Lessicografia della Crusca in rete

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NANO
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NANO.
Definiz: Uomo mostruoso per piccolezza. L. pumilio, nanus. Gr. νάνος.
Esempio: Dant. Conv. 208. Quegli, che della buona generazione degno non è, questo non è altro, che chiamare lo nano gigante.
Esempio: Arrigh. 45. Più gravemente cade colui, il quale è formato di grandezza di giogante, che il nano, nel quale è posta brieve forma.
Esempio: Ar. Fur. 18. 36. Così furendo il saracin bizzarro, Si volge al nano, e dice: or là t'invia.
Esempio: Red. cons. 2. g. 43. Io vo' cantare al suon d'un campanaccio La leggenda d'un nano impertinente.
Definiz: §. Gallina nana, Melo nano, Fico nano, e simili si dicono per similit. quando non arrivano alla loro naturale, e ordinaria grandezza.
Esempio: Dav. Colt. 180. Nani saranno i fichi, meli, e gli altri frutti, ponendo a luna scema rami di verso terra, così la vetta allo 'ngiù, sicchè mettere gli convenga al contrario di sua natura.
Esempio: Bern. Orl. 2. 6. 16. Che par con esso una gallina nana.