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40) Dizion. 4° Ed. . GHIACCIA. Apri Voce completa pag.595

1) id: a3f4216d7d0b436fb478942cee99235b) Esempio: Rim. ant. P. N. Ricc. da Fir. Visto ho ec. E fredda ghiaccia per calor disfare.

41) Dizion. 4° Ed. . GIOIORE Apri Voce completa pag.609

1) id: 30971deea2374c3987cc7774baaeb8ab) Esempio: Rim. ant. P. N. Ricc. Fir. E di ciò mi rammanto, e vivone in gioiore.

42) Dizion. 4° Ed. . TRASMUTAMENTO Apri Voce completa pag.137

1) id: e706b70be18b4d46af6350f459311fa1) Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urbic. Onde l'alchimia verace non credo, Perch'è formata di trasmutamento. 2) id: f022889bac6a4788b3c5db308adda475) Esempio: Com. Inf. 24. Questi punisce l'autore con serpenti, e bestie, nelle quali si tramutano, e mai non si partono da tale trasmutamento. 3) id: 8d9c4aa2abb643119176ef034affffc7) Esempio: Dant. Conv. 98. Dice Albumassar, che l'accendimento di questi vapori significa morte de' Regi, e trasmutamento di regni

43) Dizion. 4° Ed. . SOCCORRIMENTO Apri Voce completa pag.557

1) id: b4f2634432584be1989f7f7715d59fad) Esempio: Rim. ant. P. N. Mess. Rugg. d'Amici. Dunque chi è gravato, In cotal guisa abbia soccorrimento.

44) Dizion. 4° Ed. . LAUDATORE Apri Voce completa pag.31

1) id: 8232fed65f1f47ba93ed825bbb65808d) Esempio: Rim. Ant. P. N. M. Rain. Aquin. Perch'io non son sì sapio laudatore, Ch'io sapessi ec.

45) Dizion. 4° Ed. . FALSÍA Apri Voce completa pag.339

1) id: 91b9058475804e00b559252ce8c25041) Esempio: Rim. ant. P. N. E del secol ritrasse, Che loco è di bruttezza, e di falsía. 2) id: aaecb606170948b2a1bbf199d5d8f5ee) Esempio: Fr. Iac. T. 2. 5. 6. O nemico ingannatore, Come c'entri per falsía? 3) id: 1ac9671382a84b61a75ecf64ee4930b5) Esempio: E Fr. Iac. T. 7. 1. 12. Tutto si è falsía, Che ti par veritade.

46) Dizion. 4° Ed. . RISTAURO Apri Voce completa pag.233

1) id: 935b6b2dbab44e999adaed0744287e94) Esempio: Rim. ant. P. N. A voi s'inchina Vostro servente, e spero Ristauro aver da voi, donna valente. 2) id: 7a1f6b33a6da417cb6d7ea53111318a3) Esempio: Fir. dial. bell. donn. 356. Perciocchè ella (la bellezza) fusse un riposo, un ristauro, anzi un porto, e una meta, e un refugio del corso di tutte le umane fatiche.

47) Dizion. 4° Ed. . MERTATAMENTE Apri Voce completa pag.219

1) id: 576e5c6260df4e30b5fc020dad16b264) Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Stava com'uom dottoso, Da che mertatamente Non serve a chi l'ha onrato.

48) Dizion. 4° Ed. . GETTO. Apri Voce completa pag.592

1) id: 4818610ffd2a4304b717ab8484b69d02) Esempio: Rim. ant. P. N. Not. Iac. E siccome la nave, Che getta alla fortuna ogni pesante, E scampane per getto periglioso. 2) id: 62755f0a9c6649b6843099208c13d135) Esempio: Sagg. nat. esp. 133. Pensammo a fare una palla di argento, ma di getto, grossa quanto una piastra, e di figura ovata. 3) id: 4d4c5fd4d6ec4db5a4746a420a3274b0) Definiz: §. II. Getto, si dice altresì Quella impronta, che si fa nella forma, o di metallo fonduto, o di gesso liquido, o d'altra sì fatta cosa; onde Far getto, o di getto, che vale Gettare. Lat. defundere, Tertull. 4) id: 1293320e532c4825bcfc80ed80495761) Definiz: §. I. Getto, si dice anche lo Smalto composto di ghiaia, e calcina. Lat. malthae inductio. 5) id: 2cdc3b18d6564ea6883f12eee91c0bf1) Esempio: Borgh. Rip. 320. In Padova ec. fece un cavallo di bronzo ec. la qual opera, sì nel getto, come in ogni altra parte, si può mettere a paragone di qualsivoglia degli antichi più lodata.

