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200) Dizion. 4° Ed. .
FLESSO
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pag.478



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Esempio: Ar. Fur. 38. 41. E così il capo flesso Nel suo ornato seggio si raccolse.
201) Dizion. 4° Ed. .
CATTIVO.
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pag.595



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Esempio: Ar. Fur. 40. 55. E trovò Orlando quivi, Ch'a' suoi le spoglie dividea, e' cattivi.


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Esempio: E Bocc. nov. 53. 5. Quantunque di buona famiglia fosse, era avarissimo, e cattivo.


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Esempio: Petr. cap. 4. Che par dolce a' cattivi, ed a' buoni acra.


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Esempio: Boez. Varch. 4. 1. A' buoni sempre avvengono cose buone, a' cattivi cattive.


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Esempio: Bocc. nov. 8. 4. Con agre riprensioni, sì come padri, mordere i difetti de' cattivi.


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Esempio: E Bocc. nov. 40. 4. Era costui chiamato Ruggieri da Ieroli, di nazion nobile, ma di cattiva vita.


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Esempio: E Bocc. nov. 55. 4. E per avventura in sur un cattivo ronzino a vettura venendosene, trovò il già detto Giotto.


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Esempio: Libr. Similit. 4. L'amistà, che si fa con cattiva persona, o vile, non può essere se non cattiva, e per vile cagione.


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Esempio: Dant. Inf. 3. Mischiate sono a quel cattivo coro Degli Angioli, che non furon ribelli.


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Esempio: E Bocc. nov. 50. 2. Lasciando il cattivo uomo colla mala ventura star nella sua disonestà.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 8. 30. Per questo aveva il Re cattiva cera, E per sospetto si guardava intorno.


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Esempio: E Bocc. nov. 23. 7. Gli uomini fanno alcuna volta le imbasciate per modo, che le risposte seguitan cattive.


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Esempio: E Bocc. nov. 60. 7. Il quale era tanto cattivo, che non è vero, che mai Lippo Topo ne facesse alcun cotanto.
202) Dizion. 4° Ed. .
FINEZZA
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pag.465



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Esempio: Ar. Fur. 30. 59. Quivi scelta finezza di metallo, E ben condutta tempra poco giova.


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Esempio: E Ar. Fur. 31. 2. Ed un condurre amore a più finezza.
203) Dizion. 4° Ed. .
FURIBONDO
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pag.552



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Esempio: Ar. Fur. 12. 64. Restò stupito alle fattezze conte, Al fiero sguardo, col viso furibondo.


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Esempio: E Ar. Fur. 14. 119. Rodomonte non già men di Nembrotte Indomito, superbo, e furibondo.
204) Dizion. 4° Ed. .
DISPLICENZA, e DISLICENZIA.
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pag.197



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Esempio: Ar. Fur. 38. 1. Vi dà gran noia, e avete displicenza Poco minor, ch'avesse Bradamante.
205) Dizion. 4° Ed. .
FARSA
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pag.404



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Esempio: Ar. Fur. 44. 34. Con torniamenti, personaggi, e farse, Danze, e conviti attese a dilettarse.


2) id: d376dfa696134b31b06bc9ffd85fbac4)
Esempio: Alf. Pazz. rim. burl. 33. Antica farsa, e tragedia moderna.
206) Dizion. 4° Ed. .
MORELLO
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pag.285



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Esempio: Ar. Fur. 23. 28. Fa sopra seta candida, e morella Tesser ricamo di finissimo oro.


2) id: fc690c37e2314c26b8283c8fce897d4f)
Esempio: E Ar. Fur. 38. 77. E su un baio corsier di chioma nera, Di pel morello, e da tre piè balzano A par a par con lui venía Ruggiero.
207) Dizion. 4° Ed. .
SCONGIURAZIONE
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pag.411



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Esempio: Ar. Fur. 26. 128. Pur la scongiurazione, onde solía Comandare a' demonj, aveva a mente.


2) id: edee8679053d48e0b5777f86fb941ba2)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 334. Udito con grande approvanza di tutti, gli fece con loro barbare scongiurazioni obbligare.


