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4° Edizione
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200) Dizion. 4° Ed. .
VELATO
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pag.215



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Esempio: Chiabr. rim. E le velate antenne Non son peso alle navi, anzi son penne.


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Esempio: Lor. Med. Arid. 1. 2. O mai più senti' dire, che le monache si pigliassero per moglie. L. O ella non è monaca, ch'ella non è ancora velata, e non vorrebbe essere.
201) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIOSO
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pag.741



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Esempio: Red. Ditir. 34. Del buon Chianti il vin decrepito, Maestoso, imperioso, Mi passeggia dentro il cuore.
202) Dizion. 4° Ed. .
SATIREGGIARE
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pag.329



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Esempio: Car. lett. 1. 35. Se la tentazione, che mostrava aver di satireggiare, è ita innanzi.


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Esempio: Salvin. disc. 2. 389. Noi diciamo: dare il giambo ad uno, e i Greci ἰαμβίζειν per satireggiare.
203) Dizion. 4° Ed. .
VERSO
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pag.250



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Esempio: Boez. Varch. 1. rim. 1. Ecco le suore meste, e Febo stanco Versi mi dettan lagrimosi.


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Esempio: Malm. 7. 1. Che giorno, e notte sempre fa un verso.


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Esempio: Cecch. Spir. 1. 1. È la cosa poi trascorsa, Per non ci saper noi trovar su verso.


4) id: ebf4e6be1d55483f94f740f38816b5d3)
Esempio: Petr. canz. 38. 1. E gli augelletti incominciar lor versi.


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Esempio: Petr. son. 300. Piansi, e cantai, non so più mutar verso.


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Esempio: Bocc. g. 2. p. 1. Gli uccelli, su per gli verdi rami cantando piacevoli versi, ne davano agli orecchi testimonianza.


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Esempio: Fir. disc. an. 74. Ess'egli ancora trovato verso al bisogno nostro?


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Esempio: Ar. Fur. 34. 77. Di cicale scoppiate immagine hanno Versi, ch'in laude de' Signor si fanno.


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Esempio: Salvin. disc. 1. 174. Le virtù in particolare, e la virtù in universale consistere nel mezzo, e nella giudiciosa ritratta, e fuga dagli estremi; onde Orazio ebbe a dire degli stolti, e forsennati, che non ne sanno pigliare il verso, o la strada ec.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 188. Faceva levare, e porre, e rabberciare i versi suoi, e ben si paiono allo stile stentato, rotto, e non di vena.


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Esempio: Lasc. Spir. 3. 2. Non è meglio, che temporeggiargli, e andar loro a' versi.


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Esempio: Bemb. pros. 1. 19. Ritrovamento Provenzale è stato l'usare i versi rotti, la quale usanza, perciocchè molto varia in quelli poeti fu, che alcuna volta di tre sillabe gli fecero, alcuna altra di quattro, ed ora di cinque, e d'otto, e molto spesso di nove; oltra quelle di sette, e d undici, avvenne, che i più antichi Toscani più maniere di versi rotti usarono.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 14. 63. Benchè Ottacchier s'adoperasse assai Per fargli rivoltare alla battaglia, Rimedio, o verso alcun non vi fu mai.
204) Dizion. 4° Ed. .
CASTO.
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pag.588



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Esempio: Dant. Purg. 1. Ma son del cerchio, ove son gli occhi casti Di Marzia tua.


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Esempio: Petr. son. 107. Fondata in casta, ed umil povertate Contr'a' tuoi fondatori alzi le corna.


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Esempio: Buon. rim. 6. Onde pende il divin, che di te piace, e ch'ogni cor gentil fa casto, e pio.
205) Dizion. 4° Ed. .
CONTRABBANDO
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pag.791



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Esempio: E Cecch. Spir. 2. 1. E' non vi son però armi, o contrabbandi?


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Esempio: Ar. Cass. 3. 7. Tu non dei nè bulletta, nè polizza Aver pigliata, e pensavi menarcela Di contrabbando.
206) Dizion. 4° Ed. .
SCORTICATORE
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pag.423



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Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Con certi cittadin pelamantello, Cioè scorticatori.