49) Dizion. 4° Ed. . CONSIDERANZA Apri Voce completa pag.772

1) id: b2b747c741cc410db133f9541703f553) Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rin. da Pal. Ed io avendo in ciò consideranza Non son più vostro. 2) id: 8d290825901c47559686a29759f10e41) Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 70. Non ha diletto, ma consideranza, Sicch'ei non puote largir simiglianza. 3) id: aef309176e794fc4a7407ea345ece499) Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 79. Ahi mene lasso, la consideranza Mi mostra, e fa parer veracemente, Che ciò, ch'eo spero, ed amo per dottanza, Mi manchi senza fallo certamente.

50) Dizion. 4° Ed. . MOSTRANZA Apri Voce completa pag. 296

1) id: 1724abe5c9e445ccb698b954d90b3990) Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rin. d'Aq. Che già dello partire Non ho podere di farne mostranza. 2) id: 40fc1d9cc0234faaa1699b0d24a90719) Esempio: E Rim. ant. M. Cin. Avesse tanto Amor nel mio cor loco, Ch'ei facesse mostranza, Sicchè la mia pesanza Non paresse a costei sollazzo, e giuoco. 3) id: abf63b6872f244ff897a7553255af8e4) Esempio: Fr. Iac. T. 5. 1. Le ipocrite mostranze, Che fur per le contrade, Mostravan santitade.

51) Dizion. 4° Ed. . DISDEGNANZA Apri Voce completa pag.170

1) id: 136018da1a1249eeb594ba5d81e10a59) Esempio: Rim. ant. P. N. Rain. Aq. Non vivo in disperanza, Ancorchè mi diffidi La vostra disdegnanza. 2) id: f9139822af7848f0a68b4d72609f24a6) Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 83. Donna, la disdegnanza Di voi mi fa dolere.

52) Dizion. 4° Ed. . SERVIMENTO Apri Voce completa pag.492

1) id: c94e63871cbe474e8d12881e01c64de5) Esempio: Rim. ant. P. N. Re Enzo Per lealtà convien, che si mantegna, E per bel servimento. 2) id: 048e057d6b2149f38e74d469a0a8b665) Esempio: Fr. Iac. T. 4. 12. 6. Del tuo comandamento A chi fece il servimento Lo ne dee meritare.

53) Dizion. 4° Ed. . INCOMINCIANZA Apri Voce completa pag.782

1) id: 4d05669463784439a07dbcfe6eddf657) Esempio: Rim. ant. P. N. Guitt. Che buona incomincianza in dispiacere Torna, se è malvagio il finimento.

54) Dizion. 4° Ed. . AMMAESTRATURA. Apri Voce completa pag.153

1) id: b00000044d6a4ae9a3712ba5d932217e) Esempio: Rim. ant. P. N. Guid. G. E nessuna scienza, Senza ammaestratura, Non saglie in grande altura.

55) Dizion. 4° Ed. . DIFFIDARE Apri Voce completa pag.106

1) id: 11bf4d61675040689e5c70e7913a2b7b) Esempio: Rim. ant. P. N. Rain. Aquin. Non vivo in disperanza, Ancorchè mi diffidi La vostra disdegnanza.

56) Dizion. 4° Ed. . OLTRACOTANZA, e OLTRACUITANZA. Apri Voce completa pag.394

1) id: 9602e5bd79854291b5ff863faa5c29b4) Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. E gli argomenti veduti a' pensati, Mette pazía per folle oltracuitanza.

57) Dizion. 4° Ed. . P Apri Voce completa pag.454

2) id: e5a0252a79bc40a79360c815634551a9) Definiz: Lettera assai simile al B, e all'V consonante, col quale molte voci si pronunziano scambievolmente; siccome COPERTA, COVERTA, SOPRANO, SOVRANO. Consente dopo di se delle consonanti nella medesima sillaba la L, e la R, e ne perde alquanto di suono; come PLACARE, APPLICAZIONE, PRATO, GINEPRO; quantunque colla L più di rado si truovi. Nel mezzo della parola, ma in diversa sillaba, ammette avanti di se la L, M, R, S, come ALPE, TEMPO, CORPO, ASPIDO; benchè la S gli si ponga avanti ancora nel principio di dizione, come SPADA, SPINTA. La S avanti al P si proferisce nel modo più comune, cioè col suono più intenso, quale è nella voce CASA, di che vedi nella lettera S.

58) Dizion. 4° Ed. . ATTESA Apri Voce completa pag. 318

1) id: 513c59e256bd49a19e3923eef585b324) Esempio: Rim. ant. P. N. Moroz. da Fir. Di mia vita angosciosa, Ch'ha fatto lunga attesa, Non si truova difesa.

59) Dizion. 4° Ed. . STURBANZA. Apri Voce completa pag.789

1) id: 73d3e4416d1a4e738d7691803d6ebf67) Esempio: Rim. ant. P. N. Arrigo Baldonasco: Hanno ben, che fallire, Ma nullo lor fallire, Ch'aggia però sturbanza.

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