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140) Dizion. 1° Ed. . VACARE Apri Voce completa pag.915

1) id: 6de4dee2870047fea33be2718b421984) Esempio: G. V. 7. 39. 2. E la Chiesa in que' tempi vacava di Pastore. 2) id: 7fe2fe7e5eac4df39b977c2a57d94ed9) Esempio: E G. V. lib. 7. 21. 2. Mentre che lo 'mperio vacasse.

141) Dizion. 1° Ed. . VAGO Apri Voce completa pag.915

1) id: 43b1e827ec3b4cfc8b1db886a3192d8b) Esempio: Boc. n. 7. 13. E vago di far l'ammenda, in molte maniere s'ingegnò d'onorarlo. 2) id: 4542ec55bd5247a2882a9eee813c7aca) Esempio: Petr. son. 223. Non chi recò con sua vaga bellezza In Grecia affanni. 3) id: 88765b96ed994932bd94b9ef5256ab1c) Esempio: E Dan. Inf. 8. Ed io. Maestro, molto sarei vago Di vederlo attuffare in questa broda. 4) id: 2f99eff893af4a42a980ddeca5305a98) Esempio: E Bocc. nov. 60. 9. Guccio Imbratta, ch'era più vago di stare in cucina, che sopra i verdi rami l'usignuolo. 5) id: 28e0784f2f7b455f85d162eef75e24a2) Esempio: Boc. g. 8. f. 2. Emilia, non tanto dell'esser reína fatta, quanto del vedersi in pubblico commendare di ciò, che le donne sogliono esser più vaghe.

142) Dizion. 1° Ed. . VASELLETTO Apri Voce completa pag.920

1) id: e73ffce3c02044429c6bc48a23971a5a) Esempio: Cr. 5. 7. 5. Altri sono, che in vaselletti pieni d'ottimo vino le mettono.

143) Dizion. 1° Ed. . LARGHEZZA Apri Voce completa pag.473

1) id: 4e509d0acac44de1ad156f676806bb11) Esempio: Com. Inf. c. 7. La prodigalitade si puote distinguere dalla larghezza, in più modi.

144) Dizion. 1° Ed. . BALESTRAIO Apri Voce completa pag.107

1) id: ead14ab6afb54284bd88fca3c0eea688) Esempio: G. V. 8. 76. 7. E di loro balestrai ordinati in su le mura.

145) Dizion. 1° Ed. . TORMENTARE Apri Voce completa pag.890

1) id: f27b1030bc1f47a4860cfd87a4e7e5e4) Esempio: G. V. 10. 87. 7. Assai fu crudele in far morire, e tormentare huomini. 2) id: bba9067e70ca4e5ea0e5c9a74efe2edc) Definiz: In signif. neutr. affliggersi, affannarsi. Stare in tormento. Lat. animo angi, decruciari. 3) id: 9d6b28376c524cc2a23c69db9eaa3bcd) Definiz: ¶ In signif. neut. pass. darsi tormenti. Lat. se macerare, se cruciare.

146) Dizion. 1° Ed. . DRAPPELLO Apri Voce completa pag.294 [306]

1) id: bbebfe298af0459c91d9122424d02ae4) Esempio: M. V. 7. 8. E, con molta baldanza, tutti in un drappello fatto s'addirizzarono.

147) Dizion. 1° Ed. . A FURIA Apri Voce completa pag.27

1) id: 5ed281c3d52a4d83bb48099fb3e6252a) Esempio: G. V. 7. 92. 2. A furia sanza ordine, e provvedimento, montarono in galee.

148) Dizion. 1° Ed. . DESCO Apri Voce completa pag.255

1) id: d2ef19f26b0c4766abc0513e61a0801a) Esempio: N. ant. 65. 7. Alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro. 2) id: 1a6e2e02353642a6a323b534af9bad65) Definiz: E anche. Trovarsi a desco molle, che è ritrovarsi a mangiare insieme in gozzovíglia.

149) Dizion. 1° Ed. . SCOMUNICAZIONE Apri Voce completa pag.765

1) id: 91ff133dec7846418ec2fec4b0e5cbed) Esempio: E G. V. lib. 7. 23. 5. E però cadde in sentenzia di scomunicagione.

150) Dizion. 1° Ed. . DISCOPRIRE, e DISCOVRIRE, Apri Voce completa pag.379 [279]

1) id: f919f6080ad24ff2832b4fe2c72446ef) Esempio: E Petr. canz. 18. 7. L'amoroso pensiero, ch'alberga dentro in voi mi si discuopre.

