Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
10882 219 11101 forme
5957 112 6069 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
140) Dizion. 4° Ed. .
ESTRAORDINARISSIMO.
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pag.319



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Esempio: Libr. cur. malatt. Appetiscono rimedj estraordinarissimi.
141) Dizion. 4° Ed. .
DISPIACENTISSIMO.
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pag.196



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Esempio: Libr. Pred. Le repulse sono dispiacentissime.
142) Dizion. 4° Ed. .
NOTABILISSIMAMENTE
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pag.358



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Esempio: Libr. Pred. Vi stanno sempre notabilissimamente.
143) Dizion. 4° Ed. .
ORECCHIONI
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pag.425



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Esempio: Libr. Masc. Quelle enfiature, che vengono a' cavalli intorno al ceppo degli orecchi, son dette orecchioni.


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Esempio: E Libr. Masc. appresso: Quando l'orecchione ée maturo, sì si dee tagliare con ferro.
144) Dizion. 4° Ed. .
ORINA
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pag.427



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Esempio: Libr. Masc. Mestalo col vino, e coll'olio, e mettilo per le nari, e incontanente provoca l'orina.
145) Dizion. 4° Ed. .
RINVOLTURA
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pag.204



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Esempio: Libr. Masc. Quando avrai lavata la rinvoltura del panno, colla quale stava rinvolto il piede ec.
146) Dizion. 4° Ed. .
OTTALMÍA.
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pag.446



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Esempio: Libr. Masc. Per l'infiammazione degli occhi, che si appella ottalmía stilla nell'occhio il latte della cavalla.
147) Dizion. 4° Ed. .
TIRO.
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pag.88



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Esempio: Libr. Masc. Quando i cavalli hanno il male del tiro, voglionne esser curati con maniera differente.


2) id: fc93f19689d349d4afa5de5f383a2ae1)
Esempio: E Libr. Masc. appresso: A' cavalli, che hanno il tiro, dà a mangiare la verminaca.
148) Dizion. 4° Ed. .
SERVICINA.
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pag.491



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Esempio: Libr. Pred. R. Teneva in casa quella sua servicina giovanetta, e fanciulla.
149) Dizion. 4° Ed. .
MENATURA
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pag.204



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Esempio: Lib. cur. malatt. Ugni con esso intorno alla menatura della coscia.


2) id: 5ae81e9546a149a88b93e478085c4e87)
Esempio: Libr. Son. 43. Luigi Pulci, in questa menatura Rincaran l'uova fresche, e i lattovarj.
150) Dizion. 4° Ed. .
AVVINCERE
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pag.354



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Esempio: Filoc. lib. 3. 174. Le tue braccia il mio collo avvinsero.
151) Dizion. 4° Ed. .
ATTRITARE
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pag.321



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Esempio: Lib. Macc. M. Dappoi, che li nimici sono attritati, e sconfitti.
152) Dizion. 4° Ed. .
INFIAMMAGIONE, e INFIAMMAZIONE
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pag.815



1) id: e35dbc0c00ac465482d5c6f63c673dc6)
Esempio: Libr. Masc. Per la infiammazione degli occhi, che si appella oftalmia, stilla nell'occhio il latte della cavalla.
153) Dizion. 4° Ed. .
MASCALCÍA
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pag.176



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Esempio: Libr. Masc. L'arte del ferrare, e del medicare i cavalli, e le altre bestie è appellata mascalcía.
154) Dizion. 4° Ed. .
GOCCIARE
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pag.635



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Esempio: Libr. Masc. Pesta bene la lattuga salvatica, e gocciavi sopra a poco a poco latte di cavalla.
155) Dizion. 4° Ed. .
OFTALMÍA.
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pag.391



1) id: 1cbcfb8c65d84d17815f05252d05556c)
Esempio: Libr. Masc. Per la infiammazione degli occhi, che si appella oftalmía, stilla nell'occhio il latte della cavalla.
156) Dizion. 4° Ed. .
R
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pag.27



2) id: 6cef528cdba148a881ea8582c3312e26)
Definiz: Lettera di suono aspro, e nelle voci, dove è raddoppiata, e frequentata, accresce maggiore asprezza. Consente dopo di se tutte le consonanti nel mezzo della parola in diversa sillaba, come GARBO, BARCA, PERDONO, FORFORA, ORGANO, ORLO, ARME, ORNARE, SERPE, SERQUA, VERSO, CORTE, NERVO, SFERZA; e in tutti questi luoghi ritiene il suo intero suono. Ammette avanti di se nel principio, e nel mezzo della parola, e nella sillaba le consonanti B, C, D, F, G, P, T, V, e fa perder loro alquanto di suono, come BRACCIO, AMBRA, CRUSCA, INCRESPATO, DRAGO, ANDRONE, FRAGOLA, REFRIGERIO, GRATO, AGRO, PRATO, RAPPRESAGLIA, TRAVE, INTRECCIATO, CAVRETTO, SOVRANO; ma l'V è quasi sempre in mezzo della parola. Nel principio della parola riceve ancora la S, come SRADICARE, e allora la S si pronunzia nel suono più rimesso, quale nella voce ACCUSA, di che alla lettera S. Raddoppiasi nel mezzo della parola frequentemente, come CARRO, MARRA, ec.
157) Dizion. 4° Ed. .
IMMERSO
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pag.730



1) id: 851b5db6d5b1462a8b742ce93f635537)
Esempio: Libr. cur. malatt. Tienvelo immerso quattro ore.
158) Dizion. 4° Ed. .
ERUTTAZIONCELLA.
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pag.300



1) id: 9e54834018f04393bd79b68a694b3461)
Esempio: Libr. cur. malatt. Accompagnato con frequenti eruttazioncelle.
159) Dizion. 4° Ed. .
STUZZICARE.
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pag.789



1) id: b2ca1de1c0834abf8d46059b99d81e02)
Esempio: Libr. Son. 27. Tu stuzzichi le pecchie.