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Dizion. 4° Ed. .
ELOQUENZA, e ELOQUENZIA.
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pag.278
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ELOQUENZA, e ELOQUENZIA.
Definiz: | Il bene, e facondamente parlare. Lat. eloquentia, facundia. Gr.
ῥητορεία. |
Esempio: | Lab. 88. Compresi ec. essere di gran lunga del natural senno di lei, e dell'ornata
eloquenzia ingannato. |
Esempio: | Petr. canz. 5. 5. È che 'l nobile ingegno, che dal cielo Per grazia tien
dell'immortale Apollo, E l'eloquenzia sua virtù quì mostri. |
Esempio: | E Petr. cap. 11. E non pur quel di fuori Il tempo solve, Ma le
vostre eloquenze, e i vostri ingegni. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 7. 8. L'eloquenza sua ec. non era cardata, nè andava dietro
alla scelta delle parole, ma diceva animosamente, secondochè l'impeto ricercava, tutto quello, che voleva dire.
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