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4° Edizione
Diz Giu. totali
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200) Dizion. 4° Ed. .
FITTA.
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pag.475



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 206. Il conoscerai per questi segni, cioè ec. durezze, doglie, e fitte sovente fiate in esso.
201) Dizion. 4° Ed. .
MULIACA
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pag.305



1) id: e3981055909945a1a7191e7a151689b9)
Esempio: M. Aldobr. B. V. E siccome di mangiare concorde melloni, lumíe, e muliache (il T. di P. N. ha umiliache)
202) Dizion. 4° Ed. .
POMELLO
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pag.655



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 201. Hanno colore rosso, e oscuro, e il viso ritondo, e 'l pomello della gota grosso.
203) Dizion. 4° Ed. .
RIVENIRE
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pag.248



1) id: d116bd2c1c8c4f019c0a13b29e180ab9)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 9. Non conviene niente tanto mangiare, che 'l savore della vivanda gli rivenga spesso alla bocca.


2) id: e827a053f8ad4659864c0a8386a74be2)
Esempio: Dant. Par. 7. Ed in sua dignità mai non riviene.


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Esempio: Bocc. nov. 94. 7. La quale, come rivenne, così gittò un gran sospiro, e disse.


4) id: c83d45c29152497ebd44c79a1f5ef1fd)
Esempio: Alam. Colt. 1. 7. E rivien da costor sì larga prole, Ch'un poco seme gran ricolta ingombra.


5) id: 58c9cc42bec849489742c04f3a8c51c2)
Esempio: Ar. Fur. 7. 65. Come Ruggier in se fu rivenuto, Di tanto scorno si vide assalire, Ch'esser vorría sotterra mille braccia.


6) id: 918f6673227b4e4e9c95be8f459ab2b5)
Esempio: Nov. ant. 56. 4. Ed ho paura, che se fosse rivenuto a rivedere, che io non avessi disonore.
204) Dizion. 4° Ed. .
RUGGHIAMENTO
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pag.279



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 206. Sì 'l conoscerai per questi segni, cioè ec. rugghiamento di ventosità, e fumositade alla testa.
205) Dizion. 4° Ed. .
DIATRIOMPIPEREON, e DIATRIONTONPIPEREON
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pag.92



1) id: d59c980917ef4f55aaa7a7b471d2e85b)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 78. Usare questi lattovarj, cioè diacimino, e diatriompipereon, diagengiovo, diarodon, e tutti gli altri caldi lattovarj.
206) Dizion. 4° Ed. .
IUSQUIAMO
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pag.923



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 14. Prenda le granella, che la fisica appella ollium, ovvero altre cose, siccome seme di iusquiamo.
207) Dizion. 4° Ed. .
MOSCADO
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pag.293



1) id: f259a3beca3348e6b658245e0b39f07e)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 54. Si dee l'aiere purgare, e disseccare con fummi ec. ambra, incenso, moscado, costo, storace ec.


2) id: 1cb39e47b09d42119d4214ded9b2bfff)
Esempio: M. Aldobr. P. N. 83. Ed acciocchè il predetto unguento renda soave odore, sì vi mettete garofani, noci moscade, moscado, ed incenso.


3) id: 6a0c79aa3f514f13954fa5c6ca06aa56)
Esempio: E Fr. Giord. Pred. appresso: Il moscado è una schianza, ovvero postema, ch'esce d'una bestia, ch'è a modo di cavriolo.
208) Dizion. 4° Ed. .
COMPUGNIMENTO
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pag.734



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Esempio: Rim. ant. P. N. Amor. Fir. Quando all'amor s'addanno, A lor compugnimento.
209) Dizion. 4° Ed. .
INGAGGIARE
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pag.827



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Esempio: Rim. ant. M. Cin. B. M. 136. Ch'aspetto amor, che la morte m'ingaggia (cioè sfida)


2) id: 8b805edf0af345c7bfde405e23986364)
Esempio: E N. ant. nov. 83. 5. Essendo egli un giorno collo 'mperadore a cavallo con tutta la lor gente, s'ingaggiaro chi avesse più bella spada.


3) id: 64e8bcb550824502854cf90a40a00644)
Definiz: §. Ingaggiare a usura; vale Dare il pegno per la cosa accattata a usura. Lat. pro re mutuo accepta pignus deponere. Gr. παραδιναί παραδιδόναίτινι ἐνέχυρον.


