Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Andare; e come quello e s'usa, e si costruisce.
v. ANDARE.
Definiz: Lat. ire. Gr. ἰέναι.
Esempio: Guitt. lett. 20. Studia notte, e giorno, faccendo suo camino, gendo a Inferno.
Esempio: Bocc. canz. 5. 1. Mi sentí' gir legando Ogni virtù.
Esempio: Fiamm. 2. 46. Io non so ciò, che 'l cuore miseramente indovinando giva dicendo.
Esempio: Amet. 34. Così di lui disperata me ne sarei gita, come la misera Biblis per lo non pieghevole Caumo disperata se n'andò all'ombre Stigie.
Esempio: Filoc. 5. 245. Parevami, che egli fosse tanto allegro in se medesimo ec. e che gisse cantando ec.
Esempio: E Filoc. 5. 346. Aspettò adunque il cavaliere la notte, e preso un de' più fidati famigli, con lui per l'oscure tenebre si mise a gire alla città.
Esempio: Dant. Inf. 10. Lasciammo il muro, e gimmo in ver lo mezzo Per un sentier, che ad una valle fiede.
Esempio: E Dan. Inf. 26. Ma l'un di voi dica, Dove per lui perduto a morir gissi.
Esempio: E Dan. Inf. 28. Poichè l'un piè per girsene sospese.
Esempio: Petr. son. 19. Nè fa star sol, nè gire, ov'altri il chiama.
Esempio: E Petr. canz. 4. 7. Gir di pari la pena col peccato.
Esempio: Rim. ant. M. Cin. 49. Se vertù nuova dallo ciel mandata Non è per la pietà, ch'ella sen gía.
Esempio: E Rim. ant. M. Cin. 134. Io son piangendo per lo mondo gito, Sdegnato del morir come meschino.
Esempio: Fr. Iac. T. 4. 11. 9. Se 'n peccati giamo involti, Sarà l'alma angustiosa.
Esempio: Fir. As. 150. Psiche ec. adorata prima la sua salutare deità, senza sapere dove si gisse, seguitò suo viaggio.
Esempio: Poliz. st. 1. 25. E la ingegnosa pecchia al primo albore Giva predando or uno, or altro fiore.