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DISTESO
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DISTESO.
Definiz: Add. da Distendere. Lat. extensus.
Esempio: Boc. Nov. 21. 17. Tutto disteso all'ombra d'un mandorlo dormirsi (cioè posto a giacere)
Esempio: Dant. Inf. 12. E 'n sulla punta della rotta lacca L'infamia di Creti era distesa.
Esempio: E Dan. Purg. 19. Tanto staremo immobili, e distesi.
Esempio: E Dan. Par. 1. Che pioggia, o fiume, Lago non fece mai tanto disteso (cioè largo, grande, e spazioso)
Esempio: E Dan. Par. Cant. 11. Tu dubbi, ed hai voler, che si discerna, In sì aperta, e sì distesa lingua, Lo dicer mio.
Esempio: Boc. Vit. Dant. Compose molte canzoni distese, sonetti, e ballate assai, d'amore, e morali.
Esempio: Coll. S. Pad. Si mossono per andare per la distesa solitudine del diserto [cioè lunga, e grande]
Definiz: §. Alla distesa, e A distesa usato avverbialm. vale lo stesso, che A dilungo.
Esempio: Fil. Vill. 11. 98. Tutte le campane del Comune cominciarono a sonare alla distesa.
Esempio: Passav. 26. Correndo alla distesa, il menava su per l'aria.
Esempio: Filoc. Quando [il cavallo] col disteso capo corre alla distesa.
Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 45. A martel non si suona, ma a distesa.
Definiz: §. Alla distesa, e A distesa: per Distesamente, Distintamente.
Esempio: Ret. Tull. Sicchè vi è meglio mettere in sospeccion l'uditore, e dargli ad intendere le cose tacitamente, che specificare alla distesa le cose.
Esempio: E Ret. Tull. altrove. Il secondo si dice più alla distesa, per due contrarie sentenzie.