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1) Dizion. 4° Ed. . SIGNORE, e SEGNORE Apri Voce completa pag.529 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. SIGNORE Dizion. 1 ° Ed. SIGNORE Dizion. 4 ° Ed. » SIGNORE, e SEGNORE Dizion. 3 ° Ed. SIGNORE

SIGNORE, e SEGNORE. Definiz: Che ha signoría, dominio, e podestà sopra gli altri. Lat. dominus. Gr. δεσπότης. Esempio: Tratt. Consol. Quegli è legittimo signore, che pregato si parte, invitato si fugge, e solo gli riman di poter dire: non potetti far altro. Esempio: Bocc. nov. 7. 3. Messer Cane della Scala ec. fu uno de' più notabili, e de' più magnifici signori, che ec. si sapesse in Italia. Esempio: Petr. son. 227. Carità di signore, amor di donna Son le catene, ove con molti affanni Legato son. Esempio: Franc. Sacch. nov. 65. Signore, e vino di fiasco la mattina è buono, e la sera è guasto. Definiz: §. I. Per Padrone. Lat. dominus, herus. Gr. δεσπότης, κύριος. Esempio: Bocc. nov. 43. 13. Adunque ec. sarà egli buon per noi, poichè altro signor non ha. Esempio: Dant. Par. 24. Come 'l signor, ch'ascolta quel, che piace, Da indi abbraccia il servo gratulando. Definiz: §. II. Per Titolo di maggioranza, e di riverenza. Lat. dominus. Gr. αὐθέντης. Esempio: Bocc. nov. 52. 6. Signori, egli è buono, che noi assaggiamo del vino di questo valente uomo. Esempio: E Bocc. nov. 60. 16. Signori, e donne, voi dovete sapere, che ec. Esempio: E Bocc. nov. 79. 38. Egli fa freddo, e voi, signori medici, ve ne guardate molto. Esempio: E Bocc. nov. 84. 11. E a' villani rivolto, disse: Vedete, signori, com'egli m'aveva lasciato nell'albergo in arnese. Esempio: Vit. S. Margh. 142. Segnori, per Dio ogni uomo m'intenda. Esempio: Guid. G. O signore Achille, se io mi studio nella tua morte ec. Esempio: Ovvid. Pist. Cotal femmina, e così pericolosa donna hai tu messa, bel mio signore, nella tua camera? Esempio: Lett. Tull. a Quint. 177. Perdonate a costui, signori giudici, perch'egli ha errato. Definiz: §. III. Signore, detto assolutamente, e per eccellenza s'intende d'Iddio, e più particolarmente di Gesù Cristo. Lat. Deus optimus maximus, Dominus. Esempio: Dant. Par. 24. A cui nostro Signor lasciò le chiavi. Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 17. Il nostro Signore quando comincióe a pugnare col diavolo, sì lo sconfisse in luogo diserto secchissimo. Esempio: Vit. S. Margh. 151. Non possono aver ragione Nella Vergine del Segnore. Definiz: §. IV. Non essere signore di poter fare alcuna cosa, vale Non aver libertà, o possanza di farla. Esempio: Cron. Morell. 346. Queste cose intraversandomi pel capo, mi fece dare mille volte per lo letto, e da quelli pensieri, come da vani, e cattivi, volendomi partire, non era signore di potere.