4) id: fd0226e3bde94f469c092a606059f1a1)
Esempio: G. V. 11. 76. 4. Convenne, che ingaggiasse a usura la sua corona.
210) Dizion. 4° Ed. .
FLAGELLARE
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pag.477



1) id: 4c2a7586e3ce46e69cec70074e640424)
Esempio: M. V. 7. 1. Per non perder l'anime eternalmente, temporalmente percuote, e flagella.
211) Dizion. 4° Ed. .
LOGORIZIA.
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pag.85



1) id: f80bb43f29c3437b993fefb36b19d940)
Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 7. Io zolfo ci ho recato, M. io logorizia.
212) Dizion. 4° Ed. .
AMMENDATO.
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pag.157



1) id: 9755b96c1ed747928132a53d0e75c72f)
Esempio: M. V. 7. 1. Avendo memeoria de' commessi mali non ammendati per tempo.


2) id: aa1d7bc97d3f45bab210a721e9094ded)
Esempio: E M. V. 8. 108. I peccatori non corretti, nè ammendati ec.
213) Dizion. 4° Ed. .
BECCATELLO
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pag.406



1) id: b68d7cdb5a6f4d9d9b4b3368960f9587)
Esempio: M. V. 7. 45. Con un corridoio dentro in beccatelli, largo braccia ec.
214) Dizion. 4° Ed. .
CAPPUCCIO.
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pag.559



1) id: 3553b3493e284a73b0997f0a90b82083)
Esempio: M. V. 7. 66. Avvallato il cappuccio, ed inchinatolo con riverenza, gli disse.


2) id: e86c8eb52547406e8935df87b4b0544c)
Esempio: Tratt. gov. fam. Inchinare il capo umilmente a ciascuno comandamento, e fare debita reverenza di cappuccio.


3) id: 61e87bf967834d62a55ad6084e74d127)
Esempio: Bocc. nov. 60. 10. Senza riguardare a un suo cappuccio, sopra 'l quale era tanto untume, che avrebbe condito il calderon d'Altopascio ec.


4) id: f7467a1e140b4290a9ddf6ed64b245e6)
Definiz: §. III. Lattuga cappuccia è Quella, che fa il suo cesto in forma simile a quello del cavolo cappuccio. Lat. lactuca capitata. Gr. θρίδαξ κεφαλωτή.


5) id: 50d682e8aa074dbf8e65099182984b71)
Esempio: Bocc. nov. 65. 10. Messasi prestamente una delle robe del prete, e un cappuccio grande a gote, come noi veggiamo, che i preti portano ec.


6) id: cad52531443d4e1a8ee32362ab58536f)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 408. Tolsero i fior cappucci, e i fioralisi, i quali per questa cagione s'acquistarono que' nomi, perciocchè, come dovete aver sentito dire, le donne anticamente portavano in capo certe acconciature, che si chiamavano cappucci, e perciocchè que' fiori si mettevano sotto a que' cappucci, però furono chiamati fior cappucci, quasi fior da cappucci.
215) Dizion. 4° Ed. .
IMMANTANENTE, IMMANTENENTE, e IMMANTINENTE
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pag.728



1) id: 09c4941bdbae4ac7bc197f2e9ca99bf3)
Esempio: Liv. M. Tutti s'accordaro di soccorrere immantenente.


2) id: 8b41b8f5ee254d04a6cf2523f65005dc)
Esempio: Liv. M. Nè giammai non avremo sì buona cagione, come noi avemo immantanente.


3) id: 6a6a734c1a27417a99ffb2392a37ce8d)
Esempio: Cron. Vell. 9. Saputa la cagione, immantinente mandò lui, e certi degli altri a me a scusarsi.
216) Dizion. 4° Ed. .
RADAMENTE.
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pag.37



1) id: cdcb7d3a65ed48deb532df008f75fea7)
Esempio: Liv. M. Ove le vegghie guardavano radamente.
217) Dizion. 4° Ed. .
SACCHEGGIAMENTO
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pag.289



1) id: 3cdafb9ede6d4086ba7df55986244ea3)
Esempio: Liv. M. Dopo tale saccheggiamento imbarcandosi ec.
218) Dizion. 4° Ed. .
SMARRITAMENTE
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pag.545



1) id: ca9eb2374f554cff86a118c46cca7431)
Esempio: Liv. M. Smarritamente si misono alla fuga.
219) Dizion. 4° Ed. .
SNELLAMENTE
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pag.553



1) id: aaba88bcd1394c5188628fed2df366a9)
Esempio: Liv. M. Egli scese snellamente al Tevero.