Lessicografia della Crusca in rete

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100) Dizion. 4° Ed. .
FOMENTAZIONE
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pag.486



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 158. La fomentazione dell'acqua della sua dicozione vale alla stranguria.


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Esempio: E Cr. 6. 115. 2. Mena fuori (lo sisimbrio) i mestrui, e mondifica la matrice, e la sua fomentazione aiuta la concezione.
101) Dizion. 4° Ed. .
PERDITORE
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pag.564



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Esempio: Rim. ant. P. N. Arrig. Baldon. Che giammai perditore Non fu di sua intendanza.
102) Dizion. 4° Ed. .
TASTA.
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pag.20



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 87. Ancora potete prendere una tasta di cotone, cioè bambagia.


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Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. Canchero! cotesta è una gran tasta.


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Esempio: Malm. 1. 60. Con fasce, pezze, e taste accomodate Per farsi alle ferite le chiarate.


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Esempio: Lasc. Sibill. 2. 5. Spenderete intorno a duoi scudi d'oro ec. M. In verità, che ella è tasta, che si può comportare.
103) Dizion. 4° Ed. .
VENGIANZA
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pag.222



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Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urbic. Cantando mi lamento, Questa è la mia vengianza.
104) Dizion. 4° Ed. .
BENVOLERE
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pag.419



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Esempio: Rim. ant. Re Enz. P. N. Sì finamente amor m'ha meritato Dello mio benvolere.
105) Dizion. 4° Ed. .
FRENETICARE
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pag.527



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Esempio: Guitt. lett. Son pensieri di uomo, che frenetica.
106) Dizion. 4° Ed. .
SECURARE.
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pag.452



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Esempio: Guitt. lett. 10. Molte securando son già perite.
107) Dizion. 4° Ed. .
CAPERE, e CAPIRE.
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pag.545



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Esempio: Petr. son. 149. E quant'è 'l dolce male, Nè 'n pensier cape, non che 'n verso, o 'n rima.


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Esempio: Dittam. 1. 25. Tanti ne furo allora morti, e catti.


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Esempio: Ar. Fur. 7. 27. Com'abbia nelle vene acceso zolfo, Non par, che capir possa nella pelle.


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Esempio: E Bocc. nov. 85. 12. E andava saltando, e cantando tanto lieto, che egli non capeva nel cuoio.
108) Dizion. 4° Ed. .
COMMEMORAZIONE
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pag.715



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Esempio: Petr. uom. ill. P. N. La prima parte delle parole di Cesare fu la commemorazione della Passion di Cristo, la quale in questo sagramento si rappresenta assiduamente.
109) Dizion. 4° Ed. .
ELLO.
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pag.278



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Esempio: Petr. uom. ill. Poich'ello gli tolse sotto fidanza.


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Esempio: Fr. Iac. T. 2. 15. 14. Alma il tuo corpo è quello, che t'ha giurata morte, Guardati ben da ello.
110) Dizion. 4° Ed. .
ESTRINSECO.
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pag.321



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Esempio: Petr. uom. ill. Costrignendogli alcuna altra cagione estrinseca.


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Esempio: Maestruzz. 2. 14. Secondo che (i sogni) procedono da causa naturale intrinseca ec. ovvero da cagione estrinseca.
111) Dizion. 4° Ed. .
INOBBEDIENTEMENTE
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pag.847



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Esempio: Petr. uom. ill. Pigliolla così ardentemente, come inobbedientemente.
112) Dizion. 4° Ed. .
INGIURIOSAMENTE
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pag.835



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Esempio: Petr. uom. ill. Cammillo cacciato della patria ingiuriosamente.
113) Dizion. 4° Ed. .
COLLOQUIO
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pag.700



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Esempio: Petr. uom. ill. E domandarono più segreto colloquio.
114) Dizion. 4° Ed. .
ANIMOSISSIMAMENTE
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pag.204



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Esempio: Petr. uom. ill. Difendendosi animosissimamente, alla fine cadde.
115) Dizion. 4° Ed. .
UMILISSIMAMENTE.
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pag.305



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Esempio: Petr. uom. ill. Umilissimamente rende grazie agli Iddii.


2) id: 4802025c05044dbb947e551f8ec89cb8)
Esempio: Car. lett. 1. 68. Senza più dirle, umilissimamente me le raccomando.
116) Dizion. 4° Ed. .
STELLA
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pag.735



1) id: 51bc2e8d2461457482ffa056a49a541e)
Esempio: Bocc. g. 7. p. 1. Ogni stella era già delle parti d'Oriente fuggita.


2) id: 04e3e4e6ac1a41e68f941145e5407f58)
Esempio: Petr. son. 202. Quanto mai piovve da benigna stella.


3) id: d98df55489bc4ec0ae67cc2ceac231e2)
Esempio: Petr. son. 277. In tale stella presi l'esca, e l'amo.


4) id: 112e9f6591934eabab58e7e3b4da2cad)
Esempio: E Petr. son. 222. In tale stella duo begli occhi vidi.


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Esempio: Petr. son. 181. Tal fu mia stella, e tal mia cruda sorte.


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Esempio: Petr. son. 2500. Ov'è 'l bel ciglio, e l'una, e l'altra stella, Ch'al corso del mio viver lume danno?


7) id: c50a566af4794301ac2ae2f5c5d9b4ab)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 265. Ei fu criato a buona stella del padre, e fondatore della nostra città (il T. Lat. ha: auspicato)


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Esempio: Dant. Par. 2. Che n'ha congiunti colla prima stella.


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Esempio: Ar. Fur. 7. 27. Come si vide il successor d'Astolfo, Sovra apparir quelle ridenti stelle ec.


10) id: 204af5ec65e44289916fea344a174898)
Esempio: Fir. Trin. 2. 3. Il padre, che faceva gli sproni, credendo che lo studiare fusse, come far quelle stelle, bel capriccio che gli venne a fare studiar questo suo figliuolo, credendone far un Sansone, e n'ha fatto un bue.
117) Dizion. 4° Ed. .
DISCONOSCENZA
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pag.162



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Esempio: Guitt. lett. 1. La nostra disconoscenza a conoscenza tornando.
118) Dizion. 4° Ed. .
DAVVERO
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pag.57



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Esempio: Red. lett. 1. 351. Le ne rendo grazie davvero.


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Esempio: E Red. lett. 2. 137. Mi comandi, che sono davvero ec.


3) id: 064757d034d445d79fbb3cf990fec822)
Esempio: E Red. lett. 154. Credetemi, che mi dispiace davvero.
119) Dizion. 4° Ed. .
SFALLENTE
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pag.498



1) id: c4f88399016f4177b5b60b01ea3660ae)
Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Li qua' devriano onore mantenere, E fermi stare in alto paraggio, Son più sfallenti.