Lessicografia della Crusca in rete

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CAPELLO.
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CAPELLO.
Definiz: Propriamente Pelo del capo. Lat. capillus. Gr. θρίξ.
Esempio: Bocc. nov. 18. 10. Messesi le man ne' capelli, e rabbuffatigli, e stracciatigli tutti ec. cominciò a gridar forte.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 19. Senza lasciarle in capo capello, o osso addosso, che macero non fosse.
Esempio: E Bocc. nov. 88. 3. Con una zazzerina bionda, e per punto, senza un capel torto avervi.
Esempio: Dant. Inf. 18. Già t'ho veduto co' capelli asciutti.
Definiz: §. I. Capello, vale eziandio ogni Pelo, che è per la vita.
Esempio: Bocc. Introd. 34. E quasi tutti i capelli addosso mi sento arricciare.
Definiz: §. II. Figuratam. si dice per esprimere Quantità minuta, e piccolissima.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Non sarà un minimo difetto quanto un capello.
Esempio: Sagg. nat. esp. 198. La medesima (violenza) non ristrigne una mole d'acqua pure un capello.
Definiz: §. III. E Capello per similit.
Esempio: Volg. Mes. Capelli di finocchio, foglie d'erba ec.
Esempio: E Volg. Mes. altrove: Il capelvenere, secondo alcuni, si appella capello delle fontane.
Definiz: §. IV. Pigliarsi a capelli, vale Accapigliarsi.
Esempio: Nov. ant. 50. 2. Allora furo alla zuffa ec. pigliarsi a capelli; lo passeggiere gli puose mano in capo.
Definiz: §. V. Spogliarsi in camicia, e 'n capelli, e Spogliarsi in capelli assolutam. vale Mettersi di cuore, e volonterosamente a fare una cosa. Lat. omnes nervos intendere. v. Flos 347.
Esempio: Lasc. rim. Spogliati, prego, in camicia, e 'n capelli.
Definiz: §. VI. Aver le mani a un ne' capelli, e Tenere uno pe' capelli, si dice quando si ha alcuno, che depende da noi in alcuna cosa, che importa, ed ha un gran bisogno di noi; tolta la metaf. dalla buona presa, che è quella del tenere uno pe' capelli.
Esempio: Petr. canz. 11. 1. Le man le avess'io avvolte entro i capegli.
Esempio: Salv. Spin. Io le ho troppo le man ne' capelli.
Esempio: Segr. Fior. Mandr. prol. Pur se credessi alcun, dicendo male, tenerlo pe' capelli ec.
Definiz: §. VII. Aver che fare fin sopra i capelli, vale lo stesso, che Aver faccende fino a gola.
Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. Quantunque i' abbia che far da me per infin sopra i capelli.
Definiz: §. VIII. Trarre uno pe' capelli a far checchè sia, Condurre, o simili, uno pe' capelli a far checchè sia, vale Indurvelo contra sua voglia, quasi per forza. Lat. invitum, vel nolentem trahere. Gr. διὰ τριχῶν ἕλκειν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 11. 137. Allora aperse gli occhi a' disordini di casa sua, e poco appresso tirato pe' capelli, conobbe, e uccise la rea moglie.
Esempio: Alleg. 224. Non ne farò più motto, se non tirato pe' capelli.
Definiz: §. IX. Non comportare, che sia torto un capello, vale Non sofferire un minimo che, nè men per ischerzo. Lat. ne minimum quidem pati posse.
Esempio: Bern. Orl. 1. 14. 3. Ma io fra gli altri non posso soffrire, Che a donna sia pur torto un sol capello.
Definiz: §. X. Arricciarsi i capelli, dicesi quando si rizzano i capelli per qualche gran paura, e anche L'aver grandissima paura. Lat. stare comas.
Esempio: Bocc. Introd. 34. E quasi tutti i capelli addosso mi sento arricciare.
Esempio: Bern. Orl. 2. 31. 20. Veder sozzopra andare or questi, or quelli, A' riguardanti arricciar fa i capelli.
Definiz: §. XI. A capello, posto avverbialm. vale Per l'appunto; presa la metaf. dalla sua sottigliezza. Lat. ad unguem, ad amussim. Gr. πρὸς στάθμῃ.
Esempio: Pataff. 2. A scudo, ed a capel gli fu confitto.
Esempio: Fr. Iac. T. 3. 8. 23. Ve 'l disegno a capello.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 178. Stare l'altre cose per tutto l'imperio bene, e a capello, se reggesse come Trasea, e non Nerone.
Esempio: Sagg. nat. esp. 91. Accomodato il primo, si metta l'altro, ma talmente compagno, che vada con esso a capello.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 163. La seconda esperienza tornò a capello colla prima.