Lessicografia della Crusca in rete

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200) Dizion. 4° Ed. .
PRESTITO.
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pag.712



1) id: 10157ec0dfdf4ecf842c5751364325a3)
Esempio: Segn. Crist. instr. 1. 7. 10. Mirate un poco, se a questo dire voi lasciate da indi in poi quella maniera di guadagnare sopra un semplice prestito, e se restituite il già guadagnato.
201) Dizion. 4° Ed. .
INCHIAVELLARE
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pag.775



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Esempio: Vend. Crist. 2. Fue morto, e inchiavellato nella croce, e fedito, e lanciato.
202) Dizion. 4° Ed. .
SCALFITTURA
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pag.352



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Esempio: Vit. Crist. D. Aggiungono lividori sopra lividori, e una scalfittura sopra l'altra.
203) Dizion. 4° Ed. .
CASUCCIA, e CASUZZA.
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pag.590



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Esempio: Vit. Crist. D. Oh chente era quella casuccia, dove cotali persone sono?


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Esempio: Vend. Crist. 128. E disse ec. lasciovi questa mia casuccia, e fu passato di questa vita.


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Esempio: Cecch. Servig. 1. 4. Quell'altro ha Non so che poco di casuzza.
204) Dizion. 4° Ed. .
SCHIAVELLARE
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pag.383



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Esempio: Vend. Crist. Poich'io ebbi la parola da Pilato, lo schiavellai della croce.


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Esempio: E Vend. Crist. appresso: Lo qual fu meco a schiavellar Cristo della croce.
205) Dizion. 4° Ed. .
GABBIUZZA.
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pag.559



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Esempio: Vend. Crist. 127. Ella gliele diede in una gabbiuzza di giunchi marini.
206) Dizion. 4° Ed. .
PIUVICAMENTE.
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pag.639



1) id: 7163c690061f41fc895a3b378e3dac5d)
Esempio: Vend. Crist. 104. Lo Vangelo si predicava piuvicamente per tutta quella contrada.
207) Dizion. 4° Ed. .
SPIATORE
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pag.664



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Esempio: Vit. Crist. Guardati d'essere di strana conversazione, o d'essere curioso, e spiatore.


2) id: b93b9651c2664f36820f4f8ce03b276d)
Esempio: Red. Ins. 1. Sono i sensi tante vedette, e spiatori, che mirano a scoprire la natura delle cose.
208) Dizion. 4° Ed. .
SCOMMIATARE
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pag.405



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Esempio: Vit. Crist. Alla per fine, ringraziandole essi, si scommiatarono da tutti quanti.


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Esempio: E Vit. Crist. altrove: Abbracciò strettamente la madre, e scommiatossi da loro, e da lei.
209) Dizion. 4° Ed. .
CANCRENA, e CANGRENA.
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pag.529



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Esempio: Vend. Crist. Il quale avea una cancrena nella nare ritta del naso.
210) Dizion. 4° Ed. .
CONCEPIZIONE
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pag.737



1) id: ad192217d5d44fe8a90d48199dfa1ec8)
Esempio: Vit. Crist. E così non era aggravata per la concepizione del figliuolo.
211) Dizion. 4° Ed. .
TAVOLA.
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pag.22



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Esempio: Vit. Crist. Che imbandigione non conosciuta fue portata dinanzi a quella tavola!


2) id: a54a575587194b95a9e1e68d0f76d17a)
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Questo è un giuoco di poche tavole a chiarirsene.


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Esempio: Morg. 18. 4. Io farò centomila in un momento Cavalier della tavola rotonda.


4) id: 741dbd7e06b54a989fb7516b5a7487de)
Esempio: Nov. ant. 5. 1. Appresso mangiare qual prese a giucare a zara, e qual a tavole, o a scacchi, o ad altri diversi giuochi.


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Esempio: M. V. 4. 7. Feciono trarre fuori l'antica figura di nostra Donna, dipinta nella tavola di santa Maria in Pruneta.


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Esempio: Cecch. Corr. 2. 7. Anche nel campo È necessaria la cucina, e massime A chi tien grado, e fa tavola magna.


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Esempio: E Cr. cap. 14. 1. Sicchè una vite sia nel mezzo di questa tavola, e l'altre intorno stanti.


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Esempio: Cr. 4. 9. 4. Da quattro, ovvero cinque generazioni di nobili sermenti porremo, e bisognerà massimamente le generazioni a tavole disporre.


9) id: 6efe9ac1a3134af49b099b2fb8e4361f)
Esempio: Cecch. Servig. 5. 12. Costui va ricordando i morti a tavola.


