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FRONDA, e FRONDE.
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FRONDA, e FRONDE.
Definiz: Foglia. Lat. frons dis.
Esempio: Petr. Son. 248. Non ramo, o fronda verde in queste piagge.
Esempio: E Petr. 129. O fronde, onor delle famose fronti.
Esempio: E Petr. Son. 288. Ma, ricogliendo le sue sparte fronde, Dietro le vo, ec.
Esempio: Dan. Purg. 12. Zeffiro dolce le novelle fronde.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 3. Ogni cosa piena di que' fiori, che concedea il tempo, e di frondi.
Esempio: E Bocc. Nov. 10. 9. E come che nel porro, ec. il capo vi tenete in mano, e manicate le frondi.
Esempio: E Nif. Ninf. Fiesol. Quella, che stava ritta colse fronde, Subito una ghirlanda ne facea, ec. Le quali eran di fronde ispampinate.
Esempio: Poet. Ant. Dant. 3. Ma come fior di fronda, Così della mia mente tien la cima.
Esempio: E Poet. Ant. Dant. altrove. Onde al suo lume non mi può far ombra Poggio, ne muro mai, ne fronda verde.
Esempio: Dan. Inf. 14. Poichè la carità del natío loco Mi strinse, raunai le fronde sparte, E rendéle a colui, ch'era già roco.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 13. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi, e 'nvolti.
Esempio: E Dan. Inf. più sotto. O anime, che giunte Siete a veder lo strazio disonesto, Ch'ha le mie fronde sì da me disgiunte.
Esempio: E Dan. Rim. Passato hanno lor termine le fronde, Che trasse fuora la virtù d'Ariete, Per adornare il mondo.
Definiz: §. E per metaf.
Esempio: Boc. nov. 96. 19. Senza aver preso, o pigliare del suo amore fronda, fiore, o frutto.
Esempio: Petr. Son. 282. Di mie tenere frondi altro lavoro Credea mostrarti.
Esempio: Dant. Rim. Che l'amorosa fronde, Di radíce di bene, altro ben tira.
Esempio: E Dan. Par. 15. O fronda mia, in che io compiacemmi (cioè figliuolo, o nipote, o nato, o disceso da lui)