151) Dizion. 1° Ed. . DISCORDIOSO Apri Voce completa pag.280

1) id: ed09d59eb06240f9b1121db451dbc7fb) Esempio: Tes. Br. 7. 15. Spaventevole è in cittade huomo discordioso, e folle di parole. 2) id: 2a102de87e8d4a76b5034a147e145d77) Esempio: E Tes. Br. appresso. Guarda dunque, che tu non parli ad huomo discordioso, e che tu non metta legna in suo fuoco.

152) Dizion. 1° Ed. . TRAFITTA Apri Voce completa pag.897

1) id: 2f5b8f1136dd41dca9ac9051d29f976c) Esempio: Fiamm. lib. 7. 76. Con varie trafitte, in continua battaglia, tennero il dolente animo.

153) Dizion. 1° Ed. . STOCCO Apri Voce completa pag.851

1) id: 814d145cd1b242b3a687a062ddadcb9d) Esempio: Bocc. nov. 48. 7. Con uno stocco in mano, lei di morte, ec. minacciando. 2) id: 3ecb48c71b2741d18dc4764c4902b058) Esempio: G. V. 7. 29. 5. Gli diè d'uno stocco, dicendo, che a lui non era licito, ec. 3) id: 1150b4211c614c6fa529fd99fe00b266) Definiz: ¶ Diciamo, stare in su le stoccate, che vale stare astutamente, e con sottigliezza in su i suo' vantaggi, tratta la metaf. da quegli, che nel combattere tengon sempre la punta della spada al viso al nimico. 4) id: c0f4df847bf149158c3f03a81a7592ca) Definiz: ¶ E da STOCCO, in vece di spada, STOCCATA, che è colpo, sì di spada, come di stocco, ma di punta.

154) Dizion. 1° Ed. . GUAINA Apri Voce completa pag.406

1) id: c05258183f464c44bbde42eea1121561) Esempio: M. V. 7. 48. M. Bernabò, avendo in mano una spada, dentro alla guaina. 2) id: 6f6079cda21f491192f5bf01ed6c7f2f) Definiz: ¶ Diciamo in proverbio, Tal guaina, tal coltello, che vale, simile con simile, volendone inferir biasimo εὖρεν ἡ μόχαιρα μάχαιρα κολεὸν ἄξιον ἑατεῖς ἑαυτῆς. Che vale in Lat. Invenit gladius, se dignam vaginam. E i latini in simil proposito. Dignum patella operculum.

155) Dizion. 1° Ed. . TALPA. Apri Voce completa pag.871

1) id: 7f196aedd4294ac89f3fdd3333d0edaf) Esempio: Com. Inf. cant. 7. Abitanti in terra, a modo di talpe, sono gli avari.

156) Dizion. 1° Ed. . PROSPERITA Apri Voce completa pag.659

1) id: d9f941e1ef7b4b1899652086d372316a) Esempio: G. V. 7. 33. 2. Essendo in buono stato, e prosperità il detto Guido. 2) id: db5d7729b91544e1a626d842048cecb0) Esempio: Passav. c. 50. Grande tempo era vivuto in molta prosperitade temporale di Signoría. 3) id: 2db1619ecaa54cdca065e8bef5eff738) Definiz: ¶ L'usiamo anche per robustezza, o buona disposizion di corpo: e dicesi in proverbio, seren di verno, nugol di state, e vecchia prosperitate: che s'annoverano tra le cose di che l'huom si debbe poco fidare.

157) Dizion. 1° Ed. . PROVATO. Apri Voce completa pag.661

1) id: 062a038de89d474a9a148ad8fac64479) Esempio: G. V. 7. 81. 1. Gentil'huomo di Francia, e molto provato Cavaliere in arme.

158) Dizion. 1° Ed. . SCEGLIERE Apri Voce completa pag.759

1) id: e8ce571a1814409e8da368ea70cdf124) Esempio: G. V. 7. 85. 2. I migliori, che sapevano scegliere a Bordella in Guascogna. 2) id: d99c4b13447c474daf60fe58b05b85a3) Esempio: G. V. 7. 85. 2. Uno che ebbe nome Otto, fu il primo scelto, e coronato per li Romani.

159) Dizion. 1° Ed. . PUNTELLO Apri Voce completa pag.665

1) id: 6ffe9a30231043969cb99d9403e02bdd) Esempio: G. V. 7. 100. 1. E quella con cave misero gran parte in puntegli. 2) id: a6d6bbae71e6496e82f1c3b320f242f6) Esempio: E G. V. lib. 11. 52. 5. E quella misono in puntelli, e fecionla rovinare. 3) id: d080e395ea8e4d37b276c8a51f857633) Definiz: ¶ In proverbio, più debole il puntello, che la trave, quando chi aiuta è più debol dell'aiutato. Lat. qui semitam non sapit, alteri monstrat viam.

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