Lessicografia della Crusca in rete

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FONDATO
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FONDATO.
Definiz: Add. da Fondare. Lat.fundatus, innixus. Gr. τεθεμελιωμένος.
Esempio: G. V. 1. 36. 4. E parte de' Palagi de' Peruzzi vi sono su fondati.
Esempio: Petr. Son. 215. Torre in alto valor fondata, e salda.
Esempio: Tav. Rit. Truovalo più fermo d'una torre bene fondata.
Esempio: Franc. Barb. 247. Cavalli a ciò usati, Forti, fatti, e fondati [qui vale cavalli, che stanno forti bene in piedi]
Esempio: Pallavic. Stor. Conc. 368. Fu per effetto un vistoso modello a mostra, non un fondato edificio a durabilità.
Definiz: §. Fondato: Cominciato, principiato, posto. Lat. inchoatus, locatus.
Esempio: Petr. Son. 108. Fondata in casta, ed umil povertade.
Esempio: Tes. Br. 4. 2. E nel fondato verno non mangia, e non fa lordúra, e quattro mesi dell'anno sta senza mangiare (cioè nel cuor del verno. Lat. ingravescente hyeme, hyemis medio)
Esempio: Stor. Eur. 1. 1. La veneranda maestà dello 'mperio dalla invitta virtù di Cesare, primieramente fondato in Roma, ec.
Definiz: §. Fondato: Assicurato, assodato. Latin. robustus, securus, validus.
Esempio: Franc. Barb. Chiama cautela, e pietate con teco Pacienza ti meni, Temperanza t'affreni, ec. Così fondato, e anco accompagnato.
Esempio: Dav. Colt. 187. Frutto, che va troppo sottile all'aria, fa segno di volerti lasciare, e bisogna scapezzarlo, perchè rimetta più fondato.
Definiz: §. Fondato: parlandosi di terreno: vale Profondo, cioè, che ha molta terra buona.
Definiz: §. Fondato in qualche scienza: dicesi di Chi in essa è molto bene instrutto, contrario d'Infarinato.
Definiz: §. Fondato: trattandosi di discorso, parlare, ec. vale Parlare, e discorso saggio, giudicioso, e con scienza di quel, che si tratta. Lat. rationi innixus.
Esempio: Fir. Disc. An. 21. Di buono, e saldo ingegno mi è sempre paruto questo valentuomo, e d'un parlare molto fondato.
Esempio: Segn. Pred. Nessuno sprezzi questa interpretazione, quasi che ella sia più piacevole, che fondata.