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160) Dizion. 4° Ed. .
SORVOLARE.
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pag.611



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Esempio: Disc. Calc. 19. E quelle, che dall'uno all'altro datore sorvolando vanno.


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Esempio: Varch. stor. 5. 107. S'io per l'addietto non avessi ec. dimostrato, quanto l'amore, e la carità nativa della patria tutti gli altri amori, e tutte l'altre carità sorvolino, e sopravanzino (quì per metaf.)


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Esempio: Boez. Varch. 3. rim. 9. Onde non spieghi L'ale 'l fuoco più puro, e al ciel sorvole.
161) Dizion. 4° Ed. .
CAUTELATO.
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pag.608



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Esempio: Viv. disc. Arn. 59. Potendovene esser altri più cautelati, e migliori.
162) Dizion. 4° Ed. .
MERETRICIAMENTE
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pag.216



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Esempio: Salvin. disc. 2. 476. Imbellettata, effemminata negli atti, e meritriciamente abbigliata.
163) Dizion. 4° Ed. .
LUNATA.
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pag.98



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Esempio: Viv. disc. Arn. 26. Donde ne seguon le corrosioni, e lunate.


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Esempio: E Viv. disc. Arn. 64. Nel proposito di queste corrosioni, e lunate da Firenze a Signa, che hanno tutte l'origine dalla più alta, non penso ec.
164) Dizion. 4° Ed. .
CARATATO.
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pag.562



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Esempio: Disc. Calc. 16. E così vien caratato il valor di ciascuno.
165) Dizion. 4° Ed. .
SERVENTESE
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pag.491



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Nello 'nfrascritto serventese si contiene la sentenzia del precedente trattato della pazienza.


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Esempio: Com. Par. 9. Costui ec. trovóe in Provenzale coble, serventesi, e altri diri per rima.


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Esempio: Varch. Lez. 643. Questa maniera di versi chiamati ora terzetti, ora ternarj, e quando terzine, i quali non sono altro, che versi d'undici sillabe rinterzati, onde si dicono volgarmente terze rime ec. e da messer Antonio da Tempo serventesi.
166) Dizion. 4° Ed. .
GOCCIOLA
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pag.635



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Guai dunque a quegli, che contenti di questa gocciola lasciano la fontana.


2) id: db20568736b44af99edcc20b9d127e23)
Esempio: Bocc. nov. 52. 7. Io so non meno ben mescere, ch'io sappia infornare, e non aspettaste voi d'assaggiarne gocciola.


3) id: 034df5e86d3944a4ac3b9562fa8a21a2)
Esempio: Volg. Mes. Starnutazione è utile all'epilensia, al mal della gocciola, e a capogiri.


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Esempio: Tes. Br. 4. 4. E indurano alquanto queste giocciole della rugiada, ciascuna secondo ch'elle sono.


5) id: ff403f07bde64f7caa00c5cfa60610b8)
Definiz: §. II. Gocciola, diciamo a Quella fessura, o buca di tetto, o di muro, donde entri l'acqua, e goccioli.


6) id: def9b7858c8a4bdd8bca9884ad3dd831)
Esempio: Circ. Gell. 2. 44. Donde nascono poi in lui tanti catarri, scesa, gocciole, gotte ec. e mille altri infiniti mali.


7) id: 3c56ee4d13e3465899d453b4e21d88bb)
Esempio: Sagg. nat. esp. 78. S'osserva nelle gocciole dell'argento vivo, e d'ogni altro fluido, le quali, o schizzino, o piovano per lo mezzo dell'aria, o posino sopra un corpo asciutto, tirano sempre al rotondo.
167) Dizion. 4° Ed. .
ATTEDIARE
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pag.314



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Figliuol mio, non t'attediare, ma ogni dì proccura di migliorare un poco.
168) Dizion. 4° Ed. .
SIGNIFICAMENTO
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pag.528



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Esempio: Med. Arb. cr. Per significamento di queste cose, che dette sono.
169) Dizion. 4° Ed. .
POGGIUOLA.
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pag.646



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Esempio: Lor. Med. Nenc. 15. Noi ce ne andremo insieme alle poggiuole.
170) Dizion. 4° Ed. .
PRETERMETTERE.
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pag.715



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Esempio: Lor. Med. com. 157. Non parendo da pretermetterla, diciamo, che ec.


