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TUONO
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TUONO.
Definiz: Quello strepito, che si sente nell'aria quando folgora. Lat. tonitus tonitrus, e tonitru.
Esempio: But. Tuono, secondo 'l Filosofo, è sforzato aprimento di nube.
Esempio: Bocc. Nov. 47. 6. Dopo molti tuoni, subitamente una gragnuola grossissima, e spessa cominciò a venire.
Esempio: Nov. Ant. 20. 2. Ecco una pioggia repente, e spessi li tuoni, e folgori, e baleni.
Esempio: Dan. Inf. 4. Ruppemi l'alto sonno nella testa Un greve tuono.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 31. Ma io sentì sonare un'alto corno, Tanto, ch'avrebbe ogni tuon fatto fioco.
Definiz: §. Tuono: Per simil.
Esempio: Stor. Pist. E così misono la boce, e andò lo tuono per tutta Lombardia [cioè la fama, e 'l grido]
Definiz: §. Tuono: per termine musicale, Spezialità di canto, di voce. Lat. tonus.
Esempio: Espos. Salm. Queste sono sette antifone sacramentali, che gridano l'avvenimento di Cristo, e sono tutte e sette del secondo tuono.
Esempio: Varch. Giuoc. Pitt. Trovansi ancora in questa grandissima, e perfettissima medietà, tutte le consonanze musiche semplici, cioè tuono, diapente, diatassaron, diapason.
Definiz: §. E da questo termine: diciamo per metaf. Rimettere in tuono: il Rimettere un per la buona. Lat. ad bonam frugem redigere.
Definiz: §. Stare in tuono: dicesi figurat. del Non uscire de' termini, stare nel convenevole.
Definiz: §. E Tenere in tuono: Non lasciare errare. Lat. in officio continere.