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120) Dizion. 4° Ed. .
ACCOMODAMENTE.
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pag.35



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Esempio: Ar. Negr. 3. 4. E tu all'albergo ad uno ad uno accomodamente lo porta.
121) Dizion. 4° Ed. .
GIUNTARE.
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pag.625



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Esempio: Ar. Cass. 4. 1. O com'io ciurmi, e giunti questo Lucramo.


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Esempio: Fir. Luc. 4. 3. E perchè io mi sono fidata di te, ec. e tu mi vuoi giuntare.


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Esempio: Ambr. Furt. 4. 11. Che volete voi, che io ne faccia, se voi vi lasciate giuntare?


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Esempio: Cecch. Spir. 4. 9. Il proprio mio non fu mai di giuntare Persona, nè so intender questo vostro Parlare.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 34. Se io saperrò, che sia ingrato, non gli farò benifizio, ma se egli ec. mi avrà giuntato, in questo caso non ci ha colpa nessuna colui, che dà.


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Esempio: Cant. Carn. Paol. Ott. 75. Sempre giuntammo gli amici,e parenti Con furti, pegni, e inganni.
122) Dizion. 4° Ed. .
EROE.
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pag.296



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Esempio: Ar. Fur. 1. 4. Voi sentirete fra i più degni eroi, Che nominar con laude m'apparecchio ec.
123) Dizion. 4° Ed. .
INTASCARE
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pag.872



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Esempio: Ar. Fur. 17. 65. E al fin sicur, che l'orco non lo 'ntaschi.
124) Dizion. 4° Ed. .
INSANIA
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pag.860



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Esempio: Ar. Fur. 24. 1. Che non è in somma Amor, se non insania.
125) Dizion. 4° Ed. .
PROSTRARE.
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pag.753



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Esempio: Ar. Fur. 23. 62. Se gli saría per onorar prostrato (quì neutr. pass.)


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Esempio: Fr. Iac. T. 2. 1. 8. O bontà nobilissima, Nostro tesauro, e via, Grande fu villanía Averti sì prostrata (quì per metaf.)
126) Dizion. 4° Ed. .
ASSOLTO
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pag.303



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Esempio: Ar. Fur. 32. 42. Di questo io vo', che tu ne vada assolto.
127) Dizion. 4° Ed. .
PAPASSO
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pag.481



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Esempio: Ar. Fur. 38. 86. Sul libro, che in man tiene il suo papasso.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 3. 2. Quando per farsi il giuoco del papasso, Papasso fosti tu ec.


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Esempio: Gal. Cap. Tog. 3. 184. Tu non lo vedi andar, se non pe' chiassi ec. E 'n simili altri luoghi da papassi.
128) Dizion. 4° Ed. .
DIGRESSO
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pag.112



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Esempio: Ar. Fur. 23. 38. Turpin, che tutta questa istoria dice, Fa quì digresso.
129) Dizion. 4° Ed. .
CLEMENTE.
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pag.681



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Esempio: Ar. Fur. 33. 28. Non tanto liberal, tanto clemente L'antica fama Cesare descrisse.
130) Dizion. 4° Ed. .
A UN TEMPO, e AD UN TEMPO
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pag.342



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Esempio: Ar. Fur. 1. Sprona a un tempo, e la lancia in resta pone.


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Esempio: E Ar. Fur. 24. 62. Sta mirando Zerbin, come ne scampi, Come la vita, e l'onor salvj a un tempo.


3) id: 9fa8beec8b944d6397ee0836b23bfac4)
Esempio: Bern. rim. Ma non aprono i fior tutti ad un tempo.
131) Dizion. 4° Ed. .
ARCHIBUSO, e ARCOBUGIO
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pag.249



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Esempio: Ar. Fur. 11. 25. E in spalla un scoppio, o un arcobugio prendi.


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Esempio: Buon. rim. 82. S'accade mai che tu mi rida un poco, O saluti ec. Mi levo come polvere per fuoco, O d'archibuso, ovver d'artigliería.
132) Dizion. 4° Ed. .
ARCIVESCO
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pag.250



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Esempio: Ar. Fur. 38. 23. Venne in pontificale abito sacro L'Arcivesco Turpino, e battezzolla.
133) Dizion. 4° Ed. .
MENDA
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pag.204



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Esempio: Ar. Fur. 37. 63. Facendo celebrargli uffici, e messe Inremission delle passate mende.


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Esempio: E Buon. Fier. 3. 4. 9. Che la felicità netta di specchio D'ogni, e qualunque menda, ha per suo proprio Di seguir sempre.


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Esempio: G. V. 10. 106. 4. Ebbono i soldati, che v'eran dentro, per menda di loro cavalli 1200. fiorini d'oro.


4) id: 4a52298a91dd4ba890bc061ac3887fb6)
Esempio: M. V. 3. 106. Far fare al signore di Mantova la menda del suo fallo.


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Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 1. Dove posson trovarsi cento errori, Mende a dozzina, e difetti infiniti.


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Esempio: E G. V. 11. 49. 3. Che tutte le mende de' cavalli, e ogni spesa, che occorresse, si dovessono pagare comunemente.
134) Dizion. 4° Ed. .
MANIGOLDO
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pag.150



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Esempio: Ar. Fur. 23. 121. Poichè d'innumerabil battiture Si vide il manigoldo Amor satollo.


2) id: adc912159f244fde8c49a4cf68a86eea)
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 5. Via manigoldi, un remo Vi guarrà da ogni male.
135) Dizion. 4° Ed. .
BATTEZZARE
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pag.399



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Esempio: Ar. Fur. 38. 23. Venne in pontificale abito sagro L'Arcivescovo Turpino, e battezzollo.


2) id: f5253456063648c397d5bc71473688fd)
Esempio: Cas. lett. 58. Ora è venuto lor voglia di stamparla pur col nome mio, ed hannola battezzata prefazione.


3) id: b45762fb769e4d01b8142aa8d320966b)
Esempio: Lasc. nov. 2. E perchè egli nacque in Domenica mattina a buon'ora, e la sera mandatosi a battezzare, non sendo le gabelle del sale aperte, tenne poi sempre, e molto bene del dolce.
136) Dizion. 4° Ed. .
DINUDARE
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pag.132



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Esempio: Ar. Fur. 5. 6. E acciocchè meglio il vero io ti dinudi, ec. Ti dirò da principio ogni cagione.
137) Dizion. 4° Ed. .
CONTESTABILE
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pag.787



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Esempio: Ar. Fur. 5. 81. Come a gran contestabile a lui dato La guardia fu del campo, e della piazza.
138) Dizion. 4° Ed. .
TROFEO .
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pag.162



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Esempio: Ar. Fur. 1. 5. E per lei In India, in Media, in Tartaría lasciato Avea infiniti, ed immortal trofei.


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Esempio: Fir. nov. 2. 200. Tanto le venne finalmente in fastidio la bava, il tossire, e gli altri trofei della vecchiaia di questo marito, ch'ella pensò trovarci qualche riparo.
139) Dizion. 4° Ed. .
BUSSONE
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pag.490



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Esempio: Ar. Fur. 27. 29. Corni, bussoni, e timpani Moreschi Empiono il ciel di formidabil suoni.