Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
AVVOLGERE
Apri Voce completa

pag.356


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
AVVOLGERE.
Definiz: Porre una cosa intorno ad un'altra in giro, quasi cignendola, ed è proprio di funi, di fasce, e di cose simili; E si usa in signific. att. nel neutr. e nel neutr. pass. Lat. convolvere, glomerare. Gr. κλώσθειν.
Esempio: Petr. son. 69. Erano i cape' d'oro all'aura sparsi, Che 'n mille dolci nodi gli avvolgea.
Esempio: E Petr. 134. Così mi vivo, e così avvolge, e spiega Lo stame della vita, che m'è data, Questa sola fra noi del ciel sirena.
Esempio: Dant. Inf. 25. Da indi in quà mi fur le serpi amiche, Perch'una gli s'avvolse allora al collo.
Esempio: Bocc. nov. 37. 4. Ad ogni passo di lana filata, che al fuso avvolgeva, mille sospiri più cocenti che fuoco gittava.
Definiz: §. I. Per Fare spesse giravolte; Condurre in giro.
Esempio: Dant. Inf. 34. D'un ruscelletto, che quivi discende Per la buca d'un sasso, ch'egli ha roso, Col corso, ch'egli avvolge, e poco pende.
Definiz: §. II. Per Andarsi aggirando. Lat. vagari. Gr. πλανᾶσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 37. 3. Per diverse parti del mondo avvolgendoci, cotanto allontanati ci siamo.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 9. Tutto 'l dì ec. per lo salvatico luogo s'andò avvolgendo.
Definiz: §. III. Per Avvilupparsi.
Esempio: Salv. canz. Pin. Altrimenti tu t'avvolgi, Se ne credi mai godere.
Esempio: Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e da non doverli per dappocaggine, e tardità ec. riuscire, per mostrarli la sciocchezza, e mentecattaggine sua, se gli dice in Firenze: tu armeggi ec. tu t'avvolgi ec. tu t'avviluppi, tu t'avvolpacchi, tu non dai in nulla, ec.
Definiz: §. IV. Per Aggirar uno, Infinocchiarlo; diciamo Avvolgerlo.