Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
4849 37 4886 forme
2747 21 2768 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
200) Dizion. 4° Ed. .
LEBBRA
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pag.36



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Esempio: Esp. Vang. La lebbra ha un fiatore abominevole, e importabile, e corruttibile.
201) Dizion. 4° Ed. .
OSSERVANZA
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pag.439



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Esempio: Esp. Vang. Stanno nella porta, cioè nella penitenza, e nell'osservanza de' comandamenti.
202) Dizion. 4° Ed. .
ADDOMANDATRICE.
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pag.57



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Esempio: Espos. Vang. Salvo quello, che non può negare alla natura, prosontuosa addomandatrice.
203) Dizion. 4° Ed. .
PAZZESCAMENTE
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pag.528



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Esempio: Esp. Vang. Pazzescamente adirandosi con Dio del vizio, e amore del prossimo.
204) Dizion. 4° Ed. .
PENSATORE
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pag.549



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Esempio: Esp. Vang. E così addiviene molte volte de' falsi pensatori, o giudicatori.
205) Dizion. 4° Ed. .
STIZZIRE
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pag.751



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Esempio: Esp. Vang. Questa femmina non si scandalezzò, nè stizzì, ma stette ferma.
206) Dizion. 4° Ed. .
INGIURIATORE
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pag.835



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Esempio: Esp. Vang. Io fui prima bestemmiatore, e perseguitatore, e ingiuriatore di Cristo.
207) Dizion. 4° Ed. .
PERFETTISSIMAMENTE
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pag.566



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Esempio: Esp. Vang. Questa santità, la quale è perfettissimamente in Cristo, dovemo desiderare.
208) Dizion. 4° Ed. .
RICADUTA.
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pag.128



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Esempio: Esp. Vang. Molte volte la ricaduta del peccato fa il cuor duro.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 51. Andossene dipoi in Seleucia per attender la fine della ricaduta di Germanico.
209) Dizion. 4° Ed. .
AGGIUSTAMENTO.
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pag.89



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Esempio: Espos. Vang. Accoicchè seguir potesse lo aggiustamento tra l'un popolo, e l'altro.
210) Dizion. 4° Ed. .
UBBIDITORE
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pag.202



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Esempio: Esp. Vang. E perciò colui è comandatore, e ubbiditore a se stesso.
211) Dizion. 4° Ed. .
SACCO
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pag.289



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Esempio: Red. annot. Ditir. 71. Lo stomaco per similitudine fu detto sacco.


2) id: 6df683dff8784f38875fd0dabf487a0d)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 101. Nè Seiano aiutava sì Druso, che ei non tendesse rete anco a lui atto a farvi maggior sacco, come bestiale ( il T. Lat. ha insiidis magis opportunum)


3) id: 15716bc037ac4a27bbd28dc9fc8c43ad)
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 198. Ma ciascun di noi ha colmo il sacco, tu di dare quanto può principe a un amico, io di ricevere quanto può amico da principe (il T. Lat. ha mensuram implevimus)
212) Dizion. 4° Ed. .
PECCHERO.
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pag.530



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Esempio: E Red. annot. 46. Pecchero vocabolo venuto in Toscana dalla Germania.
213) Dizion. 4° Ed. .
DIMINUTIVO, e DIMINUITIVO
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pag.126



1) id: 7c844a65c4264314a946ab923bdd0a4f)
Esempio: Red. annot. Ditir. 93. Del resto mottetto è diminutivo di motto.
214) Dizion. 4° Ed. .
PARAGGIO
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pag.485



1) id: 4c1d0da49b7c4cc0a317036c2e272c60)
Esempio: E Red. annot. 132. Paraggio, lo stesso, che il Latino comparatio.


2) id: e224d5c7988f4a618f3e874bc54b55c6)
Esempio: Red. annot. Ditir. 132. Il Dufresne mostra, cavalieri di paraggio esser quelli, che sono di gran parentado, e posseggono nobiltà di sangue, e di schiatta da' legisti detta generosa. E uomo di alto paraggio, e di basso paraggio prova coll'autorità di vecchi romanzi Franzesi non essere altro, se non uomo di alto, o di piccolo affare, di alta, o di bassa nascita.
215) Dizion. 4° Ed. .
PRETTO
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pag.716



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Esempio: Red. annot. Ditir. 61. Da puretto nacque la voce Fiorentina prtetto.
216) Dizion. 4° Ed. .
ACCADEMIA.
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pag.21



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Esempio: Red. annot. Ditir. 16. Dante stampato in Firenze dall'accademia della crusca.
217) Dizion. 4° Ed. .
COMMENDATORE
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pag.715



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Esempio: Red. annot. Ditir. 117. Come soleva dire il commendatore Annibal Caro.
218) Dizion. 4° Ed. .
MANDOLINO
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pag.143



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Esempio: Red. annot. Ditir. 197. Il mandolino ha sette corde, e quattr'ordini.
219) Dizion. 4° Ed. .
COVONE
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pag.853



1) id: b6f6080998274ccaabec9bf152677ac5)
Esempio: Annot. Vang. Egli mi pareva, che noi fussimo nel campo a legare i nostri covoni, e 'l mio covone stava ritto, e i vostri covoni adoravano il mio covone.