Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PANCIA
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PANCIA.
Definiz: Parte del corpo, dalla bocca dello stomaco al pettignone. Lat. venter.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Fenderà un dal costato, alla pancia.
Esempio: Dan. Inf. 25. Co' piè dinanzi, gli avvinse la pancia.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 20. Sì ch'a Fiorenza fa scoppiar la pancia (qui è metaf.)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Cominciò a gridare a quegli arcieri, Iscaricasse all'erta nelle pance.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 118. Questi stramortiti, venirne colla pancia all'aria.
Definiz: §. Grattarsi la pancia: vale Starsi in ozio.
Esempio: Ar. Fur. 38. 50. Or nel bisogno si gratta la pancia.
Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 26. Ne che Agramante al fin non vada in Francia, Ma stiasi in letto a grattarsi la pancia.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 13. Sendovi sempre in continovo ozio, a grattarvi [come si dice volgarmente] la pancia.
Esempio: Ar. Cassar. Bisogna, che simile Mente suo padre sia stato, e suo avolo, A grattarsi la pancia.
Esempio: Ar. Fur. 38. 50. Or nel bisogno si gratta la pancia.
Definiz: §. Per la pelle della pancia.
Esempio: Quad. Cont. Per un mantel di vaio sgrigiato, per la moglie d'Andrea suo figliuolo, che fu 180. pance.