Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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17633 225 17858 occorrenze
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120) Dizion. 4° Ed. .
STACCATEZZA
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pag.699



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Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Grande sì era questa sua staccatezza delle cose del mondo.
121) Dizion. 4° Ed. .
ABBATTITORE.
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pag.9



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Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Concedè la forza a gli abbattitori delle mura di Gerusalemme.
122) Dizion. 4° Ed. .
ALLA MESCOLATA.
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pag.119



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Esempio: Franc. Sacch. nov. 177. E così diversi vitigni, come nel più delle vigne poste, alla mescolata si trova.
123) Dizion. 4° Ed. .
LETAMARE
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pag.52



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Esempio: Pallad. Il carboncolo, se non si letama, rende magre vigne.
124) Dizion. 4° Ed. .
DEPRAVARE
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pag.74



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Esempio: Vit. S. Ant. I peccati de' primi uomini depravarono la natura delle cose.
125) Dizion. 4° Ed. .
FURO
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pag.552



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Esempio: Amm. ant. 5. 2. 8. Il furo delle cose molto serrate si sollicita.


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Esempio: E Amm. Ant. 5. 2. 9. Come la preda chiama, e invita il furo.
126) Dizion. 4° Ed. .
ARDITEZZA
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pag.253



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Esempio: Nov. ant. 80. 3. Gli arditi cominciatori vennero meno in delle arditezze loro.


2) id: 23f37807bb664ed1b763fe42626a3381)
Esempio: Vit. S. Ant. Dà, mio Signore, potenza di vincere l'arditezza dello 'nfernale nimico.


3) id: 8d596845a9ff4bc6923efd8fab6a070a)
Esempio: E Vit. S. Ant. altrove: Era una giovane balda, e tutta piena d'arditezza, e tutta affettatuzza, ed atteggevole.
127) Dizion. 4° Ed. .
DIA
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pag.87



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Esempio: Rim. ant. R. Ama Dio la notte, e 'l dia, Se vuoi pace a tutte l'ore.
128) Dizion. 4° Ed. .
GUIGLIARDONE, e GUILIARDONE
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pag.701



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Esempio: Rim. ant. F. R. G. Guin. Grave cosa è servire Signor contra talento, E sperar guigliardone.
129) Dizion. 4° Ed. .
ASSALIRE
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pag.293



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Esempio: Rim. ant. Guitt. R. S'avvien, ch'amore un petto umano assaglia Per poi tenerlo servente in catene.
130) Dizion. 4° Ed. .
BURO
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pag.488



1) id: 046aa640725f48289c4168020011470c)
Esempio: Rim. ant. F. R. Allor che il sole Scende nel mare, e l'aria si fa bura.
131) Dizion. 4° Ed. .
ESCORIAZIONE.
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pag.304



1) id: 083bb87b9cd2429c88fc5e537b72c391)
Esempio: M. Aldobr. Questa malattía mutasi in dissenteria, cioè in escoriazione delle interiora.


2) id: 5c46d04d06004714ade6edce6d27c6f2)
Esempio: Red. cons. 1. 13. Se questo sovraddetto sospetto non abbia luogo, fa di mestiere considerare se quei tubercoletti venuti prima delle escoriazioni ne' lembi delle palpebre, sieno stati di quella sorte di tumoretti, che ec.
132) Dizion. 4° Ed. .
STRITOLARE.
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pag.780



1) id: 2f51e75684b54ddda8f75181117226a8)
Esempio: Virg. Eneid. M. Delle focaie pietre traggono fuoco, e stritolano le biade.
133) Dizion. 4° Ed. .
GALÉA.
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pag.563



1) id: 21052960ad324a3d8e2d704a6e72adfb)
Esempio: M. V. 5. 60. Ribandirono quegli delle galée, i quali aveano sbanditi.


2) id: 1a02a7ab728a49b0aaf418f04fafe6c3)
Esempio: E M. V. 8. 37. Le quattro galée del regno in questi medesimi dì vennono da Napoli.
134) Dizion. 4° Ed. .
DISSENTERIA.
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pag.201



1) id: 92f27b19d9a64831a671168651796495)
Esempio: M. Aldobr. Questa malattía mutasi in dissenteria, cioè in escorazione delle interiora.
135) Dizion. 4° Ed. .
BALITO
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pag.374



1) id: 470323fb7b624559a6691c0bbd86e865)
Esempio: Liv. M. Per la malvagità delle femmine la città era mal balita.
136) Dizion. 4° Ed. .
NECESSITÀ, NECESSITADE, e NECESSITATE
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pag.331



1) id: 40cc0ba0d7bd480a88da5416d68df962)
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Se tu ti ricordi delle fatiche, delle necessità, delle ingiurie.


2) id: 075fadc7283f4537a6540c1901410d44)
Esempio: M. V. 9. 42. Necessità fa vecchia trottare.
137) Dizion. 4° Ed. .
DISDEGNOSAMENTE
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pag.170



1) id: 2426a9380d734afbb2cad3ac8067c872)
Esempio: Rim. ant. M. Cin. 54. Sicchè si parte disdegnosamente, E lasciavi uno spirito d'amore.
138) Dizion. 4° Ed. .
DISTRANO.
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pag.209



1) id: 8bdff40e20304f8998817774219d2260)
Esempio: Rim. ant. M. Cin. Dal qual tanto distrano In verità mi sarà 'l dipartire.
139) Dizion. 4° Ed. .
REDIRE.
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pag.90



1) id: b4ce47ad231a47e3bec3cd774bd74f89)
Esempio: Rim. ant. M. Cin. 49. Così non morragg'io, se fia tostano Lo mio redire.


2) id: 52ed011784604a1c964723c86218e9c8)
Esempio: Nov. ant. stamp. ant. 75. 1. Il giullare andò alle nozze, e satollossi, e redì a casa, e trovò il compagno suo, ch'avea guadagnato.