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4° Edizione
Diz Giu. totali
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Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
80) Dizion. 4° Ed. .
SCARNITO
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pag.366



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 283. Non isdegnavano di farlo (il verso) ove uopo il chiedea, smilzo ancora, per dir così, e smunto, e scarnito (quì per metaf.)
81) Dizion. 4° Ed. .
IN TEMPO
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pag.875



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Esempio: Bemb. pros. 3. 198. Ed è in tempo delle prose.


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Esempio: E Bemb. stor. 1. 8. Non sempre si possono i consigli del nemico prevedere, non sempre altri può in tempo essere apparecchiato.
82) Dizion. 4° Ed. .
DA ULTIMO
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pag.57



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Esempio: Bemb. pros. 3. E da sezzo, che è da ultimo.


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Esempio: Malm. 6. 2. Ma state pur, perchè tardi, o per tempo Lo scontenterà; da ultimo è bel tempo.
83) Dizion. 4° Ed. .
SCONCORDANZA.
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pag.409



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 299. Quel secolo del 1300. in cui correttamente da chicchessia senza le odierne sconcordanze parlavasi, fu la base, e 'l fondamento di nostra lingua.
84) Dizion. 4° Ed. .
VIRGOLARE.
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pag.282



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 188. Nè il Petrarca puntò, o virgolò il suo Canzoniere; che questa minuta faccenda i grandi autori a i gramatici avvenire loro affezionati lasciarono.
85) Dizion. 4° Ed. .
SGARBATISSIMO.
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pag.513



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 106. Egli è altra cosa il canto delle cicale, che non è quello de' cigni, a' quali s'assomigliano volgarmente i poeti, canto roco, e sgarbatissimo.
86) Dizion. 4° Ed. .
SBELLICARE
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pag.339



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 112. Avrò più d'un argomento a parte per questo effetto, che non farà sbellicare delle risa, è vero, ma darà pascolo alla virtuosa vostra curiosità.
87) Dizion. 4° Ed. .
SVEGLIATEZZA
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pag.797



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 37. Delle quali cose la città nostra fino dagli antichissimi tempi è stata sempre per la svegliatezza, e per l'acutezza degl'ingegni de' suoi cittadini, doviziosissima.
88) Dizion. 4° Ed. .
RIPRESA
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pag.213



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 518. Il nostro Vettori loda tra le viti il fico estremamente, come frutta di guadagno, e da cui in mercato si hanno di buone riprese.
89) Dizion. 4° Ed. .
RICAPITOLARE, e RECAPITOLARE.
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pag.129



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 498. In somma, per ricapitolare tutto questo mio rozzo ragionamento, usar bene quel dono della ragione, che Iddio ci ha dato, è indispensabile nostro dovere.
90) Dizion. 4° Ed. .
RICONTO
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pag.144



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 135. Avendo io mostrato quì in fine l'amicizia epilogo delle virtù, voglio, che questo senz'altr'arte, o manifattura oratoria basti d'epilogo, e di riconto all'orazion mia.
91) Dizion. 4° Ed. .
TRASCEGLIMENTO.
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pag.134



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 5. La purità, e la proprietà, il trasceglimento delle voci si studia, acciocchè possano servire di strumenti, e d'armi alla bella, e alla grande eloquenza.
92) Dizion. 4° Ed. .
TESTIMONIATO
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pag.73



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Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 447. Bontà, e onestà, che virtù sono interne dell'animo, a significare la cortesía, e l'amorevolezza con segni esterni testimoniata, nel Franzese dolce idioma si stesero.
93) Dizion. 4° Ed. .
RIDIVIDERE
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pag.253



1) id: 49bd439b61fe4851bfb0a3c40e5fb5d7)
Esempio: Borgh. Tosc. 340. Rassetta, e raccomoda i confini, e gli ridivide a suo gusto.
94) Dizion. 4° Ed. .
STANZIATO.
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pag.709



1) id: 2ae3de49769d4e54a53bdb49a1e66a55)
Esempio: Borgh. Tosc. 357. La mette spesso l'anno, che e' la trova dal senato stanziata.


2) id: d08891b7a8ef458faa8678b1ca0c5f7a)
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 4. Che qualsisia mercante, o stanziato, O forestiero la sua merce esponga Ove dell'arte sua son le botteghe.


3) id: d4e5ec1e7e584c8b8d5040cca80e483d)
Esempio: E Buon. Fier. 4. 5. 3. Mercante stanziato in questa terra.
95) Dizion. 4° Ed. .
FUGGIMENTO
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pag.542



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Esempio: Bemb. pros. 2. 88. Questo medesimo fuggimento è da vedere, che non sazj.
96) Dizion. 4° Ed. .
SDRUCCIOLO.
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pag.440



1) id: 54bcdb3359f744079326898c7468292a)
Esempio: Bemb. pros. 2. 80. Quelli versi, che noi sdruccioli per questo rispetto chiamiamo.
97) Dizion. 4° Ed. .
OCCHIUTO
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pag.380



1) id: 035fd2da3f06401f889666b55d500566)
Esempio: Sannazz. Arc. pros. 2. Mercurio ec. con ogni astuzia s'ingegnava d'ingannare l'occhiuto Argo.


2) id: 9bebb93609b44ba9bafe8acc98a7a889)
Esempio: Filoc. 1. 3. Posti agli splendienti carri gli occhiuti uccelli.


3) id: 5de4bfba4782411c9b435ae4acb5ed2c)
Esempio: Cr. 2. 22. 16. Eleggansi tali (i rami) che sieno allegri, e sugosi, risplendenti, e occhiuti di molte gemme.


4) id: 5d43842675704da3bb5a5f88c0ca69fc)
Esempio: E Cr. 4. 11. 2. I sermenti da innestare sieno sodi, ritondi, con le gemme più spesse, e i più occhiuti.
98) Dizion. 4° Ed. .
SGARRARE.
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pag.513



1) id: 1637d314fd234e1ca323c8e4f136c93e)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 147. Essendosi tanto corso oltre, e per così dire, sgarrato da quella semplice, e schietta originale eguaglianza, bisognava in certo determinato tempo dell'anno in quella restituirsi.
99) Dizion. 4° Ed. .
SBILANCIO
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pag.340



1) id: 0c3711b2f1d44986a0e62ce2e5c18435)
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 407. Quel che ancora fa maggiore sbilancio, per così dire, disegualità, e confusione, sì è, che collo stesso nome si nomina la virtù, e 'l vizio.