1)
Dizion. 4° Ed. .
DIFILATO
Apri Voce completa
pag.108
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DIFILATO.
Definiz: | Add. da Difilare; ma si usa forse solamente in alcune forme particolari, e maniere precise, e piuttosto in forza
d'avverb. come Venire difilato, o Andar difilato, che vale Venire, o Andare
con presteza, quasi A filo. Lat. recta. Gr. εὐθύ, εὐθύς. |
Esempio: | Morg. 3. 35. Alla badía ne vengon difilati. |
Esempio: | Varch. stor. 9. Non fu prima giunto, che andatosene difilato, senza pur cavarsi
gli stivali ec. |
Esempio: | Fir. Luc. 3. 2. Chi sarà costui, che viene così difilato alla volta
mia? |
Esempio: | Gell. Sport. 3. 1. Ma chi è questo, che ne viene così difilato inverso
me? |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 11. 139. Vennero da ogni banda messaggi, non pure romori, che
Claudio sapeva tutto, e veniva difilato al gastigo. |
Esempio: | Salv. Granch. 3. 11. Chi è costui, che viene in quà Difilato? |
Esempio: | Malm. 7. 5. E difilato a cena se la batte A casa, o dove più gli viene il taglio.
|
Esempio: | E Malm. 7. 63. Perciò fu verso il bosco col pennato A tagliare un
querciuol va difilato. |
|