10) id: d2e87608bd3246a593b179c7674ad886)
Esempio: Malm. 5. 14. E a due tavole dar vorrebbe a un tratto.


11) id: a091266473014fffa68628cd114e520a)
Esempio: Serd. stor. 1. 11. Con uguale avvedimento fecero le tavole delle declinazioni, delle quali oggi si servono i marinari a trovare la latitudine ec. de' luoghi.


12) id: 02e83ff176a94a87b7e12d9b84321f64)
Esempio: Bocc. nov. 6. 7. Come che gli altri, che alla tavola dello inquisitore erano, tutti ridessono.


13) id: c1606978670e453c9e923117125a22d2)
Esempio: Bocc. nov. 89. 8. Io sono ricco giovane, e spendo il mio in metter tavola, e onorare i miei cittadini.


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Esempio: Bocc. g. 3. f. 5. Come levate furono le tavole, così comandò, che la Lauretta una danza prendesse.


15) id: f36f7ee1d13a45c3803304963828ce57)
Esempio: Ambr. Cof. 3. 2. Sicch'e' sarebbe un trassinare, e premere Le piaghe vecchie, e ragionare a tavola De' morti.


16) id: 80787611c1e04db7b43ec20d593c6483)
Esempio: M. V. 5. 74. Misono innanzi a' signori, che si facesse una tavola, nella quale si scrivessono tutti i beni immobili della città, e del contado.


17) id: 3f49d48681364b4eaecea810aec10122)
Esempio: Bocc. nov. 20. 4. Per la prima notte incappò una volta, per consumare il matrimonio, a toccarla, e di poco fallò, che egli di quell'una non fece tavola (quì figuratam. e vale: non arrivò a consumar l'atto carnale)
212) Dizion. 4° Ed. .
BORRA.
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pag.453



1) id: 5524e41fe0554f1c955c8953703ca889)
Esempio: Vit. Crist. E trassene un cotal sacconcello di lana, ovvero di borra.


2) id: 294e95f82f7a446cb00ae6c9a9fb8e91)
Esempio: Burch. 1. 18. E troverai a un filar di sorra Come le palle hanno 'l cervel di borra.
213) Dizion. 4° Ed. .
INCORONAZIONE
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pag.787



1) id: 9d0623c43cac4f198a7ed6b5ccf623e4)
Esempio: Segn. crist. instr. 2. 2. 13. A quel dolore, che poteva arrecargli una durissima flagellazione di tutta la vita, una incoronazione di capo più dura ec. aggiunse con invenzione prodigiosissima inesplicabili pene.
214) Dizion. 4° Ed. .
RISTORATRICE
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pag.233



1) id: d6e229990fe54c89a61fe0f78f575457)
Esempio: Segn. Crist. instr. 3. 18. 1. Due condizioni ci rendono men gradita la medicina, e perchè ella è amara, e perchè non è sempre ristoratrice di tutto il danno a noi recato dal male.
215) Dizion. 4° Ed. .
INFINGARDERÍA
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pag.816



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Esempio: Segn. crist. instr. pr. Dove taluno ancora de' parochi, per una infingardería non so se più nociva al pastore, o alle pecorelle, non volesse far altro più che leggere ec.
216) Dizion. 4° Ed. .
MASCHERATO
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pag.177



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Esempio: Segn. crist. instr. 3. 19. 17. Se in rivoltarsi mira, che chi lanciolla, non altri fu, che il suo principe mascherato, s'inchina subito a quella man signorile, che lo perosse.
217) Dizion. 4° Ed. .
PENSOSISSIMO
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pag.550



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Esempio: Segn. crist. instr. 3. 24. 15. Un capitano famoso interrogato, perchè dopo aver conchiuso di presentare la battaglia al nimico stesse tuttavia pensosissimo a darne il segno, rispose avvedutamente ec.
218) Dizion. 4° Ed. .
RICOPIARE
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pag.144



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Esempio: Segn. crist. instr. 3. 28. 6. Il ricopiare dalla vita comune la propria è un camminare per la via larga della perdizione (quì per similit. e vale Imitare, Prender esempio)
219) Dizion. 4° Ed. .
FIGLIUOLINETTO
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pag.455



1) id: ab081a1414994a0d99eff74074a4b1a8)
Esempio: Segn. Crist. Instr. 1. 9. 8. In una villa del distretto di Lucca v'era una donna, la quale per impazienza diceva ogni tratto ad una sua figliuolinetta d'otto anni: va, che ti mangino i lupi.