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Dizion. 3° Ed. .
MESCHITA
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pag.1028
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MESCHITA.
Esempio: | Dan. Inf. 8. Ed io: Maestro, già le sue meschite, Là entro certo nella valle
cerno, Vermiglie, come se di fuoco uscite. |
Esempio: | But. Gia le sue meschíte, cioè torri, o campanili della Città predetta. Meschíta è
vocabol Saracinesco, ed è luogo, dove i Saracini vanno ad adorare, e perchè que' luoghi hanno torri, a modo di
campanili, ove montano li Sacerdoti a chiamar lo popolo, che vada ad adorare Iddio, però l'Autore chiama le torri di
Dite Meschíte. |
Esempio: | Tass. Ger. 3. 11. Traean súpplici, e mesti alle meschíte. |
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