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1) Dizion. 5° Ed. .
MINCHIONE
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MINCHIONE.
Definiz: Sost. masc. Uomo di poca levatura, balordo.
È forma accrescitiva di minchia. –
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 145: Se fossi oggi, e' parrebbe el bel minchione, Se credessi di suon voler pagare.
Esempio: Bern. Orl. 29, 49: E l'assicura che seco ragioni, Ch'Orlando in questo è 'l conte de' minchioni.
Esempio: Salv. Granch. 1, 2: Fanticchio, Tu sai ben tu che, in quanto al lasciarla (la fanciulla), E' non fanno (la madre e il patrigno) divario mai da me Al munistero. F. Minchioni!
Esempio: E Salv. Granch. 2, 5: Non son io un minchione a irmi a questo Foggia.... Comperando i fastidj e le brighe D'altrui quasi a danar contanti?
Esempio: Dat. Lepid. 3: Il signor N., amico e parente del malato, s'accostò, e.... disse: Signor tale, chi son io? mi conoscete voi? Allora il signor N.... rispose con voce languida:... un minchione.
Esempio: Fag. Comm. 5, 261: Presi quelle penne, che m'avanzonno a far lo spennacchio, e le messi in una carta...: abbiatemi per minchione; eccole quie (qui).
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Io vi dico le cose come stanno, Siete un minchione.
Esempio: Giust. Vers. 3: A quindici anni immaginava anch'io Che un uomo onesto, un povero minchione, Potesse qualche volta aver ragione.
Esempio: Guadagn. Poet. 2, 363: Per esempio, l'avaro che si rode Per far quattrini e muor di fame e stenta, Non è un minchion?
Definiz: § I. E nel medesimo senso, detto altrui per rimprovero di qualche errore, vero o apparente; spesso in modo scherzevole. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 125: Minchione, ha' tu a fare con esso meco questi complimenti?
Definiz: § II. Ogni fedel minchione, Ogni buon minchione, dicesi in modo familiare e alquanto basso a significare Qualunque persona anche più semplice, più ingenua, e simili. –
Esempio: Giust. Vers. 22: In grazia della zecca fiorentina Che vi pianta a sedere in un ruspone, O San Giovanni, ogni fedel minchione A voi s'inchina.
Definiz: § III. Fare il minchione per non pagar gabella. –
V. Gabella, § VII.
Definiz: § IV. Non fare il minchione; dicesi, in modo familiare e un po' basso, di chi opera con astuzia e prontezza per conseguire un profitto, o per evitare qualche insidia o qualche danno.
Definiz: § V. Restare come un minchione, Rimanere, come un minchione, o Restare un minchione, o un bel minchione, Rimanere, un minchione, o un bel minchione; dicesi, scherzevolmente, di chi in checchessia resta come sopraffatto e smemorato, per maraviglia, incertezza, improvviso turbamento, e simili. –
Esempio: Soldan. Sat. 4: Ma il mal è che ci son certe persone Al mondo, che si mangian le caparre: E chi ha messo su resta un minchione.