2) id: 399afbe6661442d6b36521fb908514fe)
Esempio: E Buon. Fier. 4. 2. 2. Scorticator del pan caldo, Scannator delle cantine, Sgombrator delle cucine.
207) Dizion. 4° Ed. .
EQUILIBRIO.
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pag.290



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Esempio: Sagg. nat. esp. 25. Fassi questo equilibrio con diversi liquidi a diverse altezze.


2) id: bf78ae89743a4b19a92f3c61ea927fed)
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 5. A porla in equilibrio di costumi, E d'onesti pensieri, onde la luce Della antica bontà stia sempre viva.
208) Dizion. 4° Ed. .
LIQUIDO.
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pag.75



1) id: 50ac92e22e544fe6876642d8dfca21be)
Esempio: Sagg. nat. esp. 25. Fassi questo equilibrio con diversi liquidi a diverse altezze.


2) id: 754f74d85ad449d086be76fd9d3bee60)
Esempio: Red. Oss. an. 34. La materia, che nel canale degli alimenti si fu 'l trovare, non è altra cosa, che un liquido grossetto, e melmoso.
209) Dizion. 4° Ed. .
BILICATO
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pag.433



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Esempio: Burch. 1. 35. Nel bilicato centro della terra.
210) Dizion. 4° Ed. .
UMILMENTE, e UMILEMENTE.
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pag.305



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Esempio: Bocc. nov. 34. 1. La quale umilmente incominciò.


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Esempio: Petr. son. 211. Io la riveggio starsi umilemente.


3) id: 211fcddba44f4598b971ca2829d749fd)
Esempio: Poliz. st. 1. 43. Lo innanellato crin dell'aurea testa Scende in la fronte umilmente superba.
211) Dizion. 4° Ed. .
PANIACCIO, e PANIACCIOLO.
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pag.477



1) id: 1923b27457874716b934ec8a40dbe9d6)
Esempio: Buon. Tanc. 1. 1. Io son troppo rinvolto nel paniaccio, Nè mi so così presto sviluppare.
212) Dizion. 4° Ed. .
INDICAZIONE
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pag.796



1) id: dcf0a90e53cf4b298b33562bd5c38ff5)
Esempio: Sagg. nat. esp. 15. All'ordinarie indicazioni di que' venti si troverà esse aggiustatamente rispondere colla sua operazione.


2) id: f1ab11dad6034d53bc0201ee76e125df)
Esempio: Red. cons. 1. 203. Non parmi, che si possano prendere altre indicazioni, nè si possa camminare per altre strade.


3) id: 311ca69c727945389c567d3cfe154b6f)
Esempio: E Red. cons. 211. Mi ha notificato ec. che per soddisfare all'ottime, e necessarie indicazioni di soccorrere alle flussioni della testa ec.
213) Dizion. 4° Ed. .
AGGIUSTATAMENTE.
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pag.89



1) id: 8eafd7070fb3441397ee09a5bfa7b048)
Esempio: Sagg. nat. esp. 15. Ed all'ordinarie indicazioni delle nature di que' venti si troverà assai aggiustatamente rispondere.
214) Dizion. 4° Ed. .
PUTOLENTE.
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pag.781



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Esempio: Fr. Iac. T. 1. 19. 7. Come infermo putolente, Son gettato via da' sani.
215) Dizion. 4° Ed. .
ITTERICO
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pag.922



1) id: 6ff583ff1ec948b3acc3ebd2e4dd36ab)
Esempio: Red. Vip. 1. 35. Per essere stato morso da una vipera era diventato itterico.
216) Dizion. 4° Ed. .
BESTIOLUCCIA
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pag.425



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Esempio: Red. Oss. an. 74. E queste bestiolucce son lentissime, e velocissime al moto.
217) Dizion. 4° Ed. .
RIGOROSISSIMO
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pag.165



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Esempio: Red. esp. nat. 64. Son vendute così belle, e legate a prezzo rigorosissimo (cioè: altissimo, grandissimo)
218) Dizion. 4° Ed. .
AMBRATO.
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pag.150



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Esempio: Red. Ditir. 37. I sorbetti ancorchè ambrati, E mill'altre acque odorose, Son bevande da svogliati, E da femmine leziose.
219) Dizion. 4° Ed. .
RINFRESCO
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pag.194



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Esempio: Red. Ditir. 16. Che mi renda il ber più fresco, Per rinfresco del palato, Or che son morto assetato.