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Dizion. 4° Ed. .
AMMETTERE.
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AMMETTERE.
Definiz: | Introdurre, Accettare, Ricevere. Lat. admittere. Gr. ἀποδέχεσθαι. |
Esempio: | G. V. 12. 42. 2. Che da niuna Signoria di Comune fosse udito, nè ammesso.
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Esempio: | M. V. 8. 24. E portata la iniqua petizione ec. parendo loro, ch'ella fosse
iniqua, e ingiusta, non la vollono ammettere, nè deliberar tra loro. |
Esempio: | Red. annot. Ditir. 52. Un gentilissimo, e pulitissimo scrittore esalta la moderna
lingua Franzese, perchè non ammette i diminutivi. |
Definiz: | §. I. Per Commettere. |
Esempio: | Com. Purg. 1. Lo veniale (peccato) si è quello, che, quando l'uomo lo
ammette, gli rimane alcuno ordine virtuoso. |
Definiz: | §. II. Per Instigare, Spigner contro, Incitare a offesa, che diciamo Aissare,
Aizzare, che propriamente si fa a' cani. Lat. incitare, admittere. Gr.
ἐφιέσθαι,
βιβάζειν. |
Esempio: | Cr. 9. 78. 6. I catellini ec. non si disgiungono dala madre, e menansi molti in un
luogo, e ammettonsi a combattere, acciocchè più aspri diventino. |
Esempio: | E Cr. 10. 7. 1. Pigliano anitre, oche, cornacchie, e quasi
tutti uccelli, a' quali s'ammettono (quì parla degli astori) |
Esempio: | Poliz. Chi serba in coppia i can, chi gli scompagna, Chi già 'l suo ammette, chi il
richiama, e alletta. |
Definiz: | §. III. Per metaf. |
Esempio: | Liv. M. I principali d'una parte, e d'altra ammetteano la battaglia, e sosteneano
la misléa. |
Esempio: | Cron. Morell. Avea a contendere colle donne parenti, co' fanciulli, che erano già
grandi, ed erano ammessi (cioè messi su) |
Definiz: | §. IV. E Ammettere il cavallo, asino, toro, e simili animali, vale Mandargli alle loro femmine per
generare. Lat. admittere. Gr. ἐφιέσθαι,
βιβάζειν. |
Esempio: | Cr. 9. 62. tit. Come, e quando i tori si debbono ammettere alle vacche.
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