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Dizion. 3° Ed. .
PANCIA
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pag.1148
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PANCIA.
Definiz: | Parte del corpo, dalla bocca dello stomaco al pettignone. Lat. venter. |
Esempio: | Dan. Inf. 25. Co' piè dinanzi, gli avvinse la pancia. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 20. Sì ch'a Fiorenza fa scoppiar la pancia
(qui è metaf.) |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. Cominciò a gridare a quegli arcieri, Iscaricasse all'erta nelle
pance. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 118. Questi stramortiti, venirne colla pancia all'aria.
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Definiz: | §. Grattarsi la pancia: vale Starsi in ozio. |
Esempio: | Ar. Fur. 38. 50. Or nel bisogno si gratta la pancia. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 3. 26. Ne che Agramante al fin non vada in Francia, Ma stiasi in
letto a grattarsi la pancia. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 4. 13. Sendovi sempre in continovo ozio, a grattarvi [come si
dice volgarmente] la pancia. |
Esempio: | Ar. Cassar. Bisogna, che simile Mente suo padre sia stato, e suo avolo, A
grattarsi la pancia. |
Esempio: | Ar. Fur. 38. 50. Or nel bisogno si gratta la pancia. |
Definiz: | §. Per la pelle della pancia. |
Esempio: | Quad. Cont. Per un mantel di vaio sgrigiato, per la moglie d'Andrea suo figliuolo,
che fu 180. pance. |
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