armatura, Chi è inerme. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 44: Fiordiligi mirò quel nudo in fronte, E gridò a Brandimarte: Eccovi il Conte.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 100: Il medesimo fece di bassorilievo in metallo una battaglia di nudi, che andò in Ispagna, molto bella.
Esempio: Tass. Gerus. S. 19, 33: Vedresti, di valor mirabil opra, Come or disprezza, ora minaccia, or nòce: Come con rischio disegual fugati Sono egualmente pur nudi ed armati.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 59: Si vede un nudo, che si vaglia (si dimena) e duole, Perocchè ec.
Definiz: § XXXIV. Nudo nudo, così ripetuto, ha forza quasi di superlativo, e vale Nudo affatto; usato anche figuratam. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 52: Da questo assunto sì inaspettato che io vi propongo così nudo nudo senz'altra prova, invogliatevi voi di rinvenirla da voi medesimi.
Definiz: § XXXV. Nudo bruco; maniera familiare, che dicesi di chi ha poche e misere vesti, o porta vesti lacere e che mal riparano il corpo.
Definiz: § XXXVI. Nudo e crudo. –
V. Crudo, § XXXIX.
Definiz: § XXXVII. Nudo e crudo come Dio l'ha fatto. –
V. Crudo, § XL.
Definiz: § XXXVIII. Nudo e crudo di alcuna cosa. –
V. Crudo, § XLI.
Definiz: § XXXIX. Nudo nato, Nudo come uno è nato, Nudo come Dio, o Cristo, l'ha fatto, e simili, sono maniere familiari che valgono Interamente nudo. –
Esempio: Contenz. Anim. Corp. T. 120: A lui (all'erede) gli par mill'anni, e già vorrebbe Che tu (o carne) fussi sepolta nuda nata.
Esempio: Segner. Mann. ott. 4, 4: Dato un alto rifiuto a tutti quei beni ch'ei possedea,... si presentò nudo, qual era nato, innanzi al suo Vescovo.
Definiz: § XL. A nudo, posto avverbialm., vale Nudamente, Senza alcuna veste indosso; ma non è di uso comune. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 2, 139: Anzi eziandio si guardavano molto di mai non vedersi a nudo.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 2, 140: Si aveva posto in cuore di mai non mirarsi nè toccarsi a nudo.
Esempio: E Cavalc. Med. Cuor. 227: Anche di toccarsi, o vedersi le sue proprie carni a nudo, si guardavano (molti dei santi Padri) come dal fuoco.
Definiz: § XLI. A dorso nudo. – V. il § XII.
Definiz: § XLII. Spogliare nudo, o Spogliarsi, nudo, vale Spogliare, o Spogliarsi, interamente, Cavare altrui di dosso, o Cavarsi, tutte quante le vesti. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 10: Entrato dentro si spogliò nudo porgendogli il corpo, e pregandolo che con le sferzate il gastigasse.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 216: Fu.... spogliato nudo, impeciato, impennato, ed in tal condizione sopra di una carretta condotto attorno per tutta la città.