2) id: f8ccd6f28e4242559ee20c39b972e640)
Esempio: E Lor. Med. com. 177. Ogni atto ec. della vita sua è suto degno di essere celebrato da me, ed avendone io gran parte pretermesso, ne do cagione solamente all'abbondanza, e copia delle cose.


3) id: 77920447d4a048e8b20dd00b86bba337)
Esempio: Segr. Fior. Art. guerr. 8. Le buone qualità de' quali, perchè ogni giorno, e ad ogni ora per se medesime si lodano, pretermetteremo.
171) Dizion. 4° Ed. .
MOCCICONE
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pag.263



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Esempio: Lor. Med. canz. 16. 2. Tu se' 'l fior de' mocciconi.
172) Dizion. 4° Ed. .
QUADRAGESIMO.
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pag.3



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Esempio: Med. Arb. cr. In quel medesimo quadragesimo dì fece allegro convito.
173) Dizion. 4° Ed. .
RISPOGLIARE
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pag.229



1) id: ae567ea5887d4c50b1fc2c11de142f2c)
Esempio: Med. Arb. cr. Tutto nudo lo rispogliarono un'altra volta da capo.
174) Dizion. 4° Ed. .
BIASCIARE
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pag.428



1) id: 329ba973b5b94a5798810f566a04ba54)
Esempio: Lor. Med. canz. Sempre biascia fichi secchi, Perchè fan della sciliva.


2) id: a3fa2e5b70e24bd98bd2d804ba2f5971)
Definiz: §. E per similit.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 5. E squacquera brodetti, Biascica pan bolliti, e gonfia ventri.


4) id: 5225195138314f4aa8dae19502426787)
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 209. E biasciando, che par proprio, che si stemperi dentro ec.


5) id: 836b123352974cd7876dca3f86efb312)
Esempio: Libr. Son. 132. Che sempre biascia musica, e biscanti.


6) id: 4c951629c05a4cf3a1bc90ecad3bc473)
Esempio: Malm. 8. 58. Ma benchè la lettura sia fantastica ec. Tanto la biascia, strologa, e rimastica, Che a compito leggendo finalmente Il sunto apprende ec.
175) Dizion. 4° Ed. .
BITONTONE
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pag.440



1) id: a24e645fc0f94258b23c4f0f25b9f65a)
Esempio: Lor. Med. canz. Questi fichi bitontoni, Ch'io ne son gran mangiatore.
176) Dizion. 4° Ed. .
AVARONE
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pag.329



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Esempio: Lor. Med. Arid. 2. 4. Vedi, se niega d'aver danari l'avarone.


2) id: 0936f52ecba348e696f57e3adfe2441d)
Esempio: E Cecch. Dot. 2. Egli ha paura l'avaron, che io Non lo richiegga di qualcosa.
177) Dizion. 4° Ed. .
STRONCATO
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pag.780



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Esempio: Salvin. disc. 3. 101. Va stroncata dunque la voce così.
178) Dizion. 4° Ed. .
ALLODOLETTA.
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pag.129



1) id: 5e30c984ba8748699febe1bafbd21644)
Esempio: Fir. disc. an. 10. Fuggendo, si riscontrò in una allodoletta.
179) Dizion. 4° Ed. .
VENTRACCIO.
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pag.234



1) id: c44fddf665a74e68a2e39249aefda0e9)
Esempio: Fir. disc. an. 67. Nato solo per riempiere cotesto ventraccio.