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Dizion. 4° Ed. .
DISCORSO
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DISCORSO.
| Definiz: | Operazion dello 'ntelletto, colla quale si cerca d'intendere alcuna cosa perfettamente per mezzo di conghietture,
o di suoi principj noti. Lat. mens, cogitatio, intellectus, ratiocinatio. Gr.
λογισμός,
διάνοια. |
| Esempio: | Dant. Purg. 29. La virtù, ch'a ragion discorso ammanna, Siccome egli eran
candelabri apprese. |
| Esempio: | Varch. Ercol. Ma dico, che fanno ciò, non per discorso ec. |
| Definiz: | §. I. Per Voce, Fama. Lat. fama, rumor. Gr. φήμη, λόγος. |
| Esempio: | Alam. Gir. 8. 19. Ben si posan nel letto, ma il discorso Va pel mondo volando a
maggior corso. |
| Definiz: | §. II. Per Discorrimento. Lat. cursus. Gr. δρόμος . |
| Esempio: | Mor. S. Greg. Il dì per lo continuo discorso del tempo non può star fermo.
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| Esempio: | Sannazz. Arc. pros. 6. La fortuna ec. volle, che in discorso di tempo, morto il
Re Carlo, e 'l suo legittimo successore Lanzilao, rimanesse il vedovo regno in man di femmina. |
| Esempio: | Ar. Fur. 22. 13. Ma or lentando, or raccogliendo il morso, Escon del bosco dopo un
gran discorso. |
| Definiz: | §. III. Per Sorta di ragionamento o di scrittura, dove s'esamini qualche cosa. Lat. tractatus. Gr. πραγματεία. |
| Esempio: | Segr. Fior. disc. 1. pr. Acciocchè coloro, che questi miei discorsi leggeranno,
possano osarne quella utilità ec. |
| Definiz: | §. IV. Discorso, si dice anche il Favellare. Lat. oratio. Gr.
λόγος . |
| Esempio: | Segn. stor. 8. 227. Questi veri, e savj discorsi erano accettati da Filippo.
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| Definiz: | §. V. Per Trascorso, Fallo. Lat. error. Gr. σφάλμα. |
| Esempio: | Cap. Comp. disc. 39. E se caso avvenisse ec. che questa compagnía ec.
ordinasse, o facesse, o per ignoranza, o per discorso di lingua ec. cosa alcuna, che fosse contro alle sopraddette
cose ec. da quest'ora innanzi la rivochiamo. |
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