Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PREMERE
Apri Voce completa

pag.1247


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
PREMERE.
Definiz: Propriamente strignere una cosa tanto, ch'e' ne esca il sugo. Lat. comprimere, praemere.
Esempio: Boc. Novell. 85. 22. Premendoti tutto, non uscirebbe tanto sugo, che bastasse a una salsa.
Esempio: Omel. S. Gregor. E preme nel cuore loro l'enfiagione della ferita.
Esempio: Dant. Inf. 32. Io premerrei di mio concetto il suco, Più pienamente.
Esempio: E Dan. Purg. 25. L'un disposto a patire, e l'altro a fare, Per lo perfetto loco, onde si preme.
Definiz: §. Premere: Affoltarsi, far calca. Lat. irruere.
Esempio: Dant. Purg. 5. Questa gente, che preme a noi è molta (cioè s'affolta di venir verso noi)
Esempio: E Dan. Parad. 12. Coll'uficio Appostolico si mosse, Quasi torrente, ch'alta vena preme.
Esempio: [But. Cioè, che vena d'acqua, che vegna d'alto, spinga]
Definiz: §. Premere: Calcare, opprimere, aggravarsi a una cosa. Lat. praemere, calcare.
Esempio: Boc. Nov. 50. 18. Non avendogli ancora l'asino, levati i piè d'in sulle dita, ma premendolo tuttavia forte, ec. il quale, oltre al dolore avuto delle dita premute dal pie dell'asino.
Esempio: Petr. Son. 128. Ovver quando ella preme, Col suo candido seno, un verde cespo.
Esempio: E Petr. Canz. 24. 5. La vista mia, cui maggior lume preme.
Esempio: M. V. 3. 65. E la Città premette sì forte, che tutte le copriture de' tetti ruppe, e macinò.
Esempio: Petrar. Son. 207. Il mal mi preme, e mi spaventa il peggio.
Esempio: Guid. Giud. 144. E premendo li Troiani francamente contra loro, convenne, che i Greci dessero le spalle.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 38. Vedesi addosso il nimico, che 'l preme.
Definiz: §. Premere: Semplicemente opprimere. Lat. opprimere, deprimere.
Esempio: Petr. Cap. 9. Fra i nomi, che 'n dir breve ascondo, e premo.
Esempio: Amet. 42. L'umile esalta, il superbo premendo.
Definiz: §. Premere: per metafor. Angariare, torre altrui le sue sustanzie. Lat. emungere.
Esempio: M. V. 6. 63. E pensando, che per lo cominciamento della guerra i loro Cittadini erano per le spese premuti, infino al sangue.
Esempio: E M. V. 9. 100. Il Legato, ha premuto, e prieme di sussidio di pecunia la Marca, il Ducato, e la Romagna.
Definiz: §. Premere: vale talora Attendere, Importare:
Esempio: Esempio del Compilatore Questa cosa mi preme.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Per Dio governa, e fa ch'ognun ti tema, E che virtù lor prema.
Esempio: Stor. Europ. 4. 86. Ma non però in sì fatta guisa, che molto più non mi prema, ec. la vergogna comune.
Esempio: Varch. Suoc. 1. 3. Farei troppo gran torto a me medesimo, e forse a lei, che mi preme più.