Lessicografia della Crusca in rete

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NUDO
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NUDO .
Definiz: Add. Ignudo. Lat. nudus. Gr. γυμνός.
Esempio: Pass. 251. E non t'avvedi, che tu se' misero, cieco, e nudo.
Esempio: Guid. G. 102. E giugnendo all'armi dentro, alquante ne straccióe, ma non pertanto pervenne alla nuda carne.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 44. Volendosi Antonio spogliare, vergognavasi in se medesimo, che si dovesse vedere nudo.
Esempio: E Vit. S. Pad. 176. Quivi sei mesi stette nudo a ricevere le punture.
Definiz: §. Per similit. Lat. nudus, nudatus. Gr. γυμνωθείς.
Esempio: Bocc. nov. 98. 43. E sopra la nuda terra, e male in arnese, vinto dal lungo pianto, s'addormentò.
Esempio: Dant. Purg. 9. E una spada nuda aveva in mano.
Esempio: Petr. son. 7. Povera, e nuda vai filosofia.
Esempio: EPetr. cap. 4. E tanto è di valor sì nuda, e macra ec. Che par dolce a' cattivi, ed a' buon acra.
Esempio: E Petr. Questa leggiadra, e gloriosa donna, Ch'è oggi nudo spirto, e poca terra ec. Tornava con onor della sua guerra.
Esempio: Tes. Br. 3. 4. E sappiate, che tutta la terra, che non guarda verso mezzodíe, è sanza fontane, e nuda d'acque.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Di nuda promessione nasce azione.