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Dizion. 4° Ed. .
DISERVIRE.
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DISERVIRE.
Definiz: | Mal servire, Far danno, o Dispiacere, Nuocere. Lat. non bene servire, spiacere,
damnum inferre, molestia afficere. Gr. βλάπτειν,
κακοῦν, ἀτᾷν. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. P. Intra i nemici non solamente il non servire, ma il diservire
non solamente non pare di grande offesa, o follía, ma par quasi debito: ma intra gli amici il diservire è somma offesa.
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Esempio: | Bocc. nov. 81. 10. Anzi si dee credere, che essi ne voglian far qualche strazio,
siccome di colui, che forse già d'alcuna cosa gli diservì. |
Esempio: | Fiamm. 5. 13. Credendomi servire, diservita m'avete. |
Esempio: | G. V. 7. 75. 1. Ed emmi tolta da gente, ch'io mai non diservíi. |
Esempio: | Albert. 195. A Dio diservono coloro, che sono mali parlanti. |
Esempio: | Rim. ant. inc. 127. Ch'io le credo servire, Lasso, così morendo; Poi le diservo,
e dispiaccio vivendo. |
Esempio: | Stor. Pist. 186. Il poder di messer Luchino era sì grande, che 'l conte di Pisa
diserviva la gente sua malvolentieri. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 12. 23. Che non è al mondo vergogna maggiore, Che richieder colui,
ch'hai diservito. |
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