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4° Edizione
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20) Dizion. 4° Ed. .
ABOMINEVOLISSIMO, e ABBOMINEVOLISSIMO.
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pag.19



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Esempio: Fir. Rag. Nelle parole bruttissimi, disonestissimi, abbominevolissimi.
21) Dizion. 4° Ed. .
BUGIARDONE
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pag.481



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Esempio: Fir. Trin. 3. 2. Bugiardone, che tu se'.


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Esempio: E Luc. 4. 1. Ah bugiardone, e' mi guarda anche ec.
22) Dizion. 4° Ed. .
TRAFURELLO, e TRAFORELLO
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pag.121



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Esempio: Fir. Trin. 3. 2. Ecco quà quest'altro traforello.


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Esempio: Buon. Fier. 5. 5. 6. O diavoli, o folletti, o trafurelli, O spiriti tranelli.
23) Dizion. 4° Ed. .
CIONDOLONE, e CIONDOLONI.
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pag.669



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Esempio: Fir. rim. burl. Un battaglio per aria ciondolone.
24) Dizion. 4° Ed. .
CAMPANILUZZO.
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pag.524



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Esempio: Fir. rim. burl. Ch'ogni campaniluzzo se ne porta.
25) Dizion. 4° Ed. .
STIZZATO.
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pag.751



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Esempio: Fir. Luc. 4. 6. Che hai, che tu pari così stizzato?


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Esempio: Malm. 4. 32. Perch'egli allor, per farmela vedere, Stizzato meco se n'andò con Dio.
26) Dizion. 4° Ed. .
FIORCAPPUCCIO
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pag.468



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 408. Furon chiamati fiorcappucci, quasi fior da cappucci.
27) Dizion. 4° Ed. .
BENISSIMO
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pag.417



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Esempio: Fir. As. Convenevole larghezza, e lunghezza benissimo compartite.


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Esempio: E Firenz. As. d'oro. 193. E' fu un certo ec. conosciuto benissimo dal detto Principe.
28) Dizion. 4° Ed. .
CONSEGNARE
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pag.769



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Esempio: Fir. As. 240. Subito mi consegnò a Filebo.


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Esempio: E Firenz. As. d'oro. 285. In casa d'un cittadino fui consegnato a un servo per lo nuovo padrone.


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Esempio: Red. lett. 2. 107. Ho consegnato al medesimo sig. Dottor Pini un fagotto di libri.


4) id: c17ddd21f6b548c5b42889357d423554)
Esempio: E Red. lett. 112. Mandai a V. Sig. un piego con alcune lettere per consegnarsi al figliuolo del sig. Gio. Carlo Giudici.
29) Dizion. 4° Ed. .
SPROFONDARE
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pag.686



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Esempio: Fir. Luc. 2. 2. Io vorrei volentieri, che quella casa sprofondasse.


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Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 12. Sicch'ogni mercante ec. Si contrista, e si duol, piange, e s'adira D'essere sprofondato.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 18. Ma colla spada la spezza, e sprofonda.


4) id: 010eecdfb5444e0c920c6b25116ab971)
Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 2. I pazzi oggi hanno a dominare: i pazzi Guastare, e portar via l'altrui fatiche, E le sostanze altrui, E 'l tutto sprofondar, far ogni male.


5) id: f491eb1f625b4691a06844d26efdda01)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 21. Io sarò buono a rappaciarvi colla gente Germanna, ove ella voglia anzi pentirsi, che sprofondare.
30) Dizion. 4° Ed. .
ALLODOLETTA.
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pag.129



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Esempio: Fir. disc. an. 10. Fuggendo, si riscontrò in una allodoletta.
31) Dizion. 4° Ed. .
VENTRACCIO.
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pag.234



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Esempio: Fir. disc. an. 67. Nato solo per riempiere cotesto ventraccio.
32) Dizion. 4° Ed. .
VEZZO.
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pag.259



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Esempio: Fir. As. 134. Quanti pendenti, quanti vezzi, quante maniglie.


2) id: fd188711c23b482594589bc5125be823)
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 7. Quai gabinetti, e lucide bacheche Piene d'anella, e vezzi, ed orecchini.


3) id: 1c6a71d068944bdbbac0a095a8fe707c)
Esempio: Malm. 2. 69. Si messe il grembiul bianco, e le pianelle, Il vezzo al collo, e i ciondoli agli orecchi.
33) Dizion. 4° Ed. .
ANIMALETTO.
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pag.201



1) id: 08e21239b7f540df8a3768ce32a82608)
Esempio: Fir. disc. an. 31. Un lione ebbe bisogno d'un vile animaletto.
34) Dizion. 4° Ed. .
DIFFERENZIATO
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pag.105



1) id: c2b5a479d7b745039192d2b3b2495993)
Esempio: Fir. disc. nov. lett. 315. Hanno differenziato suono nel pronunziare quella prima A.
35) Dizion. 4° Ed. .
ENTRAMBI.
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pag.285



1) id: d7e54edf4a064879b0468be798016f1d)
Esempio: Fir. disc. lett. 322. Voglio, che entrambi noi ci ridiamo di costui.


2) id: 86ef51200bf74740a69475ebd566a40e)
Esempio: E Tass. Ger. 6. 50. Già lassi erano entrambi, e giunti forse Sarian pugnando ad immaturo fine.


3) id: 0580a80078da4eea941669c0854afa1d)
Esempio: Tass. Ger. 2. 16. Colei Sofronia, Olindo egli s'appella, Di una cittade entrambi, e d'una fede.
36) Dizion. 4° Ed. .
TROVATRICE.
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pag.167



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Esempio: Fir. disc. lett. 310. La natura, e non l'arte n'è stata trovatrice.
37) Dizion. 4° Ed. .
A MALA PENA.
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pag.143



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Esempio: Fir. Trin. A mala pena vo' darlene uno.


2) id: 92bcdb5ccba14ddbaabb95bfb8975cbe)
Esempio: Stor. Eur. 2. 37. Gli condusse pur finalmente, ancora che a mala pena, ad uscire degli stati suoi.


3) id: aa09bbcd51e4449bb84a508100aebabc)
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 8. Ma anco insegnare un fonte a uno, il quale si muoia di sete, e non possa a mala pena riavere lo spirito per la secchezza della canna, è benefizio.
38) Dizion. 4° Ed. .
DECORATO
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pag.63



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 340. Veggendo un volto decorato di questa celeste grazia.
39) Dizion. 4° Ed. .
FATA
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pag.409



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Esempio: Fir. dial. bell. donn. 334. Ma le fate mi guastarono per la via.


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Esempio: Malm. 4. 54. Mi volto, e dietro veggiomi una fata.


3) id: 5f464eaa6edf4658a0f98583d1855a1e)
Esempio: E Cinq. cant. 1. 9. Queste, che or fate, e dagli antichi foro Già dette ninfe, e Dee con più bel nome.