3) id: 9dcadcd4b9b84d3f875c81e73cba125b)
Esempio: Maestruzz. 2. 20. Nondimeno per alcuna necessitade i superiori possono costrignere i sudditi con tale generazione di scongiurazione.
208) Dizion. 4° Ed. .
AUGUMENTO.
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pag.338



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Esempio: Ar. Fur. 41. 16. Il fiero vento, che dovea cessare, Nascendo il giorno ripigliò augumento.
209) Dizion. 4° Ed. .
ATTACCATO
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pag.313



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Esempio: Ar. Fur. 22. 25. Non so se vi ricorda, che la briglia Lasciò attaccata all'arbore.
210) Dizion. 4° Ed. .
CICALA.
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pag.658



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Esempio: Ar. Fur. 34. 77. Di cicale scoppiate immagin'hanno Versi, ch'in lode de' signor si fanno.


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Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 4. O va gratta un po 'l corpo alla cicala.


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Esempio: Fir. Trin. 2. 2. Le donne sanno meglio simulare, e sono naturalmente più fastidiose, e più cicale.


4) id: e06416cabc564e758858c2344294f307)
Esempio: Burch. 1. 2. Vidi cicale, e granchi in Val di Pisa.
211) Dizion. 4° Ed. .
CELERE.
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pag.613



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Esempio: Ar. Fur. 6. 18. Che lascería di lungo tratto quello Celer ministro del fulmineo strale.
212) Dizion. 4° Ed. .
LAGRIMOSO, e LACRIMOSO
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pag.8



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Esempio: Ar. Fur. 24. 80. A questo la mestissima Isabella, Dechinando la faccia lagrimosa, ec. Disse.


2) id: a8ec6c4bfa794767adf5ce650203b9c5)
Esempio: Dant. Inf. 3. La terra lagrimosa diede vento.
213) Dizion. 4° Ed. .
NASTRO
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pag.321



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Esempio: Ar. Fur. 24. 66. Così talora un bel purpureo nastro Ho veduto partir tela d'argento.


2) id: c237c7baef2e4ad2abbe1236db94f21c)
Esempio: Dant. Par. 15. Al piè di quella croce corse un astro ec. Nè si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la vista radial trascorse (quì per Continuazione di raggio)
214) Dizion. 4° Ed. .
PROSCRIZIONE
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pag.751



1) id: 61c9a4aba1b64505923df81297acd28a)
Esempio: Ar. Fur. 35. 26. L'avere avuto in poesía buon gusto La proscrizione iniqua gli perdona.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 11. Essendo stato liberato da uno amico di Cesare nella proscrizione, e sbandimento del Triunvirato.
215) Dizion. 4° Ed. .
CONFLITTO
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pag.757



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Esempio: Ar. Fur. 13. 83. In supplemento delle turbe uccise Nelle battaglie, e ne' fieri conflitti.


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Esempio: E Ar. Fur. 14. 1. Ne' molti assalti, e ne' crudei conflitti Ch'avuti avea con Francia, Affrica, e Spagna.


3) id: d49d10a9f55d40dc94a700954bd33373)
Esempio: Bern. Orl. 2. 20. 20. Poichè 'l conflitto fu durato un poco, E che la nebbia cominciossi a aprire.
216) Dizion. 4° Ed. .
ALL'USANZA.
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pag.132



1) id: 658b156d53fc43b6917230b52f286ad1)
Esempio: Ar. Fur. Era l'un sano, e pien di nuovo sdegno, Infermo l'altro, ed all'usanza amico.
217) Dizion. 4° Ed. .
ADULTERARE.
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pag.66



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Esempio: Ar. Fur. 28. 75. Se provar non potesse, ch'una volta Avesse adulterato il suo consorte.
218) Dizion. 4° Ed. .
ADUNCO.
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pag.68



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Esempio: Ar. Fur. 13. 41. Non bisognò catena in capo adonca (quì adonco per la rima)
219) Dizion. 4° Ed. .
ANTRO
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pag.215



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Esempio: Ar. Fur. 10. 21. E al nome di Bireno Rispondean gli antri, che pietà n'avieno.